Basket minors, Audax Pistoia retrocessa in Prima Divisione: storia di un tracollo annunciato

Arriva il primo verdetto dal mondo delle minors: l’Audax Pistoia dice addio alla Promozione. “Ripartiamo dai giovani e da Bruno Grossi”, racconta ai nostri microfoni il presidente Enzo Mannino

Siamo appena a metà marzo e la stragrande maggioranza dei campionati solo ora comincia ad entrare nel vivo. Eppure un verdetto è già arrivato dalle minors del basket della nostra provincia. Più precisamente da quella Promozione la cui stagione regolare è appena andata in archivio, in attesa del via alla fase ad orologio, in programma fra due settimane circa. Con la sconfitta rimediata nel derby con il Brb Montecatini, l’Audax Pistoia ha detto addio alla categoria, retrocedendo in Prima Divisione.

Un tracollo annunciato quello della società del presidente Enzo Mannino, come spiega lo stesso numero uno ai nostri microfoni. “La notizia era ormai nell’aria da settimane, mancava solo l’ufficialità. Purtroppo è stata un’annata a dir poco sfortunata. Oltre ai tanti infortuni che hanno colpito il gruppo e ridotto le rotazioni all’osso, è doveroso ricordare come questa non sia la squadra che avevo immaginato in estate – sottolinea Mannino  – Prima dell’inizio del campionato abbiamo perso, per vari motivi, il play Cecionesi, la guardia-ala Leporatti (protagonista poi per alcune gare con la maglia del Brb Montecatini e adesso in Uisp, ndr) e il centro Casini. Tre assenze in ruoli fondamentali e alle quali non abbiamo saputo far fronte purtroppo”.

Nemmeno l’approdo in panchina di Bruno Grossi al posto di Gianluca Mirandola è bastato per cambiare il trend negativo. E nonostante allenamenti più intensi e un’organizzazione tatticamente decisamente migliore, l’Audax non è riuscita mai a dare la sensazione di poter risalire la china, nemmeno dopo la vittoria, la prima e unica della sua stagione, con Carrara ad inizio girone di ritorno. “Bruno ha saputo darci una mano importante, affrontando questa avventura con grande entusiasmo – il pensiero di Mannino – Ma quando il materiale umano è quello che è, non si possono fare miracoli. Del resto il nostro è un gruppo formato sostanzialmente composto da Under 20, fatta eccezione per un paio di elementi, e che non può contare su veri lunghi. Il gap dal punto di fisico e dell’esperienza rispetto alle altre compagini ha fatto la differenza”.

Ma da dove si riparte dopo una stagione tanto negativa? “Da coach Grossi, con il quale abbiamo già un’intesa di massima anche per il prossimo anno – rivela il presidente dell’Audax Pistoia – ma anche dai giovani, perché ho intenzione di confermare tutti i ragazzi. Certo, occorreranno dei rinforzi, ma sono convinto che ci siano le qualità per fare bene. Il ripescaggio? No, non abbiamo in programma di chiederlo: vogliamo dire la nostra in Prima Divisione. Ma queste sono comunque considerazioni da fare più avanti: il nostro obiettivo attuale è quello di chiudere nel modo più dignitoso questa annata”.