A Novara non basta la miglior Pistoiese formato trasferta: andrà meglio a Chiavari?

Il consueto Zizzi’s Corner a cavallo tra due trasferte complicate per la Pistoiese: arancioni super a Novara, eppure la vittoria è sfuggita ancora

Soltanto qualche mese fa, quando il Novara fece visita alla Pistoiese e alla squadra piemontese bastarono solo pochi minuti per mettere a segno una doppietta (sempre con Eusepi n.d.r.) e condurre tranquillamente in porto una vittoria mai messa in discussione, tanta fu la supremazia dimostrata. L’unica squadra, nell’intero campionato, a “mettere sotto” gli arancioni. Ma nel match di ritorno sul sintetico del “Silvio Piola”, le  parti si sono invertite, diciamolo pure inaspettatamente, con una Pistoiese che si è vista negare una più che legittima vittoria  dalle parate miracolose del numero uno dei novaresi De Gregorio, un portiere del quale sicuramente sentiremo parlare in seguito.

Poi, per non farsi mancare niente,  la solita svista (o dormita fate voi) difensiva ha permesso ad una squadra in crisi di risultati, con un gioco arruffato , con l’avventura in panchina di mister William Viali ai titoli di coda e con una contestazione del pubblico amico accesa ad ogni  passaggio sbagliato, di ottenere quella rete che ha permesso a Eusepi & c di ottenere un pareggio aldilà dei propri meriti. Soltanto con quella che è ormai divenuta la maledizione settimanale della squadra, il Novara poteva trovare quel pareggio casuale e del tutto immeritato.  Eh si, perché mai come stavolta, e in aggiunta lontano dal Melani, i ragazzi di Asta hanno disputato una gara nella quale hanno dimostrato  di valere ben più dell’effimera posizione in classifica.

Una gara letta bene dall’allenatore siciliano,ed interpretata ancor meglio dalla maggior parte di coloro che sono scesi in campo. Almeno cinque nitide occasioni da rete con una manovra fluida e ben congegnata con capitan Luperini e Dossena sugli scudi. Una bella Pistoiese insomma; si tutto vero, pacche sulle spalle, complimenti da parte di tutti che però non si tramutano in punti, lasciando quel retrogusto amaro di ciò che poteva essere e, per l’ennesima volta non è accaduto. Però è inutile  guardare indietro anche perché questo incredibile, pazzesco, e ridicolo campionato del girone A di serie C ( mi si passi la parola dopo ciò che è accaduto a Cuneo n.d.r.), prospetta per la Pistoiese altri due impegni in pochi giorni; prima la trasferta di Chiavari contro l’Entella per recuperare la gara di andata  non disputata per il nauseante tira e molla del ripescaggio si, ripescaggio no.

Poi lunedì 25 febbraio nel posticipo televisivo, l’incontro con il Siena al Melani, con la speranza che il vetusto impianto comunale possa avere un colpo d’occhio meno triste e freddo di quello presentatosi nell’ultimo match interno contro l’Albissola. ( solo 500 spettatori presenti!)  I ragazzi – con capitan Luperini in testa – ce la stanno mettendo tutta per cercare di dare agli splendidi tifosi che MAI hanno abbandonato i loro beniamini, quelle soddisfazioni che meritano, anche nel contesto delle pertinenti polemiche e preoccupazioni che hanno contraddistinto e contraddistinguono ancora il loro sofferto “seguire la squadra”.