Agliana in trionfo: calcio e basket tagliano il traguardo in anticipo

Aglianese e Endiasfalti hanno raggiunto i loro obiettivi lo stesso giorno e con un turno d’anticipo. Vittoria del campionato e Serie D per i primi, playoff per i secondi

Domenica 8 aprile è un giorno che Agliana difficilmente scorderà. Già dalla prima mattina, in centro, nei bar, in tutti i luoghi in cui si fa sport si respirava il grande fervore per la giornata che sarebbe iniziata di lì a poco. Un evento in particolare teneva in apprensione: la partita tra Aglianese e Porta Romana.

AGLIANESE IN SERIE D DOPO 12 ANNI

Dalle parole ai fatti. Poco prima delle 15 al Bellucci si notava una bella presenza sugli spalti. Oltre 300 spettatori tutto sommato tranquilli: l’Aglianese aveva a disposizione due risultati su tre per vincere il campionato di Eccellenza Girone B. Al 90′, infatti, il Porta Romana si è fermato sullo 0-0 e i cinque punti di distacco in classifica sono diventati un ostacolo insormontabile a un turno dalla fine.

L’autorevolezza con cui l’Aglianese ha respinto tutti i tentavi di segnare dei fiorentini ha fatto diminuire la pressione del pubblico in maniera direttamente proporzionale ai secondi che scorrevano sul cronometro dell’arbitro. Di modo che, al 90′, la festa fosse pronta per esplodere.

Incontenibile la gioia dei giocatori e della società, pari solo a quella dei fedelissimi neroverdi, che hanno cantato senza sosta per 90′, e alla soddisfazione di mister Pacifico Fanani. Chiamato al posto di Bracaloni, il nuovo allenatore neroverde si è reso protagonista di un girone di ritorno da dieci vittorie e quattro pareggi. «Per noi la squadra era da primo posto e non ci sbagliavamo» sono le parole colme di soddisfazione di Fabio Ciatti, il ds dei neroverdi gocciolante dalla testa ai piedi di spumante.

Il suo ciclo è stato a dir poco vincente – tre promozioni e tre coppe in tre anni, anziché quattro – e adesso tutti si meritano una bella festa, prima di iniziare a programmare il futuro.

PALLACANESTRO AGLIANA AI PLAYOFF PER IL SECONDO ANNO

A pochi metri di distanza, tra una chiacchiera e l’altra sull’impresa dell’Aglianese, faceva il suo riscaldamento la Endiasfalti Agliana. Con la società del presidente Gianni Doni non ci sono poche cose in comune, a cominciare dai colori neroverdi sul petto. Entrambe sono arrivate in pochi anni alla quarta divisione nazionale, che nel basket si chiama C Gold e in cui anche quest’anno la squadra ha centrato i playoff. C’è poi un folto settore giovanile e se la Juniores dell’Aglianese è reduce da due campionati vinti, l’under 20 dei vicini di casa è caduta solo in finale ed è pronta a provarci nuovamente in questa stagione.

La Pallacanestro Agliana ha raggiunto con la vittoria contro San Giovanni Valdarno gli obiettivi di una stagione tribolata, che i tanti (troppi) infortuni hanno messo in salita. E anche un aumento del livello del campionato, che forse non era stato del tutto preventivato in estate. Comunque sia i neroverdi sono di nuovo salvi e di nuovo ai playoff. E questa è una grandissima soddisfazione.

Anche in questo caso c’è di mezzo il destino. Un girone fa a San Giovanni Valdarno la Endiasfalti riceveva le dimissioni di Paolo Bertini e di Claudio Occupati al termine di un ciclo di otto sconfitte consecutive che hanno chiuso ogni velleità di giocarsi il fattore campo nei playoff.

Come rivelato dallo stesso coach nel post-gara, una cena con il presidente Caramelli ha permesso che iniziasse un nuovo corso, ma con gli stessi elementi. «Dedico questo traguardo al presidente e alla squadra» ha detto Bertini. E ha ragione perché Nieri ha giocato con il naso rotto pur di portare a casa la vittoria e come lui in diversi infortunati sono scesi in campo rischiando di aggravare la loro condizione per dare il loro contributo alla causa. Per non parlare della società, che non ha mai messo pressione, permettendo al coach di rimanere e di portare Agliana ai playoff.

E IL FUTURO?

Probabilmente per entrambe ci saranno tanti cambiamenti. È lecito aspettarsi che le ritroveremo in un campionato più competitivo e quindi andrà alzato il livello tecnico delle due rose. Da una parte si punta a una salvezza tranquilla (per ora), dall’altra a recitare un ruolo di maggior spessore arrivati alla terza partecipazione in C Gold.

Alla base, però, due società solide e ambiziose che faranno provare ancora grandi gioie ai loro sostenitori. Ma in estate ci sarà tanto lavoro anche per l’Amministrazione Comunale di Agliana, che deve in ogni modo sistemare il parquet del Capitini.