Auditorium, si va a dopo Natale: verifica del controsoffitto e reti di protezione

Il presidente della provincia Rinaldo Vanni spiega i lavori che partiranno di qui a breve all’Auditorium di via Panconi. Scuole (63 classi) e società sportive dovranno trovare un’altra sistemazione

Non era certo un mistero lo stato di degrado e di incuria che regnava all’Auditorium di via Panconi, il primo palasport costruito in città adesso soppiantato dal PalaCarrara, attualmente in gestione alla Provincia.

La situazione si era aggravata nei giorni scorsi, quando durante una lezione di educazione fisica di una delle scuole superiori che usufruivano dell’impianto (in tutto ben 63 classi degli istituti superiori presenti lungo viale Adua) una pallonata è stata scagliata verso il soffitto danneggiando uno dei pannelli fonoassorbenti che adesso penzola dal tetto proprio sopra il parquet di gioco.

«In questo caso bisogna dire che piove sul bagnato – ha affermato Rinaldo Vanni – perché parliamo di una struttura che, originariamente, vantava una capienza per 1600 posti ridotta a 99 e senza lo svolgimento di attività agonistica ma, oltre alle scuole, sette società usufruivano dello stesso per i propri allenamenti. Adesso stiamo per allestire la verifica di tutto il controsoffitto dopo che questa pallonata ha lesionato un pannello: sopra il perimetro del campo di gioco si parla di circa 500 metri per capire se ci sono altri elementi in sofferenza. A quel punto andremo a collocare delle reti di protezione, ma bisogna capire i costi, nelle zone che presentano rischi: l’obiettivo è di riaprire quando le scuole ripartiranno con le lezioni dopo le vacanze di Natale. E’ ovvio però che, vista anche la situazione all’esterno, serve pensare un progetto più ampio per una sostanziale ristrutturazione e siamo intorno al milione di euro».

Nel frattempo le ore di educazione fisica delle scuole sarà svolta altrove: se il meteo lo consentirà nel campo da calcetto adiacente alla palestra “Fedi”, altrimenti l’attività sarà nelle classi o in spazi alternativi all’interno dei vari istituti superiori.