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Basket / Divisione Regionale 1

Coppa Toscana, sfuma il sogno della Gioielleria Mancini

Niente da fare in Coppa Toscana per i ragazzi di coach Matteoni: la Pallacanestro Valdera si impone per 89-75 e porta a casa il trofeo

6.01

Non è bastata la grinta e la determinazione dei ciabattini per portare a casa la coppa. Dopo lo storico traguardo raggiunto venerdì sera, la vittoria contro Basket Asciano che ha significato l’accesso alla finale, i ragazzi della Shoemakers non sono riusciti a ripetersi e si sono dovuti arrendere ad una Pallacanestro Valdera momentaneamente più forte e più in forma (da segnalare anche il momento fisico particolarmente infelice che ha attraversato nell’ultimo periodo la squadra della provincia pistoiese) per 89-75, al termine di una partita tuttavia lottata.

Le squadre sono infatti andate al riposo lungo con solo due lunghezze di distanza a dividerle, sul punteggio di 38-36, ma al rientro dagli spogliatoi i ragazzi di coach Scocchera hanno tirato fuori tutta la voglia di vincere la partita e si sono aggiudicati, per la prima volta nella loro storia, la Coppa Toscana, trascinati da un Cosimo Rubini superbo, che ha messo a segno la bellezza di 30 punti (come intuibile, MVP della serata).

LA CRONACA

Partono contratte le due squadre e il primo canestro arriva dopo 2’ con una bomba di Capobianchi. Calderaro risponde presente ma Porcellini colpisce nuovamente da tre. Calderaro ruba palla e lancia Vezzani in contropiede che non sbaglia. Capobianchi ancora a segno poi Cosimo Rubini per il 10-4. Valdera da tre è una macchina da guerra e il vantaggio dei Pisani si dilata (17-6 al 6’). Maccione trova un canestro dalla spazzatura ma il tiro non entra e Valdera ha gioco facile. Ci pensa Calderaro con una bomba da 3 a rivitalizzare i suoi e subito dopo Testa in entrata porta Monsummano a -5. È la volta di Navicelli a colpire da 3 e a ridurre ulteriormente lo svantaggio. Bargelli segna e subisce fallo realizzando anche il libero supplementare e il quarto termina sul 21-16.

Vezzani realizza in apertura secondo quarto poi una serie di liberi di Danesi e Vezzani danno il primo vantaggio ai monsummanesi (21-22) ma entra in scena Cartacci che riporta Valdera a +4. Monsummano si rifà sotto con i liberisti Maccione impatta nuovamente. Mattia Rubini rivitalizza i suoi poi, complice la lunetta, Valdera allunga di nuovo a +4. Calderaro mette la bomba del -1 poi Danesi impatta dalla media. Cartacci e Mattia Rubini per il nuovo +4 ma stavolta è Vezzani a mettere la bomba. Ma Valdera risponde con la stessa moneta con Mattia Rubini. Navicelli accorcia dalla lunetta fissando il risultato sul 38-36.

Calderaro impatta subito in apertura che poi lancia magistralmente in contropiede Vezzani che non sbaglia. Cosimo Rubini pareggia i conti poi Gambini dalla lunetta riporta in vantaggio i suoi ma Testa colpisce da 3. Ma Valdera risponde con la stessa moneta. Cosimo Rubini colpisce nuovamente da 3 ma Luciano risponde. Cosimo Rubini è veramente una furia e porta i suoi sul +7. Monsummano accusa il colpo e Mariani porta i suoi dil +10. Inizia il valzer dei tiri liberi poi Danesi piazza la bomba che chiude il quarto sul 59-52.

Inizia l’ultimo periodo di una finale splendida finì a questo momento. Cartacci segna per i pisani poi Bargelli segna la bomba del +12. Maccione esce per cinque falli con fallo inesistente fischiato dagli arbitri ed è un duro colpo per i ciabattini. Valdera vola a +14 mentre Monsummano sembra aver smarrito la via del canestro. Cosimo Rubini piazza la bomba ma Vezzani risponde con la stessa moneta. Calderaro colpisce ancora da tre poi ancora Testa che replica ed è -8 al 5’. Ma Cosimo Rubini colpisce nuovamente da 3. Navicelli segna in entrata ma è un botta e risposta con i pisani che non mollano di un centimetro. Cosimo Rubini continua a far male e Valdera è di nuovo a +15. Calderaro piazza la bomba ma è l’ultimo fuoco di paglia. Valdera continua a segnare e per Monsummano sfuma il sogno. Risultato finale 89-75.

IL TABELLINO

Pallacanestro Valdera: Porcellini, Cartacci, Capobianchi, Buti, Rubini M., Mariani, Vanni, Rubini C., Gambini, Bargelli. All.: Scocchera

Gioielleria Mancini Shoemakers Monsummano: Navicelli 13, Barneschi ne, Danesi, Vezzani 5, Luciano, Maccione 3, Marchetti, Alikalfic 2,  Romano 17, Martelli 9, Testa 4, Calderaro 14. All.: Matteoni

5.01

La Gioielleria Mancini conquista una storica finale di Coppa Toscana (questa sera a Cecina, ore 20.30, contro Pallacanestro Valdera) giocando una partita gagliarda dove la difesa ha fatto la differenza tenendo il Bancacras Basket Asciano a un punteggio bassissimo.

Eppure la premesse non erano buone. Monsummano si presentava all’appuntamento con la storia priva di una dei suoi protagonisti, Gabriele Bellini, convalescente dopo una malattia. Oltre a Bellini assente anche Mignanelli per motivi di lavoro mentre presenti ma per puro onor di firma Barneschi, finito all’ospedale con un brutto trauma in uno degli allenamenti di fine anno e Maccione alle prese con una brutta contrattura cervicale.

Ma veniamo alla cronaca: inizio gara appannaggio dei senesi ma Vezzani pareggia subito i conti. Asciano fa capire che non è venuta a fare una passeggiata colpendo da 3 con Falcai ma Vezzani risponde ancora presente. Asciano piazza un parziale di 4-0 ma Martelli cattura un bel rimbalzo trasformandolo e subendo fallo per il 7-9. Falchi piazza ancora una bomba per il +5 senese ma Romano e Calderaro non ci stanno piazzando il parziale di 4-0 portano Monsummano nuovamente a contatto. Asciano sfrutta bene i suoi lunghi e torna a +5 (11-16) risultato con cui si chiude il primo quarto.

Calderaro si muove nel pitturato in apertura secondo quarto, andando a canestro e subendo fallo. Alikalfic per il pari e subito dopo Navicelli ruba palla e va a canestro per il primo vantaggio ciabattino. Calderaro completa un parziale di 9-0 in poco più di 2’ che costringe coach Locatelli al minuto di sospensione. Asciano reagisce al rientro in campo e impatta in un amen ma Calderaro è in fiducia e continua a bruciare la retina. Al 7’ è ancora parità (24-24). Martelli segna dal pitturato poi replica in contropiede ma Falcai colpisce ancora da 3. Un paio di errori blu amaranto e Asciano impatta di nuovo sul 29-29 risultato con il quale si chiude il secondo quarto.

Navicelli apre le danze nel terzo quarto con una bomba da 3 poi è Martelli a segnare dal pitturato. Navicelli segna ancora. Per un parziale di 8-0. Il coach senese chiama il minuto di sospensione ma Navicelli aumenta il divario. Romano per il +12 e subito dopo ancora per il +14 e Asciano è completamente in bambola. Dopo 6’30” Asciano segna il primo punto su tiro libero. Asciano cerca di reagire e piazza un parziale di 5-0 chiudendo il quarto sul 47-37.

I senesi tornano in campo battaglieri nell’ultimo quarto e rientrano a -6 (49-43) poi Romano si accende ma l’attacco monsummanese è farraginoso e coach Matteoni ricorre al minuto di sospensione. Romano piazza una bomba importantissima poi Martelli per il +8. Testa incrementa il vantaggio. Navicelli dalla lunetta da il +12 e Romano per il +14. È show time Monsummano con coach Matteoni che getta nella mischia anche Marchetti. La partita si conclude con il punteggio di 67-52.

Avevamo chiesto rimbalzi a questa squadra e finalmente li abbiamo ottenuti! – commenta euforico coach Matteoni – Pochissimi sono stati i rimbalzi offensivi avversari. Sono molto soddisfatto della difesa attenta che abbiamo messo in campo, soprattutto a inizio ripresa quando non abbiamo subito canestri per 6 minuti. Domani sarà più che durissima, ma siamo qui e non abbiamo niente da perdere, quindi ce la giocheremo!”

IL TABELLINO

Gioielleria Mancini Shoemakers Monsummano: Navicelli 13, Barneschi ne, Danesi, Vezzani 5, Luciano, Maccione 3, Marchetti, Alikalfic 2,  Romano 17, Martelli 9, Testa 4, Calderaro 14. All. Matteoni

Bancacras Basket Asciano: Falcai 18, Falchi 9, Fatucchi 4, Carapelli ne, Sabia 12, Frati 2, Mucci ne, Casini 7, Savelli, Losigo L., Losigo R. All. Locatelli

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Laureata in Scienze Umanistiche per la Comunicazione all'Università di Firenze, è cresciuta con il biberon in una mano e il pallone nell'altra. Amante dello sport in tutte le sue sfaccettature, pratica da sempre la pallavolo ma nutre anche una passione viscerale per la palla a spicchi.

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