Allarme rosso Pistoia Basket: contro Brescia ennesima sconfitta

Il Pistoia Basket ci prova ma non basta: finisce 76-72 – Tabellino – Pagelle – Interviste – Spunto

Partiamo dalle buone notizie: Cremona espugna il parquet di Capo d’Orlando e i siciliani restano inchiodati a 10 punti, a +2 sulla The Flexx Pistoia che a questo punto deve assolutamente vincere lo scontro diretto domenica prossima al PalaCarrara. E qui ci fermiamo. Perché al PalaGeorge di Montichiari il Pistoia Basket incamera la quinta sconfitta consecutiva (11esima complessiva), chiudendo malissimo un girone d’andata pessimo (8 punti, mai così poco nella storia in Serie A fatta eccezione per la stagione 1998/99, che portò alla retrocessione). E la Leonessa Brescia, che dopo la partenza sprint stava attraversando un piccolo momento di crisi, si prende due punti senza incantare.

Il tabellone recita 76-72 per la Germani, con i biancorossi che nella ripresa ricuciono la doppia cifra di svantaggio accumulata all’intervallo senza però riuscire a combinare qualcosa di buono nel finale punto a punto. Tanto per cambiare, insomma, quando Pistoia torna a contatto con gli avversari non riesce a piazzare il colpo decisivo. E se ci mettiamo pure l’ennesima settimana travagliata (McGee negli States e Bond k.o.) e il confronto a rimbalzo perso, la debacle è servita. Nonostante una buona prova a livello difensivo negli ultimi due quarti.

I SOLITI BLACK OUT DEL PISTOIA BASKET

Pistoia approccia bene, al netto di qualche errore: Ron Moore ne piazza 6, così come McGee che però è freddino (1/7 dal campo e i “soliti” 3 falli in 12′ nel primo tempo: anche la sua gestione in campo, adesso, è ufficialmente un problema). Come prevedibile, invece, il confronto tra Gaspardo e Landry pende spaventosamente dalla parte del secondo fin dalle prime battute. Si procede in equilibrio fino all’ingresso in campo di Michele Vitali, che in uscita dalla panchina (mica male, come sesto uomo) fa segnare il primo strappo per Brescia. Per fortuna c’è Della Rosa a fare da sarto, con due bombe dal coefficiente di difficoltà altissimo e un pregevole assist che riportano a contatto la The Flexx.

Ma le magie del figliol prodigo non bastano, perché se Ivanov non riesce a sfruttare le difficoltà di Hunt (partito inizialmente fuori per i problemi di congiuntivite e in crisi per tutto il match) e la difesa si sgretola (già in bonus dopo 3′), la Leonessa ha gioco facile nel dilagare con le sue bocche di fuoco. Dal 29-28 si arriva così al 46-36 dell’intervallo, con i canestri dei vari Luca Vitali, Lee Moore, Landry e Bushati. Per Esposito cenni di risveglio solo da Diawara (6 punti e 5 rimbalzi ma anche 3 perse), mentre il trittico Mian-Gaspardo-Laquintana totalizzano complessivamente 3 perse e 0 di valutazione in 29′.

RIMONTA THE FLEXX PISTOIA INCOMPLETA

I latitanti tornano nella ripresa: due bombe di Mian (vivaddio, dopo i due 0 a referto nelle ultime due uscite), Gaspardo e Ivanov riportano i biancorossi a contatto (12-3 il parziale), ma Landry è tarantolato e riporta i suoi a distanza con 10 punti di fila. Del resto, non si diventa Mvp della Lega Basket Serie A per caso. La The Flexx comunque difende bene, pur continuando a soffrire a rimbalzo (e l’assenza di Bond qui pesa molto): Della Rosa con due recuperi vitali e Ronald Moore con la sua leadership firmano il -5 alla fine del terzo quarto, ma pronti via alla ripartenza l’8-2 di parziale Germani ricaccia indietro i biancorossi.

Finita? Macché, la prova della The Flexx è stata senza dubbio generosa fino al 40′. Nonostante un Ivanov che continua a balbettare, McGee (pur con 4 falli a carico), Magro e Gaspardo riportano Pistoia a un possesso di distanza a 2’20”, peccato che la gestione rivedibile del finale (tre/quattro possessi sprecati, McGee sul cubo dei cambi e troppi secondi persi) consegni di fatto i due punti a Brescia che, passato lo spavento, ringrazia e porta a casa.