Calcio dilettanti: vince il Montecatini, prosegue la crisi del Ponte

In Promozione il derby tra Quarrata e Lampo finisce a reti bianche, cade la Larcianese in casa, netta sconfitta del Tempio a Sesto Fiorentino

ECCELLENZA GIRONE A 15a Giornata, domenica 23 ore 14:30 di Federico Baldi

VALDINIEVOLE MONTECATINI – CAMAIORE 2-0

Ancora una vittoria per il Montecatini che chiude alla grande l’anno battendo per 2-0 anche il Camaiore nell’ultima partita di questo 2018: tre punti fondamentali che consentono ai biancocelesti di allungare sul San Marco Avenza sconfitto oggi a San Miniato consolidando così il terzo posto in campionato, un campionato che si riapre complice anche la sconfitta casalinga del Grosseto (0-1 contro la Cuoiopelli) consentendo così al Fucecchio di riportarsi a meno due dalla capolista.
Un Camaiore che vende cara la pelle ma non basta, un gol per tempo consentono agli uomini di Marselli di battere una squadra organizzata: al 23esimo minuto sblocca la gara Marcon abile a sfruttare una bella percussione di Cardarelli e a battere a rete per l’1-0; nel primo tempo nonostante qualche occasione il raddoppio non arriva,  ad inizio ripresa sono gli ospiti a rendersi pericolosi in un paio di circostanze; si deve attendere così il 69esimo quando tocca invece a Di Nardo siglare il raddoppio su assist di Pagano, gol che chiude di fatto il match regalando al Montecatini un finale di partita tranquillo. Si chiude così un girone d’andata sicuramente positivo per gli aironi che si sono affermati come una delle sorprese positive di questo campionato: ventinove punti conquistati in quindici gare sono un bottino soddisfacente e la media di quasi due punti a partita può far ben sperare anche per il futuro, i playoff sembrano un obiettivo più che alla portata, ma il Montecatini ha dimostrato di potersela giocare con tutti e se le due squadre davanti dovessero commettere passi falsi i termali potrebbero pensare anche di giocare il ruolo di terzo incomodo.
Dopo la pausa natalizia si tornerà in campo il 6 gennaio, ancora al “Mariotti”, arriverà il Vorno, squadra neopromossa dalla Promozione che sta disputando un buon campionato a metà classifica, il 4-0 subito all’andata dovrà servire da lezione per i biancocelesti che se vorranno pensare in grande non potranno più permettersi passi falsi del genere.

TABELLINO

VALDINIEVOLE MONTECATINI: Bellini, Martinelli, Di Nardo, Falivena, Marcon, Panelli, Fedi, Cardarelli, Pagano, Diomande, Tempestini. A disp. Cappellini, Prato, Citera, Gianardi, Moustafa, Vallini, Neuville, Agostini, Ingrassia. All. Marselli

CAMAIORE: Pardini A., Dalle Luche, Bugliani, Seghi, Bertoli, Contipelli, Mariani F., D Antongiovanni, Taraj, Bordini, Mancini. A disp. Ferraiuolo, Barbetti, Bresciani, Crovi, D Alessandro, Frusteri, Morelli, Foli. All. Pieri

RETI: 23’ Marcon, 69’ Di Nardo

ARBITRO: Falleni di Livorno, coad. da Bertini di Firenze e Raimo di Empoli

PRO LIVORNO – PONTE BUGGIANESE 1-0

Non si ferma la crisi del Ponte Buggianese che esce sconfitto anche dal campo della Pro Livorno per 1-0, un momento sicuramente negativo per gli uomini di Scintu che chiudono il 2018 in maniera insoddisfacente, due punti nelle ultime sei gare sono il magro bottino di una squadra che sembra aver perso la propria identità, fin qui nemmeno i rinforzi arrivati nel mercato di riparazione paiono infatti poter dare quella spinta in più per potersi tirare fuori da questo periodo; l’attacco non segna e i soli dieci gol messi a segno fin qui, secondo peggior attacco del campionato, testimoniano la difficoltà di questa squadra.
A Livorno decide la gara bomber Rossi che al 30esimo minuto con il suo decimo gol in campionato regala i tre punti ai suoi, ora quarti a pari merito di San Marco Avenza e Cuoiopelli.
Con la sconfitta di oggi il Ponte si ritrova ad essere la prima squadra in zona playout, il dodicesimo posto a pari punti del Camaiore infatti non può far dormire sogni tranquilli ai biancorossi: la sosta potrà essere utile per riorganizzare le idee e lavorare sul campo cercando di capire quello che non va; il 6 gennaio ci sarà la trasferta a Grosseto, non certo la miglior partita per provare a tirarsi fuori da questo momento difficile, l’impegno è infatti proibitivo sulla carta, ma chissà, fare risultato in una partita così prestigiosa potrebbe essere la svolta per Scintu e i suoi.

TABELLINO

PRO LIVORNO: Sannino, Solimano, Pirone, Falleni, Salemmo, Vannucci, Filippi F., Quilici, Pellegrini M., Petri, Rossi. A disp. Turco, Spagnoli, Carani, Gazzanelli, Del Corona, Bani, Angiolini, Bernardoni, Zoncu. All. Niccolai

PONTE BUGGIANESE: Kolaj, Tolaini, Perillo, Meucci, Brandi, Panelli, Baronti, Benassi, Raffi, Murgia, Nardi. A disp. Nigro, Pagni, Citti, Marchetti, Arcoraci, Della Nina, Bargellini, Del Sorbo, Minunni. All. Scintu

RETI: 30’ Rossi

ARBITRO: Balducci di Empoli, coad. da Lombardi e Puccini di Pontedera

LA CLASSIFICA

PROMOZIONE GIRONE A – 14a giornata, 23/12 ore 14:30 di Leonardo Agostini

LARCIANESE – PIETRASANTA 1-2

Pessimo risultato interno per la Larcianese di Eugenio Andreoli, sconfitta – per la prima volta tra le mura amiche – dal fanalino di coda Pietrasanta per 1-2.
A pesare sono soprattutto gli errori individuali dei viola con i quali gli ospiti riescono ad andare in vantaggio e raddoppiare nell’arco dei primi venti minuti di gara: al 10’ Mori tenta un retropassaggio al portiere ma il pallone è troppo corto, così sulla sfera si avventa un avversario tentando il tiro che finisce contro il palo: sulla respinta arriva prima di tutti Cerri, che in scivolata porta in vantaggio i suoi. Dieci minuti più tardi è De Masi a commettere un’ingenuità, lasciandosi anticipare da Minichino, bravo poi a beffare Fedele con un rasoterra preciso. I due gol subiti così repentinamente non scoraggiano i viola: al 22’ Porciani viene messo giù in area di rigore, conquistando il penalty. Dal dischetto Andrea Borselli non sbaglia, accorciando le distanze.
Nella ripresa entrano in campo anche gli acciaccati Cardillo e Landolina, portando ad un predominio territoriale della Larcianese molto netto: il Pietrasanta non riesce mai ad uscire dalla propria metà campo, ma gli sforzi di Amatucci e compagni sono vani. La vittoria va alla formazione ospite.
Un brutto ko che chiude nel peggiore dei modi il 2018 della Larcianese, scesa al settimo posto con 21 punti: il sogno di un piazzamento playoff potrebbe essere tramontato, ma una posizione di classifica di questo taglio rimane comunque un ottimo risultato per una formazione appena retrocessa dall’Eccellenza. Il campionato, in ogni caso, è ancora molto lungo, perciò non è da escludere che nel corso del girone di ritorno si possa aprire una strada ai playoff.

LARCIANESE: Fedele, Porciani, Monti (Landolina al 22’ st), Tardiola, Mori (Bizzarri al 1’ st), De Masi, Spatola (Cardillo al 14’ st), Amatucci, Grillo, Borselli A., Dingozi. A disposizione: Capodieci, Gaudiano, Fagni, Borselli L., Gariboldi, Marzico. Allenatore: Andreoli.
PIETRASANTA: Torre, Lazzarini, Diallo, Fargnoli, Badii, Cargioli, Tazzini (Richieri al 19’ st), Minichino, Ambrosini, Tosi (Sarr al 43’ st), Cerri. A disposizione: Tonelli, Pucci, Pedrinzani, De Luca, Aiza, Dahmane, Tornaboni. Allenatore: Della Bona.
ARBITRO: Buchignani di Livorno, coadiuvato da Kadir e Mazzoni di Prato.
RETI: Cerri al 10’, Minichino al 20’, Borselli A. (r) al 22’.
NOTE: Ammoniti: Monti, Lazzarini.

QUARRATA – LAMPO 0-0

Termina a reti inviolate l’attesissima sfida tra il Quarrata di Mangoni e la Lampo di Agostiniani, andato in scena allo stadio “Raciti” di Quarrata e valido per la diciannovesima giornata di Promozione Girone A, ultima del girone di andata e del 2018.
Le due squadre si fronteggiano ad armi pari, entrambe penalizzate da tre assenze importanti: Felici, Matteo Mangoni e Piana per la squadra di casa, Dragomanni, Imperatore (con questi due comunque in panchina nonostante gli infortuni, ndr) e Zoppi per gli azzurri di Lamporecchio. Nell’arco dei novanta minuti nessuna delle due formazioni riesce a prevalere nettamente sull’altra, anche se l’ultimo quarto d’ora di totale controllo giallorosso attribuisce al Quarrata la vittoria “ai punti”, come si suole dire in gergo pugilistico.
Prima frazione abbastanza soporifera: nessuna delle due squadre riesce ad esprimere un buon calcio – complici, ovviamente, le assenze importanti – e il ritmo di gara è abbastanza discontinuo, con improvvise accelerazioni seguite da lunghi periodi di calma piatta. La Lampo dimostra forse qualcosa di più nei primi trenta minuti, ma le geometrie sono imprecise e troppo spesso si ricorre al lancio lungo dietro la difesa: azione del tutto velleitaria di fronte al muro di maglie giallorosse. Nel finale di tempo il gioco aumenta di intensità e la Lampo si rende pericolosa in un paio di occasioni, pur senza trovare la porta.
Nella ripresa i ritmi si alzano con ribaltamenti di fronte costanti: entrambe le formazioni creano alcuni pericoli, ma manca sempre la zampata vincente. Nella seconda parte della frazione il Quarrata cresce in intensità, prendendo il controllo della gara: le azioni pericolose crescono e questa volta soltanto un ottimo Pannocchia può dire di no a Brancaccio e compagni.
Complessivamente, un pareggio giusto in cui forse a prevalere è stata la costanza e l’impegno del Quarrata, a fronte di una Lampo non al top. Un punto che non cambia la posizione di classifica dei giallorossi, a metà del tabellone con 16 punti. La Lampo sale a 25 punti ma non sfrutta il ko della Pontremolese contro la Cerretese: in più, il Maliseti subentra al secondo posto con 27 punti.
LA CRONACA
Non particolarmente esaltanti i primi minuti di gara: nessuna delle due squadre riesce ad esprimersi al meglio, anche se la Lampo – pur senza essere pericolosa – prova a costruire qualcosa. Il Quarrata fa un po’ fatica ad uscire e subisce il pressing degli azzurri. All’11’ capitan Cerri prova ad arpionare di testa un cross proveniente da sinistra, ma la sua zuccata è imprecisa e termina a lato. Al 17’ Kodraziu mette in grave affanno la retroguardia giallorossa con un rapido cost-to-cost: il suo cross è destinato al centro dell’area, ma sul pallone interviene Brancaccio (arretrato per necessità sulla linea dei difensori, ndr) mettendo in corner. Nel finale di frazione la Lampo ci prova al 43’ con Kodraziu, servito in area da Cerri, ma la sua conclusione viene murata da Brancaccio.
Nella ripresa si fa subito pericoloso il Quarrata con Vigni, che al 5’ penetra in area da sinistra verso il centro calciando poi con il destro: sul pallone interviene con sicurezza Pannocchia. Tre minuti più tardi Dianda interviene di testa su un pallone dentro l’area di rigore, ma la sua spizzata viene deviata in angolo da un difensore avversario. Al 16’ Cerri prova un pregevole tocco sotto a metà strada tra il tiro e il cross, ma la sfera sbatte sull’esterno della rete. Cinque minuti dopo, stessa area, Bacciosi è bravissimo ad intervenire su Kodraziu prima che questi riesca a calciare. I ritmi si alzano e così i cambi di fronte sono costanti: al 23’ la Lampo riparte veloce trovando una bella conclusione col destro di Cerri, deviata in corner da un difensore. Forse un po’ stanchi, forse ancora demoralizzati dall’ultimo pareggio casalingo contro il Villa Basilica, gli azzurri perdono un po’ di smalto a vantaggio del Quarrata, che invece cresce in intensità con l’innesto di forze fresche: al 35’ Brancaccio batte un’ottima punizione costringendo Pannocchia ad alzare la palla sopra la traversa con la mano. Al 36’, come Vigni ad inizio ripresa, entra in area e calcia col destro, trovando la parata in distensione di Pannocchia. Al 39’ l’ultima occasione della gara è targata Quarrata, con Nappini che prova a scoccare un tiro dal limite murato da un difensore. Il match termina 0-0.

QUARRATA (3-4-1-2): Bacciosi; Corsini, Brancaccio (Cap.), Rocchetti; Nappini, Fuschetto (Barontini al 36’ st), Borri, Vigni (Maarouf al 37’ st); Raimondo; Nania (De Carlo al 41’ st), Franceschini (Nannini al 15’ st). A disposizione: Bracali, Niccolai, Morelli, Tito, Guarnieri. Allenatore: Mangoni.
LAMPO (4-3-1-2): Pannocchia; Benedetti, Becherini, Allori, Tredici; Dianda (Aiuti al 37’ st), Fattori, Donati (Gelli al 41’ st); Bonfigli (Simoni al 47’ st); Kodraziu, Cerri. A disposizione: Benvenuti, Cupo, Barghini, Agostiniani, Dragomanni, Imperatore.
ARBITRO: Tofacchi di Livorno, coadiuvato da Corsini di Livorno e Romano di Firenze.
NOTE: Ammoniti: Cerri, Vigni, Nania, Allori, Benedetti, Fattori. Angoli: 9-4. Recupero: 1’, 5’.

SESTESE – TEMPIO CHIAZZANO 4-0

Netto ko esterno per il Tempio Chiazzano, che a Sesto Fiorentino cade per 4-0 sotto i colpi della Sestese di bomber De Gori. Chiuso il primo tempo a reti inviolate, accade tutto nella ripresa: all’11’ i padroni di casa passano in vantaggio con Mainardi, al quale segue il raddoppio di Nardi due minuti più tardi. I rossoblu non riescono a rispondere al repentino doppio vantaggio avversario, subendo il terzo gol di Di Vico al 23’, seguito dal poker di Torrente al 33’.
Una sconfitta che davvero non ci voleva, considerata la concomitanza con la vittoria della Pontremolese a Larciano: adesso i rossoblu condividono con i tirrenici l’ultimo posto con 9 punti. Dopo due risultati positivi contro Quarrata e Real Cerretese, il Tempio cade chiudendo in negativo il 2018.

SESTESE: Giusti, Testaguzza, Dainelli, Marseglia, Bellagamba, Ravanelli, Mainardi, Nardoni, Nardi, De Gori, Bettazzi. A disposizione: Pellegrini, Gori, Pelagatti, Lazri, Carlini, Di Vico, Ridolfi, Torrente. Allenatore: Giusti.
TEMPIO CHIAZZANO: Ricciarelli, Benvenuti (Beneforti al 36’ st), Lullo (Met-Hasani al 25’ st), Gagliardi, Anichini, Magni, Vezzosi (Souid al 37’ st), Allori, Pallara (Casini al 30’ st), Sardini (Stefanelli al 18’ st), Gambineri. A disposizione: Piroddi, Oueslati, Maarouf. Allenatore: Montuori.
ARBITRO: Tomaiuolo di Pontedera, coadiuvato da Venturi di Arezzo e Guddemi di Prato.
RETI: Mainardi all’11’ st, Nardi al 13’ st, Di Vico al 23’ st, Torrente al 33’ st.
NOTE: Ammoniti: Magni, Gambineri. Espulso: Oueslati (dalla panchina). Recupero: 1’, 2’.

LA CLASSIFICA