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Calcio / Serie C

Carrarese Pistoiese, Remondina: «La classifica dice tutto»

Il doppio ex di Pistoiese e Carrarese analizza per Pistoia Sport il derby toscano. «Gli arancioni puntano sul valorizzare i giovani e a mantenere la categoria»

Uno dei fil rouge che lega Pistoiese e Carrarese è Gian Marco Remondina. L’allenatore, doppio ex, è stato sulla panchina dei marmiferi per quasi tre stagioni, sulla quella arancione appena nove mesi. Della gara di domani il tecnico sessantenne sarà diretto interessato non solo perché si affrontano le ultime due squadre che ha allenato, ma anche perché adesso vive a Marina di Carrara e quindi continua a respirare da vicino gli umori e le vicende delle piazze toscane in Serie C. Sparito dai radar e fermo dal primo marzo 2017, Remondina è pronto a tornare e in attesa di una chiamata ha parlato a tutto tondo di questo derby, facendo le carte alle due squadre.

Mister, come sta e cosa fa in questo periodo senza una panchina?

«Sto bene e continuo a vedere partite per tenermi aggiornato. Il sabato e la domenica seguo la serie C, la Serie B e il campionato Primavera, durante la settimana faccio visita ad amici e colleghi che stimo per vedere come lavorano e trovare nuove idee».

Domani si sfidano Carrarese e Pistoiese, sono il suo recente passato professionale e soprattutto questa è una partita che negli anni non è mai stata banale.

«Attualmente credo che la classifica dica tutto, tra le due c’è differenza di punti e di organico. La Carrarese due anni fa è partita con l’idea di vincere il campionato, ha investito e ha una dirigenza seria e ambiziosa. Credo sia la favorita per la vittoria finale, insieme alle altre squadre partite con questo obiettivo. La Pistoiese invece credo che sia partita come suo solito; le cose le fanno bene, sono precisi e pagano tutti, ma lavorano per mantenere la categoria. Vanno avanti puntando molto sulle valorizzazioni e sui giovani da lanciare con i minutaggi, adesso però credo che la gente e la tifoseria vogliano qualcosa di più, ma sinceramente non si è mai avvertito che la proprietà volesse fare di più».

A livello individuale che gara si aspetta ?

« La Carrarese ogni partita crea dieci occasioni, Baldini è molto sereno perché ha otto attaccanti importanti e sa che quando ne toglie quattro ne entrano altrettanti di pari valore. La Pistoiese ha messo dentro giocatori esperti e importanti per questa categoria come Fanucchi, Cellini, Vitiello, Terigi e Ceccarelli che ricordo dai tempi del Verona. Poi ci sono Rovini e Luperini, due che adesso sono pronti per essere protagonisti in questo campionato. Credo che per il momento la classifica della Pistoiese non rispecchi il vero valore di questa squadra, hanno cambiato da poco allenatore e bisogna dargli il tempo di lavorare».

Che partita si aspetta ? Il pronostico è chiuso come suggerisce la classifica ?

«Di scontato nel calcio non c’è niente. La Carrarese segna tanto ma è anche vero che subisce gol perché giocando in maniera offensiva concede spazi. La mentalità di Baldini, che io condivido, è quella di segnare un gol in più dell’avversario per vincere. Ho visto anche l’ultima gara della Pistoiese, ha perso immeritatamente, creando tante occasioni che però non è riuscita a concretizzare. Sarà una partita divertente».

E se lo dice uno come Remondina, fine conoscitore della Serie C e grande uomo di pallone, allora c’è davvero da crederci.

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Originario di Montecatini, giornalista, dal 2005 scrive su Il Tirreno e dal 2014 anche per Pistoia Sport. Ama in maniera viscerale lo sport e le sue storie. Nel tempo libero cerca di imitare le gesta sportive dei campioni, con scarsi risultati. Tattico "ad honorem" della redazione.

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