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Calcio / Eccellenza

Aglianese verso il rush finale: Andrea Cappelli dice la sua

Il capitano dell'Aglianese, Andrea Cappelli, mentre esulta per un gol (Ptsport)

In arrivo il testa-coda contro il Jolly&Montemurlo nella 28° giornata di Eccellenza Toscana Girone B: Aglianese pronta alla battaglia in vista dello scontro diretto con il Porta Romana. Ci dice la sua Andrea Cappelli

La corsa dell’ Aglianese verso il titolo continua, mentre la stagione si avvia al termine: battuta di misura anche la Sinalunghese, con il distacco dal Porta Romana che rimane fisso a tre lunghezze, restano ormai soltanto tre partite a dividere i neroverdi dalla Serie D.

Il calendario cela ancora l’incognita dello scontro diretto contro il Porta Romana, in programma per la prima domenica post-pasquale, l’8 aprile alle 15 al Bellucci, dopodiché l’ultimo turno sarà in trasferta contro il Baldaccio Bruni. Prima della sosta, però, è in agenda la fondamentale trasferta a Montemurlo: la sfida, almeno sulla carta, non esiste; ed è proprio questa “sfida che non c’è” a preoccupare maggiormente mister Fanani, perché nessuno dei suoi ragazzi deve pensare di avere già in mano la vittoria; considerato che già al Bellucci i neroverdi strapparono un 1-0 con grande fatica. Vincere a Montemurlo non sarà facile, soprattutto a livello mentale.

Una vittoria al “Nelli” di Montemurlo, comunque, potrebbe avere grandi ripercussioni sul campionato, visto che in parallelo, allo stadio “Bozzi Due Strade” di Firenze, il Porta Romana se la vedrà con lo Zenith Audax – una formazione in forte crescita che deve ancora raggiungere la salvezza matematica – in un match dal risultato più incerto di quanto non sembri.

Di questo abbiamo parlato con qualcuno che l’Aglianese la conosce da molto tempo, visto che indossa i colori neroverdi da quando battevano i campi della Prima Categoria, più precisamente dalla stagione 2015/2016, e con questi stessi colori è stato protagonista della doppia promozione che nell’estate 2017 ha portato l’Aglianese in Eccellenza oltre ad essere ex di turno visto che in passato ha vestito anche la maglia del Jolly&Montemurlo. Perno della difesa di questa squadra, Andrea Cappelli potrebbe rendersi protagonista anche del ritorno in Serie D, ma per questo c’è ancora tempo.

“Già nel 2005/2006 mi ero avvicinato all’Aglianese quando questa gravitava sotto l’influenza della famiglia Giusti – ci riferisce Cappelli – Ancor prima ho vissuto i successi della prima squadra mentre giocavo nel settore giovanile. Nel 2015 sono sceso dall’Eccellenza alla Prima Categoria perché conoscevo perfettamente la serietà della famiglia Giusti e del presidente Doni: sapevo che il progetto di riportare l’Aglianese in Serie D non era campato in aria, così ho accettato di buongrado la proposta che mi hanno fatto.”

“Adesso il traguardo è vicino – prosegue il difensore dell’Aglianese – Non possiamo mollare. Domenica ci aspetta una partita difficile contro il Jolly Montemurlo: sulla carta i valori sono molto diversi, ma se non andiamo la con la testa giusta non riusciremo a portare a casa il risultato. All’andata vincemmo con grande fatica grazie ad un mio gol su calcio piazzato. Dobbiamo affrontare la gara con convinzione, senza riserve; poi penseremo allo scontro diretto contro il Porta Romana.”

“Sì, è vero, adesso il nostro principale ostacolo risiede in noi stessi – spiega Cappelli – Conosciamo i nostri valori e sappiamo di poter vincere il titolo: adesso dobbiamo continuare a lavorare come abbiamo sempre fatto finora, preparando bene le partite e scendendo in campo con la giusta convinzione, usando equilibrio ed attenzione nei dettagli. Soltanto in questo modo possiamo vincere il campionato. E’ tutto nelle nostre mani: tutto dipende da noi.”

“La mia stagione? Stiamo giocando un ottimo calcio e tutta la squadra ne trae giovamento – commenta il difensore dell’Aglianese – La prestazione è sempre collettiva, anche se a volte possono venire fuori certe individualità. E’ vero, abbiamo la migliore difesa del raggruppamento, ma non è soltanto merito mio e di Zuccarelli: tutta la squadra partecipa alla fase difensiva, Marzierli e De Gori in primis. Anche in questo caso il merito è più collettivo che individuale. Ho perso qualche partita a causa di un infortunio ad inizio anno, ma nel complesso sono soddisfatto del mio rendimento. Per ora la stagione sta andando bene – conclude Cappelli – Diverrà ottima quando vinceremo il titolo.”

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Studente di Beni Culturali all'Università di Firenze, amante del calcio e dello sport in generale. Scrivere è una passione e un gioco, la domenica allo stadio un vizio che non ha il coraggio di togliersi.

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