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Basket / Serie C

Endiasfalti Agliana, Nieri: «Adesso più consapevolezza»

Alessandro Nieri

Dopo il grande successo della Endiasfalti Agliana contro Castelfiorentino abbiamo scambiato due parole con Alessandro Nieri, top scorer della serata con 31 punti

La Endiasfalti Agliana è sulle ali dell’entusiasmo e non potrebbe essere altrimenti: la vittoria di domenica scorsa contro Castelfiorentino ha significato secondo posto in classifica e morale altissimo in vista del girone di ritorno. Dopo la partita, abbiamo parlato con Alessandro Nieri che ha letteralmente trascinato i neroverdi alla vittoria con 31 punti a 6/9 dall’arco.

Alessandro, partiamo proprio dal successo di domenica: immagino tu sia contento per la vittoria della squadra. Che partita è stata?

«La gara contro Castelfiorentino ha avuto una doppia faccia: inizialmente ci siamo fatti prendere un po’ di sorpresa dalle alte percentuali di tiro che hanno avuto loro; poi a metà partita abbiamo rimesso le idee a posto e già a partire dal terzo quarto siamo rientrati in campo stringendo tanto in difesa e migliorando al tiro, due aspetti che ci hanno permesso di tornare sotto nel punteggio. Nei momenti finali poi siamo stati bravi a concretizzare e portare a casa i due punti».

E della tua prestazione non puoi che essere soddisfatto. La mano era parecchio calda…

«Domenica è stata per me una buona giornata al tiro, rispetto anche alle ultime partite dove personalmente non ero stato eccelso. L’aiuto dei miei compagni è stato fondamentale perché mi ha permesso di prendermi tanti buoni tiri in libertà».

Quanto era importante vincere dopo il ko contro Altopascio?

«Dal punto di vista emotivo è stato molto importante, perché la sconfitta di Altopascio ci poteva buttare giù per come era avvenuta e soprattutto per il duro lavoro che facciamo durante la settimana in palestra. Oltre a recuperare posizioni in classifica, la vittoria contro Castelfiorentino ci ha dato consapevolezza di noi, dei nostri mezzi, e ci ha fatto capire che rispetto al girone di andata siamo molto cresciuti».

Era la prima giornata di ritorno, c’è quindi un girone tutto da giocare. Partire dal secondo posto non è male ma sarà dura mantenerlo. Che ne pensi?

«Sarà molto dura, a partire proprio da sabato quando ci aspetterà una trasferta ostica. Legnaia infatti per noi è sempre stato un campo piuttosto difficile dove giocare. Ci sarà da dare ancora di più di quanto fatto fino ad adesso per mantenere il secondo posto. Il nostro obiettivo sono i playoff e vogliamo raggiungerli ottenendo la miglior posizione possibile in classifica».

Quali sono le squadre che temete di più? O meglio, chi pensi che in questo girone di ritorno abbia ancora tanto da dare?

«Secondo me il gruppo delle prime sei è delineato, però Lucca, che ha inserito da poco nuovi giocatori nella sua rosa, e Livorno, che sta attraversando un buon periodo di forma, non sono da sottovalutare».

Ricordiamo che contro Castelfiorentino Cavicchi era assente e Rossi era presente ma un po’ malconcio per via dell’infortunio. Quale credi sia stata l’arma vincente per sopperire a queste assenze?

«Ognuno ha portato quel mattoncino in più per colmare il vuoto lasciato soprattutto da un giocatore come Cavicchi, che dal punto di vista difensivo ci da sempre una grossa mano. Tutti hanno fatto qualcosa in più rispetto a quello che normalmente è nella propria competenza per ottenere la vittoria».

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Laureata in Scienze Umanistiche per la Comunicazione all'Università di Firenze, è cresciuta con il biberon in una mano e il pallone nell'altra. Amante dello sport in tutte le sue sfaccettature, pratica da sempre la pallavolo ma nutre anche una passione viscerale per la palla a spicchi.

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