Amarcord
Quando Gabriele Gori segnava gol a raffica col Pesciauzzanese
L’uomo-copertina della Nazionale di Beach Soccer campione d’Europa ha fatto faville, nel calcio a 11, dalle nostre parti col Pesciauzzanese in Eccellenza
Nel pieno della più grossa crisi del calcio italiano, fuori dal Mondiale del 2018 ed a rischio nella “Serie A” della neonata Nations League, c’è un’Italia che ha fatto faville ed è quella di beach soccer che, in casa ad Alghero, si è laureata Campione d’Europa battendo 3-2 la Spagna in una finale tiratissima.
L’uomo simbolo, il cannoniere, dell’Italia del beach oramai da anni è il viareggino Gabriele Gori che ha già superato quota 200 gol in azzurro ed oramai celebre per le sue continue rovesciate (spesso vincenti) che entusiasmano il pubblico e regalano reti a grappoli. La vita di Gori si può dire che è tutta incentrata sul calcio: da settembre ad aprile, al netto di impegni extra, sui campi dilettantistici toscani, poi in estate l’unica preoccupazione è il beach e con grandi successi. Gioca nel Viareggio Beach Soccer che nel 2016 ha fatto il “triplete” (campionato, Coppa Italia e Champions) ed è un campione affermato.
I gol, però, li ha sempre fatti anche sul rettangolo verde a 11. Basta riavvolgere il nastro della sua carriera e nel 2012 lo troviamo dalle nostre parti, più precisamente al Pesciauzzanese (che oggi non esiste più, anche se una costola di quella società ha poi dato vita al Valdinievole Montecatini) di mister Giovanni Maneschi. Una stagione trionfale, quella in maglia arancio-nero, che non servì a vincere il campionato (trionfò il Jolly&Montemurlo di mister Simone Settesoldi) ma permise ai pesciatini di vincere i playoff regionali battendo la Massese, fermandosi poi alla fase nazionale contro il Montegranaro guidato in panchina da Osvaldo Jaconi, mister navigato del calcio italiano.
In quel Pesciauzzanese dei miracoli, del resto fu la miglior annata della storia, Gabriele Gori faceva parte di un tridente fortissimo composto da Tommaso Pieroni, ex arancione e capocannoniere di quella stagione con 24 gol che gli permise anche di vincere il titolo ai Pistoia Sport Awards, e Gabriele Cerri, che gioca adesso nella Lampo in Promozione: tutti davano spettacolo e garantivano gol a grappoli perché i piedi buoni e la fantasia non mancavano affatto. Tanto che, con quei playoff, il Pesciauzzanese aveva di fatto ottenuto il ripescaggio in Serie D che poi non si concretizzò e l’anno successivo, con l’arrivo in panchina di Riccardo Agostiniani, le cose non andarono come tutti si aspettavano e fu il primo passo verso la chiusura della società.
Però se rammenti a Pescia Gabriele Gori, tutti sorridono soddisfatti: il simbolo dei campioni europei di beach è stato importante anche da queste parti.