Eventi
Giostra del Basket 2018: è l’anno del Grifone
Il Grifone torna a vincere la Giostra del Basket dopo tre anni di digiuno e la finale persa nel 2017. Drago beffato nel finale, nonostante un ottimo Giannini
La Giostra del Basket è un evento che ormai si è radicato nel cuore dei pistoiesi. E non potrebbe essere altrimenti dopo sette anni di sfide in una suggestiva location come piazza del Duomo, dove sfilano i “cavalieri” delle nostre minors addobbati da rionali. Il 30 giugno ha esultato il popolo di porta al Borgo, aggiudicandosi il suo secondo palio dopo quello del 2014 e la folla giunta in centro a vedere la gara è giustificata dallo spettacolo che si registra in campo: una finale caldissima, che ha preso fuoco a metà dell’ultima frazione con il primo e decisivo sorpasso del Grifone.
|
|
Niente da fare per il Drago, vincitore di ben tre edizioni, che quest’anno si è fermato in finale di fronte alla squadra che 356 giorni fa aveva masticato amaro. Alessandro Fermo si è tolto la canotta passando dal “parquet” alla panchina e con un Magni in più (25 punti in finale, bellissimo il botta e risposta con Giannini) ha ricevuto il palio e vinto la Giostra del Basket 2018 organizzata da Gek Galanda e dal suo staff.
|
|
FINALE 1°-2° POSTO: DRAGO – GRIFONE 81-85
Drago: Della Rosa G. ne, Della Rosa T. 7, Bongi 6, Chiti L. 2, Giannini 26, Chiti G. 6, Vettori A. 5, Gangale 3, Mati 4, Vettori L., Marconato 8, Tessitori 14. All.re Ribeiro
Grifone: Zita 13, Alpanoso 2, Pomposi ne, Marchionni 6, Paci 11, Addisu 5, Manfra 4, Pratesi 11, Milani, Magni 25, Macigni 8. All.re Fermo
La sfida è in equilibrio praticamente per tutta la sua durata. A fare la voce più grossa è il Drago e il Grifone deve rincorrere e accontentarsi più volte della parità senza dare l’ultima zampata. Succede anche nella prima frazione quando sul 15-15 “Vettorino” evita il sorpasso e spinge porta Carratica sul 21-20 al 10’.
Nel corso della seconda frazione gli uomini di coach Ribeiro aumentano il divario fino a portarsi sul 51-45 all’intervallo lungo e facendo credere di avere in pugno la gara. Sulla scia di un ispirato Giannini – che alla fine chiuderà con 26 punti segnati, il più prolifico – il Drago scrive anche +7 a referto (45-38 al 18′) e a 16″ dalla sirena blinda il vantaggio con la bomba di Marconato.
A cavallo tra seconda e terza frazione il Grifone non è stato soltanto a guardare, ha subìto sì, ma ha silenziosamente organizzato la rimonta. Cinque triple a fila hanno accesso entusiasmo e caricato i biancorossi, che successivamente hanno piazzato un break di 13-2 in grado di riportarli in carreggiata. Dal 60-47, massimo svantaggio, si passa al 62-60.
Quando tutto sembra pronto per il colpo di mano, Giannini tiene a galla i suoi (64-60) e il Drago spara le ultime cartucce rimettendo 8 lunghezze di distanza tra loro e la selezione di porta al Borgo. Siamo a metà dell’ultima frazione e nessuno riuscirebbe a credere a ciò che si materializza poco dopo. Magni e Zita costruiscono un break di 6-0 e quando Alpanoso si lancia in contropiede e segna il primo e decisivo sorpasso la panchina del Grifone esplode di gioia. Non è finita qui perché si va avanti fino al 40′ tra sorpassi e controsorpassi. Tessitori firma il 79-79 poi Magni e Paci mettono la parola fine sul palio, regalando la vittoria a coach Alessandro Fermo.
FINALE 3°-4° POSTO: CERVO BIANCO – LEON D’ORO 77-66
Cervo Bianco: Uras, Zagati, Ferrari, Chetoni, Boschi, Galardini 4, Fanuli 2, Morelli 4, Evotti 23, Natali 13, Galli 8, Taiti 19, Bracali 4. All.re Toccafondi
Leon d’Oro: Tesi 23, Panconi 4, Onuoha 5, Cipriani 11, Ngjela 8, Notari 8, Bonari 7. All.re Abbri
Il Cervo Bianco guidato per il quarto anno in panchina da Filippo Toccafondi chiude al terzo posto superando un Leone in emergenza con solo 7 uomini a referto. C’è tanto Pistoia Basket nei giallorossi con Federico Onuoha, Leonardo Cipriani e coach Francesco Abbri ma questo non basta a evitare l’ultima piazza alla Giostra del Basket.
Due squadre opposte con Taiti da una parte (Cervo) a fare a spallate sotto canestro – assistito dal jolly Evotti, 23 per lui – e un Leone che per forza di cose si è affidato al perimetro chiudendo con 8 triple segnate, cinque delle quali a marchio Niccolò Tesi (23 punti anche per lui).
Il Cervo Bianco parte meglio (15-10) ma il Leone ci crede di più e nel secondo quarto ribalta la gara, 27-34 al 19′, con i liberi di Cipriani. A 18″ dalla pausa più lunga Tesi spinge i suoi sul +6 (31-37) ma al 22′ Evotti ha già ristabilito la parità.
La terza frazione è la più avvincente. Panconi e Bonari tengono avanti porta San Marco finché Evotti e Taiti confezionano il controsorpasso e una magia di Galli non permette al Cervo di chiudere al 30′ sul 59-53.
Punteggio ribaltato e Leone con il fiato corto. Al punto che un digiuno prolungato permette a Natali e compagni di allungare sul +10 (65-55) già al 33′ e di difendere il margine acquisito fino a fine gara.
