Hockey Club Pistoia: malore in campo, salvato da un compagno

Tanta paura per il tedesco della squadra master Nico Burger, che ha accusato un malore durante un match. Provvidenziale l’intervento del compagno Federico Bais

Di qualsiasi sport di squadra si tratti, i compagni in campo sono pronti a tutto per aiutarsi l’un l’altro. E per fortuna lo potrà testimoniare anche Nico Burger, atleta tedesco della squadra master dell’Hockey Club Pistoia, salvato dal pronto intervento di Federico Bais, anche lui in campo con la maglia arancione, dopo un improvviso malore accusato durante una partita.

Una storia a lieto fine che si è svolta a Roma, sui campi dell’Eur, per il consueto appuntamento annuale con il campionato nazionale over 50. Tra le squadre protagoniste, come sempre, c’erano gli arancioni dell’HC, vincitori del tricolore nel 2016 e allenati dal trascinatore Filippo Treno. Ed è proprio lui a raccontarci i drammatici momenti vissuti domenica scorsa, mentre era in corso la sfida tra Pistoia e Bologna: “Nico si è accasciato a terra all’improvviso, non c’era stato alcun sentore che potesse accadere qualcosa del genere – ha spiegato il tecnico pistoiese – capiremo solo in seguito che si era trattato di un attacco ipoglicemico”.

Un fulmine a ciel sereno; soprattutto per un’atleta “vero” visto che, a differenza dei tanti che vivono le competizioni master come un piacevole tuffo nel passato, il 55enne tedesco gioca regolarmente in Germania con l’Amburgo. “Non facciamo in tempo a renderci conto di quello che era successo che la crisi era già degenerata rapidamente – ha proseguito Treno – in quei tragici e concitati momenti è stata fondamentale la freddezza di Bais”. il 56enne friulano, anestesista di professione e anche lui atleta della squadra master dell’HC Pistoia, ha infatti prestato al compagno i primi soccorsi in collaborazione con lo staff presente.

Un pronto intervento che si rivelerà decisivo per il lieto fine della storia, visto che poco dopo Burger si è ripreso: portato in ospedale a Roma per tutti i controlli del caso, non ha riportato danni permanenti anche se la prognosi non è ancora stata sciolta. Se tutto proseguirà per il verso giusto, nei prossimi giorni il tedesco dovrebbe poter tornare a casa lasciandosi alle spalle questa brutta avventura. “Sono stati minuti terribili, ma Federico e gli altri soccorritori sono stati fantastici – ha concluso Filippo Treno – essere pronti per evenienze del genere nel mondo sportivo ormai è fondamentale”.

Ovviamente l’Hockey Club non se l’è sentita di tornare in campo dopo quanto successo: l’assalto al tricolore è rimandato all’anno prossimo, ma un bel trofeo è arrivato lo stesso visto che la Federazione ha premiato Federico Bais per quanto fatto. Compagni di squadra, compagni per la vita.