Connect with us

Basket / Serie A

Le pagelle di Pistoia Basket – Pallacanestro Varese

Nella vittoria dei biancorossi della OriOra decisivi Dominique Johnson, LJ Peak e la grinta di Gianluca Della Rosa. Per la Openjobmetis stecca il grande ex Moore

KERRON JOHNSON 6 (13 punti in 29′, 1/4, 1/3, 8/9) Gioca poco da play e le cose migliori le fa, come spesso successo, in fase offensiva in quintetti con altra guida. La mano gelida dal campo (2/7) si scalda dalla lunetta dove raccoglie 8 dei 13 punti, capitalizzando i falli a cui costringe la difesa di Varese (7 subiti). Solitario.

DOMINIQUE JOHNSON 7,5 (26 punti in 31′, 3/8, 6/9, 2/2) La migliore nonché nonché probabilmente ultima gara casalinga. Le contraddizioni in essere di questo giocatore, sono tutte qui. Ispirato dalla visita a domicilio dell’ex coach Caja a cui dedica ogni canestro, Dom trascina Pistoia ad una vittoria di fondamentale importanza. E poi dopo una delle poche apparizioni da vera rockstar, saluta quando il concerto finisce. Spietato.

LJ PEAK 7 (14 punti in 30′, 4/6, 2/7, 0/1) Suoi i 5 punti nell’ultimo quarto probabilmente decisivi per allentare definitivamente la morsa di Varese. Una tripla e un canestro su ribaltamento di fronte dopo aver scippato una palla in difesa. Azioni che evidenziano le indubbie doti, ancora non sfruttate a pieno dalla squadra e da lui che spesso non sembra crederci abbastanza. Jolly.

PATRIK AUDA 6,5 (12 punti in 27′, 5/8 da due, 2/4 ai liberi) Riesce ad alzare la testa nel tritacarne sottocanestro in cui Cain e Archie mettono i lunghi di casa, segnando canestri importanti che nel finale danno la spinta a Pistoia per l’allungo decisivo. Positivo.

OUSMAN KRUBALLY 6 (3 punti in 33′, 1/2, 0/1, 1/2) Solito leone, soffre molto come nelle aspettative sottocanestro ma prova comunque a portare qualcosa a casa. 13 rimbalzi di rabbia, con tanti secondi tiri conquistati ma la mano è più gelida del solito. Sofferente.

GIANLUCA DELLA ROSA 7 (3 punti in 24′, 0/1, 1/5) Il ministro della difesa della truppa biancorossa manda in tilt il suo ex generale (Ron Moore da Philadelphia), dà energia alla squadra ed infiamma il suo pubblico. 2 recuperi, 3 assist e tonnellate di sudore spese per fermare l’avanzata varesina. Commovente.

RICCARDO BOLPIN 6 (10′, 0/1,0/1) Tiene botta in difesa e aiuta in regia, portando legna alla squadra senza però riuscire ad accendersi. Meno brillante del solito.

MATTEO MARTINI sv (4′, 0/1 da due) Non è al top ma cerca comunque di aiutare la squadra, gioca 4′ in cui prova un tiro.

LUCA SEVERINI 6 (12′ giocati, 0/2). Non si è mai allenato, in più nelle ultime apparizioni era sparito dai radar di Ramagli che lo richiama all’ordine vista l’assenza di Gladness. Porta il suo mattone in difesa con tre stopponi siderali. Muro.

L’ALLENATORE: ALESSANDRO RAMAGLI 6,5

La squadra risorge nel momento più difficile (depressione e critiche post Cantù, infortuni a raffica), e trova una vittoria prestigiosa. Come a Sassari, dopo la disfatta triestina. Il quintetto piccolo e le rotazioni in regia pagano, i 26 punti di Dom Johnson (ai saluti) decidono.

TOP E FLOP OPENJOBMETIS VARESE

IL MIGLIORE: DOMINIQUE ARCHIE 7

Martello dall’inizio alla fine, prova a far saltare i precari equilibri sottocanestro di una Pistoia corta proprio vicino ai tabelloni. Cercato dai compagni, insieme a Cain e Scrubb fino alla fine è una spina nel fianco pistoiese.

IL PEGGIORE: RON MOORE 5

Conteso dalle foto degli ex tifosi, applaudito come merita, per l’ex capitano sul campo è però una serata da dimenticare. Più che l’emozione a mettergli i bastoni tra le ruote sono i ferri del “suo” PalaCarrara non lo riconoscono (2/11 dal campo), sputando diverse conclusioni pulite. E il suo “allievo” Della Rosa che gli si francobolla addosso, togliendogli ogni spazio.

L’ALLENATORE: ATTILIO CAJA 5,5

Rivelazione della parte finale del 2018, il 2019 si apre con una gara sottotono della sua Varese. Che sbanda sul carattere e la difesa di Pistoia e non riesce ad avere nulla dai suoi terribili piccoli.

Condividi:

Innamorata delle parole, che sono centrali nella sua “dolcemente complicata” vita professionale. In primis per raccontare il basket e lo sport, dalle colonne de Il Tirreno (con cui collabora dal 2003) alle pagine web di Pistoia Sport (che ha contribuito a fondare). E poi come insegnante di italiano agli stranieri.

Comments
WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com