Serie C 2018-19 e ripescaggi in Serie B: finisce anche la corsa dell’Entella

30.6 DOMANDE D’ISCRIZIONE ALLA SERIE C: TUTTE IN CORSA

All’ultimissimo tuffo ce l’ha fatta a iscriversi l’Albissola nonostante le difficoltà economiche. Hanno completato la domanda d’iscrizione alla Serie C 2018-19 in extremis (vale a dire prima delle 19 del 30 giugno) anche Casertana, Paganese, Piacenza, Pro Piacenza, Reggina, Rende, Ternana, Matera e Arzachena.

La Juve Stabia al momento ha inoltrato la domanda ma priva di fidejussione e ha 10 giorni di tempo per rispettare l’impegno preso, allo stesso modo ha fatto anche il Cuneo. Di fatto c’è anche la domanda del Mestre, nonostante la società sia pronta a ripartire dall’Eccellenza, per allungare i tempi a disposizione per un eventuale allargamento della base.

La Lucchese intanto dovrebbe partire con -4 punti di penalizzazione dovuti al mancato pagamento di stipendi e contributi del trimestre marzo-maggio. Oltre alla penalizzazione sono previsti tra i 5 e i 6 mesi di deferimento per l’amministratore unico Gianni Ferruzzi.

29.6 SALTA IL MESTRE, PRO SALVO, REGGIANA IN BILICO

Il Mestre non si iscriverà alla prossima serie C. Il presidente dei veneti, Stefano Serena, ha comunicato che non presenterà i documenti relativi all’iscrizione in Lega Pro a Firenze. Gli arancioneri abbandonano il professionismo dopo un solo anno: ripartiranno dall’Eccellenza. Si salva invece all’ultimo tuffo il Pro Piacenza: nella persona dell’Amministratore Unico Alberto Burzoni, la società ha comunicato di aver ceduto la proprietà del Club alla Seleco S.p.A., azienda italiana leader nel settore della produzione e distribuzione di TV ed elettodomestici. La nuova proprietà provvederà all’iscrizione. La Reggiana, infine, avrebbe presentato la domanda senza fidejussione per prendere tempo in attesa di una svolta che appare difficilissima.

28.6 PRO PIACENZA, SPERANZE AL LUMICINO

Diminuiscono i tempi per presentare le domande di iscrizione al nuovo campionato di Serie C. E l’elenco di chi non ce la fa può essere davvero lungo: il futuro della Pro Piacenza sembra davvero appeso ad un filo, così come poi ci sarà da trovare una squadra che prenderà il posto del “fu” Vicenza che ha chiuso. C’è da capire come potranno uscire dal pantano Juve Stabia e Trapani: il tempo passa inesorabile per un passaggio di consegne ed è corsa contro il tempo. Infine ci sono le “beghe” da risolvere ad Arezzo e Lucca per mettersi in regola con i pagamenti. Il 30 giugno ne sapremo davvero di più qualora ci possa essere persino qualche ulteriore sorpresa.

27.6 PIAZZA SI ARRENDE, REGGIANA APPESA A UN FILO

Mike Piazza e la moglie hanno confermato che non iscriveranno la Reggiana al prossimo campionato di Serie C. Nella giornata odierna è comunque previsto l’incontro con una cordata di imprenditori che vorrebbero rilevare la società, un’operazione non semplice considerando che i termini per l’iscrizione scadranno il 30 giugno. Piazza non riesce a sostenere da solo i costi di un campionato professionistico ed era alla ricerca di nuovi partner, con la situazione che è peggiorata dopo l’eliminazione al 97′ dai playoff contro il Siena.

Intanto, per quanto concerne il prossimo campionato, la nuova proprietà della Lucchese ha annunciato che inizierà il campionato con 2 punti di penalizzazione per non aver rispettato la scadenza del 26 giugno del pagamento degli stipendi dei giocatori per i mesi di marzo, aprile e maggio: la cifra, circa 200.000 euro dovrà essere saldata entro il 29 giugno per non incorrere in un altro -2, al netto dell’iscrizione da perfezionare entro il 30.

24.6 CRAC CESENA, ANCHE FOGGIA E BARI RISCHIANO IN B

Potrebbero essere addirittura tre i posti liberi nella nuova Serie B da rimpiazzare con compagini di Serie C. Oltre al crac finanziario confermato per il Cesena, anche Foggia e Bari rischiano con i “galletti” che entro il 25 giugno devono trovare i soldi per pagare gli ultimi tre mesi di stipendio e mettersi in regola per l’iscrizione. Anche per il Foggia il panorama è fosco ed al posto dei rossoneri in Serie B ci potrebbe tornare la Virtus Entella. Ovviamente in pole per tornare al piano di sopra Ternana e Pro Vercelli mentre il Novara è certo di fare la C perché penalizzato tre anni fa e quindi non può chiedere il ripescaggio. Senza queste 3 squadre, la Serie C 2018-19 sarebbe a 56 squadre, quindi si dovrebbe provvedere a ben 4 ripescaggi: può entrare il Prato, unica fra le retrocesse ad averne diritto, poi Como e forse Imolese fra le vincenti dei playoff di D e da capire il quadro delle seconde squadre di Serie A per completare il quadro.

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