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Calcio / Serie C

Torna in campo la Pistoiese. Asta: «Dopo la sosta sempre un’incognita»

Si riaccendono le luci in Serie C e il calendario mette di fronte Lucchese e Pistoiese per un derby che negli ultimi anni ha regalato spettacolo. Il “nuovo” Fantacci dovrebbe partire dalla panchina

Si torna finalmente in campo e il 2019 della Pistoiese inizierà alle ore 18.30, dal “Porta Elisa” di Lucca. Dopo tre settimane senza pallone gli arancioni dunque ripartiranno da un derby infuocato. Quello contro la Lucchese negli anni non è stato mai banale, regalando emozioni e risultati sorprendenti.

«Le prime partite dopo il rientro sono sempre una grande incognita perché in queste pause ci si ferma a lungo e ci si dimentica le cose allenate nei mesi scorsi». Così ha esordito mister Asta, che poi si è brevemente soffermato sui rossoneri, che non stanno passando un bel periodo alla luce dei problemi societari che hanno animato le ultime settimane: «Non conosco nel dettaglio i problemi della Lucchese ma in questi casi o la squadra si butta giù oppure il gruppo si affiata, io credo che loro rientrino nel secondo caso. I punti fatti dimostrano il loro valore e inoltre hanno uno dei migliori attacchi del campionato».

Come sempre la Pistoiese proverà a fare la sua partita, sfruttando le caratteristiche dei suoi giocatori. Piu e Fantacci non hanno ancora i novanta minuti nelle gambe e quindi si escludono sorprese: Asta riproporrà i suoi fedelissimi. A chi ha stretto i denti e fatto l’impossibile nei mesi scorsi il mister darà una maglia da titolare, chiedendogli ancora di andare oltre i propri limiti e soprattutto i fisiologici errori dovuti alla giovane età. Se basterà per salvarsi lo dirà il campo, di certo da questo derby in avanti ogni lasciata sarà persa e i punti inizieranno tutti davvero a valere doppio.

QUI PISTOIESE

Squadra quasi al completo se si escludono i due lungodegenti Emanuele Rovini e Viviano Minardi, oltre al nuovo acquisto Alessandro Piu che solo dalla prossima settimana potrebbe iniziare a lavorare con il gruppo dopo un piccolo intervento per un’ernia inguinale. Sarà invece disponibile l’altro volto nuovo di questo 2019, ovvero Tommaso Fantacci, anche se dovrebbe partirà dalla panchina essendo praticamente senza minuti di partita nelle gambe dallo scorso campionato. Per questa prima gara del 2019 mister Antonino Asta si affiderà ancora una volta ai suoi pretoriani, riproponendo modulo e uomini delle ultime vittorie, a cui va aggiunto il recuperato Ceccarelli. Data per certa la difesa a cinque, l’unico dubbio riguarda la mediana a tre o a due uomini, con Vitiello e Latte Lath che di fatto si contendono una maglia. L’unico ex della partita sarà Fanucchi che a Lucca ha lasciato un segno indelebile in tre stagioni ricche di gol.

QUI LUCCHESE

In queste settimane, in casa delle pantere a tenere banco è stata più che altro la parte fuori dal campo. Ai microfoni dei colleghi lucchesi l’allenatore Favarin ha raccontato la difficile situazione di un passaggio di proprietà dai risvolti al momento nebulosi. «Il pensiero va anche a quello che succede fuori. Non abbiamo più parlato con nessuno dopo l’ultimo incontro in Sice». Con il mercato al momento fermo la Lucchese avrà a disposizione i soliti giocatori del 2018, con un paio di defezioni arrivate negli ultimi giorni. Mancherà Isufaj, che ha accusato un leggero risentimento al retto, e ci sono guai in porta dove il secondo, Aiolfi, ha finito la stagione, mentre Falcone non è al meglio per un attacco influenzale.

PROBABILI FORMAZIONI

LUCCHESE (4-3-3). Falcone, Zanini, Gabbia, Martinelli, Favale, Greselin, Mauri, Provenzano, De Feo, Sorrentino, Bortolussi. Allenatore: Favarin.

PISTOIESE (5-2-3). Meli, El Kaouakibi, Terigi, Ceccarelli, Dossena, Cagnano, Picchi, Luperini, Latte Lath, Fanucchi, Forte. Allenatore: Asta

Arbitro: Acanfora di Castellamare di Stabia

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Originario di Montecatini, giornalista, dal 2005 scrive su Il Tirreno e dal 2014 anche per Pistoia Sport. Ama in maniera viscerale lo sport e le sue storie. Nel tempo libero cerca di imitare le gesta sportive dei campioni, con scarsi risultati. Tattico "ad honorem" della redazione.

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