Cronaca
Malore per un bimbo dell’Academy della Pistoiese: lo staff evita il peggio
Un pomeriggio di festa ha rischiato di sfociare in tragedia per un malore che ha colpito un bimbo di 4 anni: grazie al pronto intervento degli istruttori e dei soccorsi, adesso è fuori pericolo
Doveva essere un emozionante pomeriggio di metà maggio per i bambini della “Pistoiese Academy” presenti mercoledì 16 allo stadio “Marcello Melani” per una seduta di allenamento con alcuni dei giocatori della prima squadra. Clima tranquillo e spensierato, quattro calci ad un pallone e poi autografi e foto con i beniamini della domenica. Tutto che fila liscio, il rientro negli spogliatoi e, poco prima di uscire, il dramma sfiorato: uno dei bimbi, di appena 4 anni, si accascia improvvisamente a terra vittima di un malore.
Sono stati attimi di terrore quelli vissuti intorno alle ore 19 nel chiuso degli spogliatoi in via dello Stadio e soltanto il pronto intervento di tre istruttori della società arancione ha evitato il peggio. Il bimbo, infatti, ha avuto un grave malore e nella caduta per terra la lingua si è rigirata all’interno della bocca con il serio rischio che potesse rimanere soffocato. E’ stato in quel preciso momento che i tre istruttori, che fanno parte sia dello staff dell’Academy arancione che del settore giovanile dell’Us, si sono precipitati sul piccolo ed hanno applicato le procedure previste in questi casi visto che vengono appositamente formati a livello federale per sapere come muoversi di fronte ad emergenze del genere.
E’ stato altrettanto delicato organizzare l’allontanamento degli altri bambini che, impietriti e disorientati da quel che stavano vedendo, hanno assistito alla scena ma in pochi secondi sono stati fatti uscire dagli spogliatoi in modo da agevolare anche l’arrivo dei soccorsi.
Dallo stadio, nel frattempo, era partita la chiamata al 118 con l’intervento dell’Automedica di Agliana e di un’ambulanza della Croce Verde di Pistoia. Con l’arrivo dei sanitari, nel frattempo la lingua era già stata rigirata, il bambino è stato stabilizzato e trasportato all’ospedale San Jacopo in codice giallo perché aveva già ripreso conoscenza: da quel che sappiamo, adesso la situazione è tranquilla e non è in pericolo di vita.