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Basket / Giovanile

Next Gen Cup: L’ Officina Fattori Pistoia è la più forte di tutte

Lorenzo Querci in azione

Il Pistoia Basket si aggiudica il primato nel girone D della Next Gen Cup vincendo contro Reggio 80-63. Pesaro, Cantù e Trieste le prossime avversarie

Next Gen Cup, prima fase: i risultati del girone D

Domenica 2 dicembre

Officina Fattori Pistoia Grissin Bon Reggio Emilia 80-63

Non ce n’è per nessuno! Terza vittoria su tre gare, anche questa ottenuta con ampio margine dall’Officina Fattori Pistoia che stravince a punteggio pieno il girone D della Next Gen Cup. La strada, però, è ancora lunga perché le otto squadre rimaste si affronteranno in un altro turno robin prima di decretare le semifinaliste. Il Pistoia Basket farà parte del grione F e se la vedrà con Pesaro, prima forza del girone C, Cantù, seconda del girone A e Trieste, seconda nel B. 

Il 97-50 di valutazione finale la dice lunga sulla vittoria contro Reggio Emilia per 80-63. La Grissin Bon, l’avversaria più temibile è stata domata nonostante le assenze di Udom e di Drocker (impegnati in Serie B) grazie a un’altra buona prova difensiva. Anche perché in attacco corri pochi pericoli se hai uno come Lorenzo Querci, anche oggi il migliore con 27 punti (50% dal campo) 5 rimbalzi e 4 assist e nominato MVP di questa due giorni di Next Gen Cup. Ani è invece risultato il miglior rimbalzista ed è stato premiato da Gek Galanda.

Venendo alla cronaca, nel primo tempo Pistoia è cresciuta alla distanza e ha chiuso sul +14 (42-28) grazie alla segnatura dall’arco di Querci a ridosso dell’intervallo. Se Reggio Emilia aveva imbrigliato l’Officina Fattori nel primo quarto, chiuso 15-15, nel secondo la musica è totalmente cambiata quando Pistoia è riuscita ad alzare il ritmo.

La Grissin Bon ha fatto fatica a reggere il passo e i padroni di casa ne hanno approfittato per dare una prima spallata alla sfida con un break di 5-0 al rientro dagli spogliatoi che è valso il +17 (45-28) siglato da Ani. Quando il match sembrava già destinato ai titoli di coda i reggiani di coach Menozzi hanno messo all’angolo Pistoia, che nella seconda parte del terzo quarto ha staccato la spina e ha permesso che la contesa fosse riaperta sul 56-50 al 30’.

È a questo punto dell’incontro che Querci si è caricato di nuovo i suoi sulle spalle e con due siluri dall’arco li ha riportati in doppia cifra di vantaggio. Il tabellone dice 63-50 con sette minuti ancora da giocare: è una vita ma stavolta non ci sono cali di concentrazione e l’Officina Fattori non si lascia scappare un primato nel girone che vale oro.

Pistoia: Querci 27, Riisma 8, Ani 13, Pistolesi 18, Cannone 5, Ignarra ne, Bonistalli ne, Banchelli 8, Mangani, Di Sacco 1. All. Angella

Reggio Emilia: Cipolla 12, Pellicciari, Zampogna, Dellosto 10, Soverio 5, Bertolini 2, Klaczek Kacper 4, Maddaloni 4, Son 2, Diouf 12 Mabor, Besozzi. All. Manzoni

Armani Exchange Milano Vanoli Cremona 73-87

Classifica finale: Pistoia 6, Reggio Emilia 4, Cremona 2, Milano 0.

Qualificate alla prossima fase: Pistoia (1°) e Reggio Emilia (2°).

 

Sabato 1 dicembre

Officina Fattori Pistoia-  Vanoli Cremona 93- 52

di Elisa Pacini

Seconda gara e seconda vittoria per l’Officina Fattori che batte la Vanoli Cremona e stacca il pass per le Final Eight Under 18 di Firenze. Fin qui i valori di campionato sono stati rispettati: Pistoia è imbattuta nel proprio girone (tosco- siculo- laziale) mentre le due lombarde incontrate nelle qualificazioni di Next Gen non sono in cima ai loro gironi.

La Vanoli sembra poter dire la sua, ha un buon approccio al match e conduce 5- 10 a metà primo quarto. A riportare subito Pistoia a contatto ci pensano le triple (2) di Riisma che abbinate alla stretta in difesa dei biancorossi di Angella, producono il ribaltamento nel punteggio (15- 12). Mancano un paio di minuti alla fine del primo quarto ma bastano a Drocker per accendersi e a Cremona per entrare in un tunnel. Il canestro per gli ospiti diventa tabù e il primo quarto si chiude con Pistoia avanti 21- 12. Il Drocker show di inizio secondo quarto, abbinato alle ripartenze di Querci e Pistolesi danno lo strattone decisivo alla gara (35- 20). Strattone da cui Cremona non riuscirà a riprendersi e all’intervallo Pistoia è già lontanissima (52- 29) spinta dal suo capitano e da un collettivo granitico.

Secondo tempo che ricalca il primo: Cremona volenterosa nonostante il divario continua a giocare ma le danze (nonostante la stanchezza della doppia gara che inizia a farsi sentire) le conduce Pistoia.

Buona cornice di pubblico sugli spalti: in curva non c’è la Baraonda ma ci sono Gianluca Della Rosa, Luca Severini e Matteo Martini a tifare per i giovani biancorossi con un super ospite d’eccezione, l’ex capitano Ronnie Moore.

Pistoia. Drocker 17, Mangani, Udom 13, Bonistalli, Cannone 7, Riisma 12, Querci 23, Ignarra, Di Sacco 3, Ani 3, Pistolesi 15. All. Angella

Cremona. Bandera, Labovic 2, Garini 2, Ariazzi 4, Strautmanis 20, Feraboli 4, Motta 8, Marchetti, Bonazzoli, Baggi 4, Colussa, Sarto 8. All.

Officina Fattori Pistoia Armani Exchange Milano 95-56

L’Officina Fattori Pistoia parte alla grande nella Next Gen Cup e rulla l’Olimpia Milano 95-56. La gara è fortemente in discesa dopo un prepotente break a cavallo tra primo e secondo periodo, così che nella ripresa sono risparmiate preziose energie in vista della gara seconda gara odierna contro Cremona. Ma senza che la trama della sfida subisca variazioni. I padroni di casa dominano sotto le plance e fanno malissimo da tre; il top scorer del match risulta Lorenzo Querci (21 punti) ma altri quattro giocatori pistoiesi chiudono in doppia cifra, con Riisma e Cannone che si fermano a nove.

Sulla scia di Drocker i biancorossi trovano il 22-10 al 9’, un bottino incrementato al rientro in campo con Cannone che mette a punto il 28-10. La squadra di Angella continua a macinare gioco e il talento dei singoli viene fuori con le giocate che portano sul ventello di vantaggio (35-14) già a metà della seconda frazione con la tripla di Pistolesi e una giocata di Querci. Il massimo vantaggio della prima parte della gara è il +22, 47-25, timbrato da Udom a ridosso del primo tempo.

Il trend non cambia nella ripresa: Pistoia non concede quasi niente dietro e martella davanti. Un predominio palesato dal +32 di vantaggio fissato al 29’ dal talentino Lorenzo Querci facendo centro con la terza bomba su cinque tentativi. Al 33’ Milano è addirittura doppiata sull’83-42 con la tripla del piellino Di Sacco: si attendono solamente i titoli di coda. E Cremona.

“Era importante partire bene perché la pressione era nostra – ha commentato a fine gara Gian Marco Drocker -. Anche se giovane, Milano era una squadra più fisica di noi ma abbiamo lottato fino in fondo e siamo stati bravi a metterla sulla corsa. Gran partita da parte di tutti, siamo un bel gruppo”

Pistoia: Mangani 2, Ignarra, Udom 15, Ani 10, Bonistalli, Drocker 15, Cannone 9, Di Sacco 3, Riisma 9, Pistoiesi 11, Querci 21.All. Angella

Milano: Sgura 7, Galicia 3, De, Giorgetti 4, Meani, Tam, Cherubini 17, Gravagni 4, D’Ambrosio 2, Marbieri 2, Casati, Jakimovski 17. All. Zaccardini

Grissin Bon Reggio Emilia Vanoli Cremona 87-83

Grissin Bon Reggio Emilia Armani Exchange Milano 73-70

Due vittorie più sofferte del previsto per Reggio Emilia, che comunque rispetta i pronostici della vigilia staccando il pass per le Final Eight della Next Gen Cup al pari di Pistoia. Ma soprattutto contro Milano la Grissin Bon ha rischiato grosso.

 

 

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Giornalista pubblicista e laureato in Lingue e Letterature Straniere all'Università di Bologna. Scrive per Pistoia Sport, Giornale di Pistoia e Corriere Fiorentino

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