Impianti
Nuova casa per il Rugby Pistoia: gli Orsi andranno a Chiesina Montalese
Quasi a termine l’iter per l’assegnazione diretta del campo di Chiesina Montalese al Rugby Pistoia che avrà la gestione della struttura per i prossimi cinque anni. L’assessore: “in corso le ultime verifiche”
C’è una importante novità nel panorama sportivo cittadino, sia per le società che per gli impianti: il Rugby Pistoia, dopo un anno di permanenza a Pistoia Ovest “A”, si trasferisce a Chiesina Montalese grazie all’affidamento diretto della struttura, che fino al 30 giugno è in gestione alla locale società calcistica che gioca in Uisp, ed avrà onori ed oneri per i prossimi 5 anni (con eventuale proroga di altri 3).
La notizia, iniziata a circolare nella giornata di giovedì 21 giugno, si è diffusa rapidamente sui social creando anche frizioni, botta e risposta oltre a malumori e prese di posizione prevalentemente politiche, ma la decisione è praticamente oramai presa e concordata con tutti i soggetti interessati: Comune di Pistoia, Rugby Pistoia e le società di calcio che gravitano sul campo di Chiesina.
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RUGBY PISTOIA CAMBIA CASA: ECCO PERCHE’
Partiamo dall’inizio. Dal settembre 2017 il Rugby Pistoia svolge la propria attività al campo di Pistoia Ovest “A” dato in uso esclusivo, per le partite, agli “Orsi” come sede provvisoria (anche se nell’occasione dell’apertura si parlò della “Casa del Rugby”). Il 23 aprile scorso, come potete leggere nel nostro articolo e non come erroneamente riportato altrove, il Comune di Pistoia ha messo a bando 7 campi da calcio di competenza comunale fra cui, appunto, Chiesina Montalese. Il 24 maggio si è provveduto all’apertura delle buste e per il suddetto campo non è arrivata nessun offerta, nemmeno da parte di chi attualmente lo gestiva.
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Così, come prevede la legge, il Comune ha aperto la strada dell’affidamento diretto con il coinvolgimento del Rugby Pistoia (per i campi comunali, le misure regolamentari si trovano solo a Pistoia Ovest, Chiesina Montalese e San Felice) che “rappresenta una soluzione epocale, al netto delle ultime verifiche di documenti che gli uffici stanno facendo”, spiega l’assessore allo sport, Gabriele Magni che auspica un ingresso nella gestione da parte degli “Orsi” già nel mese di luglio.
“Si tratta di un campo idoneo per il tipo di campionato che andranno a fare gli Orsi – aggiunge Gabriele Magni – e che consente di utilizzare un impianto che, fino ad oggi, era risultato essere sottosfruttato per stessa ammissione delle società di calcio amatoriale che gravitano lì. Le 3 ore di allenamento settimanale continueranno ad essere garantite, con l’utilizzo di porte mobili, mentre per i campionati si sfrutteranno gli altri terreni di gioco di competenza comunale”.
RUGBY PISTOIA: PARLA IL PRESIDENTE
Abbiamo interpellato, a questo proposito, il presidente del Rugby Pistoia Gianluca Taiani che ha voluto dire la sua sull’argomento dopo che nella vicenda, nelle ultime ore, era stato nuovamente coinvolto l’ex numero 1 degli “Orsi” Raffaello Caciagli, dimessosi nell’agosto 2017 dopo frizioni interne con la squadra ed all’indomani della sua candidatura a consigliere comunale con la lista “Pistoia Concreta” in appoggio ad Alessandro Tomasi.
Taiani non le manda certo a dire a chi ha alzato accuse in queste ultime ore e tiene dritta e ferma la barra della presidenza.
“Le polemiche nate nelle ultime ore – riferisce Taiani – sono da ricondurre ad un agone politico che non riguarda, e non riguarderà mai, l’azione svolta dalla mia presidenza e dal quale mi guardo bene dall’addentrarmi. Mi corre però l’obbligo, rivestendo una carica dirigenziale, di precisare alcune cose. Chi attacca il rugby a Pistoia attacca un movimento sano che rifugge da differenze di pensiero politico, di credenze religiose, fattezze fisiche dei giocatori e colore della pelle.
Chi attacca il rugby pistoiese dimostra di non volere bene al movimento, di non volere bene ai bambini che praticano questo sport e alle loro famiglie: dimostra in poche parole di non volere bene alla città. Tengo a precisare che, per il ruolo da me rivestito, nell’eventualità si dovessero riproporre situazioni che arrecano danno al movimento rugbistico, sarò mio malgrado costretto a tutelare la verità nelle sedi giudiziarie preposte”.
Con questa ulteriore mossa, inoltre, rimarrà sempre separata l’attività della prima squadra da quella del settore giovanile che si svolge ad Uzzano assieme al Rugby Valdinievole.
