Basket / Serie A
PalaCarrara, ecco i lavori che dovranno essere fatti
Dopo la comunicazione che la Serie A rimane al PalaCarrara, proviamo a capire quali migliorie dovranno essere fatte per provare a rispettare alcuni parametri richiesti
Una notizia sicuramente positiva per il Pistoia Basket, quella comunicata mercoledì 18 luglio: il via libera, da parte della Federazione, per giocare ancora in Serie A al PalaCarrara nonostante la richiesta, poi rimandata, di avere nella massima serie impianti da 5000 posti, cosa che il PalaCarrara non potrà mai avere.
Adesso c’è da capire, oltre a come muoversi sul discorso “convenzione” fra Pistoia Basket e Comune, gli interventi di somma urgenza. Innanzitutto verrà portato avanti il “progetto-base” presentato dal Comune nel momento di massima frizione con la società biancorossa per quanto concerne la capienza portando il numero totale a 4.200 posti. Inoltre saranno spostati alcuni uffici dedicati alla società nella parte sottostante la gradinata e la Curva Pistoia che saranno riposizionati al primo piano, come era fino a qualche anno fa.
Al vaglio la necessità di inserire un’area hospitality che, gioco forza, dovrà essere facilmente raggiungibile dalla tribuna centrale ma che deve essere definita soprattutto per uno spazio congruo che, almeno internamente, potrebbe anche non esserci.
Il nodo maggiore, però, è quello relativo all’impianto di condizionamento che viene richiesto obbligatoriamente: al momento il PalaCarrara non ha un impianto di aria condizionata e quindi ci dovrà essere il progetto e capire su quanto si possa aggirare la spesa, che non dovrebbe essere comunque di poco conto. E’ su questo punto, nello specifico, che si avranno le riflessioni più ampie nelle prossime settimane.