Tradizioni
Palio di Siena straordinario 2018: vince la Tartuca, muore il cavallo di Scompiglio
Incredibile Palio di Siena corso il 20 ottobre 2018: solo il Nicchio rimane col cavaliere, tutte le altre contrade scosse. A terra anche “Scompiglio”, portato via in barella: per lui comunque niente di grave. Morto invece il suo cavallo
di Saverio Melegari
E’ proprio il caso di dire: straordinario. Per la sua bellezza e per la sua collocazione. Ma anche per il suo esito e per le ferite che si porterà dietro. Il terzo Palio di Siena corso in questo 2018 entrerà nella storia e non solo perché oltre alle consuete date del 2 luglio e 16 agosto si è corso anche in pieno autunno. Alla fine a trionfare è stata la Tartuca con Remorex ma è stato un Palio incredibile: alla fine del terzo giro di Piazza del Campo era rimasto in piedi soltanto Tittia (Nicchio) che ha chiuso al secondo posto. Tutti gli altri cavalli sono arrivati “scossi”, ovvero non avevano più il proprio fantino.
Una mossa particolarmente lunga perché due contrade “nemiche”, vale a dire Nicchio e Oca, si sono ritrovate la prima abbastanza alta nella chiama e la seconda addirittura di rincorsa. Sono serviti ben sei allineamenti da parte del mossiere e due partenze false per far partire questo Palio straordinario.
Per il nostro “Scompiglio” le condizioni erano le migliori: aveva uno dei cavalli più veloci, ovvero Raol, e si è ritrovato al secondo posto dal canapo. Nella lunga attesa, inoltre, è riuscito a tenere tranquillo il cavallo e quando alla fine l’Oca è entrata nei canapi ha potuto scatenare tutta la potenza del proprio cavallo. Jonatan Bartoletti è partito bene, affiancando la Chiocciola ed arrivando al primo San Martino al secondo posto, poi per un attimo nel secondo giro è passato anche in testa prima di essere sorpassato dal Nicchio. Al secondo “Casato”, però, tutti giù per terra: cade il Nicchio e cade anche “Scompiglio” che ha la peggio perché rimane fermo sul tufo calpestato anche da un altro cavallo.
Entro il successivo, ed ultimo, San Martino cadono tutti ad eccezione di Tittia ma Remorex del Nicchio tira diritto e riesce a vincere.
Al momento si hanno pochi aggiornamenti sulle condizioni fisiche di “Scompiglio” se non l’unica immagine concessa dalle riprese Rai che era già disteso su di una barella e pronto ad essere allontanato da Piazza del Campo. Le prime voci parlano di una ferita al braccio. “Scompiglio” è stato trasportato con il 118 al policlinico Santa Maria alle Scotte dove è ricoverato in osservazione ma fortunatamente non è in gravi condizioni.
MORTO IL CAVALLO DI “SCOMPIGLIO”
Non ce l’ha fatta il cavallo che ha corso il Palio Straordinario nella Giraffa, Raol. Il barbero, montato da Scompiglio, era scivolato al secondo Casato dove era stato subito soccorso dai veterinari. Durante la corsa Raol aveva riportato una lesione all’arto anteriore destro. Prontamente soccorso e stabilizzato era stato trasportato alla clinica veterinaria “Il Ceppo” dove è poi deceduto.
«Ieri si è concluso il Palio Straordinario dedicato alla fine della Prima Guerra Mondiale, che ha visto una grandissima partecipazione di contradaioli, senesi e turisti assistiti da un tempo splendido – il messaggio del sindaco De Mossi – Tuttavia l’Amministrazione deve dare la notizia che il cavallo dato in sorte alla Contrada Imperiale della Giraffa è deceduto a seguito di un infortunio dopo essere stato prontamente soccorso, sedato e trasportato con una biga alla Clinica veterinaria “Il Ceppo”. Il dispiacere è di tutta la città che ama i cavalli e li rispetta, e non accetta provocazioni da chiunque abbia solo l’interesse a farsi pubblicità, non conoscendo la nostra cultura, tradizione, rispetto e cura dei cavalli».
«Se già appariva assurdo pensare di ricordare la fine della ‘Grande Guerra’ con un evento, il Palio di Siena, che ha un lungo passato di morti animali, il fatto che un cavallo sia deceduto proprio in occasione di tale ricorrenza rende la vicenda ancora più paradossale e inaccettabile». Queste le parole con cui la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi, rende noto che l’associazione presenterà una denuncia a seguito della morte del cavallo Raol. « La storia, con i frequenti e ripetuti incidenti di questi anni, ci dice che il Palio di Siena rappresenta una seria e concreta minaccia per l’incolumità degli animali. Purtroppo – prosegue Rocchi – abbiamo perso il conto di quanti ne sono morti o sono rimasti gravemente feriti per una manifestazione anacronistica; una iniziativa che ormai non ha altra ragion d’essere se non quella di farsi strumento di marketing, anche politico. Lo ribadisco: la morte di Raol non né casuale né imprevedibile. Invece, visti i nefasti trascorsi del Palio, era un evento con elevata probabilità. La magistratura accerterà le responsabilità penali di questa ennesima morte, ma quelle morali e politiche sono evidenti per sé e ricadono su tutti coloro i quali hanno partecipato, a vari livelli, all’organizzazione dell’ennesima corsa della morte».
IL PREVIEW
Terzo, inaspettato, appuntamento con il Palio di Siena nell’anno corrente: questo sabato, infatti, si correrà il Palio di Siena straordinario 2018, dedicato al centenario della fine della Prima Guerra Mondiale. Torna dunque il grandissimo spettacolo storico-sportivo in Piazza del Campo dunque, con come sempre il pistoiese Jonatan Bartoletti detto Scompiglio tra i protagonisti. Già ovviamente definito il quadro completo delle monte: Bartoletti tornerà a correre con la Giraffa, con cui ha colto il suo quinto e ultimo successo il 2 luglio 2017, in sella a Raol, debuttante mezzosangue anglo-arabo di 8 anni.
JONATAN BARTOLETTI E IL PALIO DI SIENA
Dopo essere entrato nella storia del Palio di Siena vincendo tre palii consecutivi (doppietta fatta segnare nel 2016 con il “cappotto” in sella a Preziosa Penelope per la contrada della Lupa, terzo il già citato trionfo del 2 luglio 2017 su Sarbana), impresa riuscita soltanto a lui e a Luigi Bruschelli dal 1900 in poi, alla sua 23esima apparizione nel celebre anello Jonatan Bartoletti cercherà il suo sesto successo complessivo in Piazza del Campo ancora con la Giraffa.
Il pistoiese è uno dei fantini più rispettati e temuti dell’ambiente senese: ne ha fatta di strada dopo l’esordio alla Giostra dell’Orso, ancora minorenne, mentre continuava a lavorare come maniscalco e muratore. Il momento della grande svolta dieci anni fa quando la contrada del Leocorno lo chiama per correre il Palio di Siena che lui vince da debuttante. Un trionfo, il primo di tanti, che lo ha consegnato agli annali. E adesso l’occasione, al Palio di Siena straordinario 2018, di scrivere un nuovo capitolo vincente.
PALIO DI SIENA STRAORDINARIO 2018, LE MONTE
TORRE – Giosuè Carboni detto Carburo
LUPA – Walter Pusceddo detto Bighino
CHIOCCIOLA – Elias Mannucci detto Turbine
OCA – Giuseppe Zedde detto Gingillo
DRAGO – Federico Arri
TARTUCA – Luigi Bruschelli detto Trecciolino
SELVA – Carlo Sanna detto Brigante
CIVETTA – Andrea Mari detto Brio
NICCHIO – Giovanni Atzeni detto Tittia
GIRAFFA – Jonatan Bartoletti detto Scompiglio
GLI ULTIMI PREPARATIVI
In una Piazza del Campo gremita è andata in scena la prova generale del Palio di Siena straordinario 2018. Dopo una mossa complicata, antipasto di quello che potrebbe accadere ai canapi quando si farà sul serio, è stata la Chiocciola a vincere.
E proprio la Chiocciola, secondo gli addetti ai lavori, sta guadagnando posizioni nei pronostici della vigilia, anche se le favorite rimangono Nicchio, Oca e ovviamente Giraffa, con in sella il nostro Jonatan Bartoletti. Appuntamento alle ore 17 per tifare Scompiglio.