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Basket / Serie A

Le pagelle di Cantù – Pistoia Basket 106-85

Deyan Ivanov: anche contro Cantù partita da dimenticare come, in larga parte, finora è stata la sua avventura a Pistoia (Ptsport)

Nel ko del Pistoia Basket a Cantù si salvano soltanto Tommaso Laquintana e Raphael Gaspardo: le pagelle al match della 21° giornata di Serie A Basket 2017-18

Queste le valutazioni di Elisa Pacini sulla sconfitta del Pistoia Basket al PalaDesio contro Cantù per 106-85 nella 21° giornata di Serie A Basket 2017/18.

RONALD MOORE 4

(6 punti in 31′, 1/7 da due, 1/3 da tre, 1/3 ai liberi)

Serataccia per il capitano annullato da Smith nella prima parte di gara. Molle in difesa, inconcludente in attacco dove non si accende mai in tutta la sera, riuscendo a scuotere la squadra molto meno di quanto gli 11 assist finali dicano. Contro Varese era stato tra i migliori allontanando quella sensazione di calo tornata dopo la gara di Desio. D’altra parte ha tirato la carretta per gran parte di campionato ma, per questa The Flexx, il suo blackout è particolarmente dannoso. Crollo verticale.

TYRUS MCGEE 4,5

(10 punti in 21′, 1/4 da due, 2/7 da tre, 2/2 ai liberi)

Tabellino “salvato” nel finale con un paio di invenzioni che non cambiano un verdetto già scritto con ampio anticipo sulla sirena. Per i tre quarti che contano, la The Flexx è orfana dei punti e della leadership di quello che dovrebbe essere il suo faro, come dimostrato sette giorni fa contro Varese. Abulico in difesa con Culpepper che stravince l’attesa sfida, scollegato in attacco. Fantasma.

YAKHOUBA DIAWARA 5

(5 punti in 24′, 1/2 da due, 1/2 da tre)

Il siluro che apre l’incontro illude su una gara di sostanza del francese che invece scivola presto ai margini del match. Si innervosisce molto per alcuni contatti non fischiati e probabilmente ha anche ragione, ma per il resto il suo apporto è davvero poca cosa. A oltre due mesi dal suo arrivo, il suo ruolo in una squadra che aveva un dannato bisogno di esperienza e carisma, rimane un enigma.

RAPHAEL GASPARDO 6

(13 punti in 21′, 5/9 da due, 1/3 da tre, 0/1 ai liberi)

Quando si accende è un fattore e non a caso i suoi punti tengono lì Pistoia nel primo quarto e la riavvicinano nel terzo. E’ uno dei pochi che sembra poter far male aggredendo il canestro ma non sembra crederci più di tanto. Come in difesa dove il suo argine è puntualmente superato. Minimo sindacale, che non può bastare.

DEYAN IVANOV 4

(9 punti in 25′, 2/5 da due, 0/2 da tre, 5/11 ai liberi)

Getta alle ortiche il lavoro che fa sottocanestro e che lo porterebbe a 7 rimbalzi e soprattutto 12 falli subiti, con lo stillicidio ai liberi. 6 errori pesantissimi che si sommano a quelli altrettanto grossolani nel pitturato che non sono da lui ma che stanno diventando il suo marchio di fabbrica in questa stagione. Dove non riesce ad essere quel punto di riferimento che tutti speravano. Fuori binario.

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Innamorata delle parole, che sono centrali nella sua “dolcemente complicata” vita professionale. In primis per raccontare il basket e lo sport, dalle colonne de Il Tirreno (con cui collabora dal 2003) alle pagine web di Pistoia Sport (che ha contribuito a fondare). E poi come insegnante di italiano agli stranieri.

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