Pistoia Basket, Peak ha la ricetta anti Milano: «Dovremo alzare il ritmo»

Il numero 4 del Pistoia Basket: «Atteggiamento sbagliato contro Venezia. Stiamo cercando l’alchimia di squadra e speriamo di trovarla il più in fretta possibile. Su Wanamaker… »

L.J. Peak non è un ragazzo di molto parole, almeno di fronte ai microfoni. Meglio far parlare il campo allora, specie dopo la brutta sconfitta rimediata con Venezia. C’è Milano all’orizzonte, sfida improba se ne esiste una. Come la sta preparando il Pistoia Basket ce lo spiega proprio il numero 4 biancorosso, intervenuto nella classica conferenza stampa di metà settimana. «Abbiamo passato tanto tempo a vedere video e a studiare i nostri prossimi avversari. L’aspetto principale della partita sarà quello di correre e di alzare il ritmo».

ATTEGGIAMENTO

Oltre agli aspetti tecnici servirà anche un passo in avanti dal punto di vista caratteriale del gruppo, apparso troppo remissivo contro l’Umana Reyer, come sottolineato a fine gara da Alessandro Ramagli. «Son d’accordo con quello che ha detto il coach. Non abbiamo avuto l’atteggiamento migliore, soprattutto perché non abbiamo fatto quello che ci era stato richiesto – il pensiero di L.J. – Alchimia? C’è tempo, ma è come se non ci fosse. Stiamo cercando di raggiungere la sintonia di squadra il più in fretta possibile».

INSERIMENTO 

Sintonia che invece Peak sembra aver già trovato con l’ambiente di Pistoia. «L’adattamento in questa mia prima esperienza fuori dagli Stati Uniti è stato facile, anche se non ho avuto molto tempo per girare la città. Sto bene qua e i tifosi sono fantastici – sottolinea – contro Venezia non ci hanno mai fatto mancare il loro supporto. Speriamo di poterli presto ricambiare».

WANAMAKER

Infine una battuta su Brad Wanamaker, che partito da Pistoia è arrivato fino all’esordio in NBA. Può essere da stimolo per Peak e gli altri americani che vestono la casacca biancorossa? «Sapevo che Brad ha giocato qua e che in estate si è unito ai Boston Celtics. Mi fa molto piacere per lui, ma adesso non penso al futuro: preferisco concentrarmi su quello che è importante per la squadra e rendere al meglio delle mie possibilità».