Connect with us

Basket / Serie A

Pistoia Basket, il rammarico di Ramagli: «Giocato alla pari con Avellino. Colpa dei liberi»

Coach Alessandro Ramagli

Il coach del Pistoia Basket commenta la sconfitta in volata al Pala Del Mauro: «Brutto non vincere una partita giocata alla pari contro avversari di talento. Su Dominique Johnson…»

Al PalDelMauro la OriOra getta al vento un colpaccio, commettendo troppi errori al cospetto di una signora squadra come Avellino. In sala stampa coach Alessandro Ramagli non ci gira intorno e mette subito sul banco degli imputati i tanti errori ai liberi: «Il dispiacere più grande sono i liberi del secondo tempo (appena uno a bersaglio su undici tentativi, ndr) che ci hanno condannato perché realizzandone qualcuno non avremmo subito i tre strappi di Avellino – ha esordito l’allenatore biancorosso – è brutto non vincere una partita giocata alla pari contro avversari di talento, dall’altra parte è bello l’essersela giocata con la faccia giusta fino all’ultimo possesso, senza mai mollare. Nonostante le difficoltà».

Leggasi l’infortunio alla caviglia di Kerron Johnson all’inizio del terzo periodo: «Sicuramente ha influito molto sull’andamento della gara – ha spiegato – adesso però sarà importante mettere insieme i pezzi perché domenica prossima c’è lo scontro salvezza con Pesaro e ci ritroviamo con due americani infortunati e gli altri abbastanza spremuti». E se l’infermeria desta molte preoccupazioni, a fare da contraltare c’è l’atteggiamento convincente della sua truppa: «Nelle otto partite dopo la pausa della nazionale, eccezion fatta per Cantù, i ragazzi hanno sempre giocato con grinta e disciplina», ha chiarito.

Mentre il mini-rinnovo non sembra aver fatto bene a Dominique Johnson, il peggiore al PalaDelMauro. Ma il coach lo ha difeso così: «Bisogna tenere conto che è stato marcato stretto, soprattutto nel secondo tempo. Io guardo alla prestazione di squadra: abbiamo giocato una partita di impatto, potevamo essere più disciplinati nei possessi finali, senza farsi prendere dalla voglia di vincere, ma siamo giovani e dunque è anche normale». Invece Avellino ha tenuto la barra dritta: «Diciamo che i giocatori che solitamente fanno canestro producendolo dalle loro mani non hanno sbagliato – ha concluso – tuttavia se noi avessimo buttato dentro qualche libero in più…».

QUI AVELLINO «Questa è stata una partita difficile, contro una squadra in forma e reduce dalla bella vittoria di una settimana fa con Varese, noi siamo comunque riusciti a portarla ugualmente a casa». A fine partita coach Nenad Vucinic è giustamente soddisfatto per la vittoria al fotofinish ottenuta con Pistoia. La sua squadra ha dimostrato cinismo e forza per strappare una gara che i biancorossi hanno provato a contendere con le unghie e con i denti fino alla sirena finale. «Probabilmente due mesi fa avremmo perso una partita del genere, ora invece siamo più squadra, abbiamo dimostrato di essere più forti e più uniti rispetto a prima. Voglio fare i complimenti ai nostri ragazzi per aver chiuso al secondo posto il girone d’andata, abbiamo reagito alla brutta situazione che si era creata alcune settimane fa, tutto questo è meritato dai giocatori perché in questo mese hanno fatto un grande lavoro sotto ogni punto di vista».

Condividi:

Originario di Montecatini, giornalista, dal 2005 scrive su Il Tirreno e dal 2014 anche per Pistoia Sport. Ama in maniera viscerale lo sport e le sue storie. Nel tempo libero cerca di imitare le gesta sportive dei campioni, con scarsi risultati. Tattico "ad honorem" della redazione.

Comments
WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com