Pistoia Basket, nulla di grave per Mickell Gladness

Il pivot americano si è fatto male durante un allenamento del Pistoia Basket: secondo quanto comunicato dalla società, si tratta di una fissurazione del corno del menisco che sarà trattata conservativamente. Salterà Varese

AGGIORNAMENTO AL 03.01 ORE 19. Finalmente la società biancorossa ha sgombrato il campo dalle voci smentendo le indiscrezioni trapelate in mattinata su alcune testate. Niente rottura del crociato per Mickell Gladness, solo una fissurazione del corno posteriore del menisco. Per il pivot terapia conservativa e nessuna operazione: sarà tuttavia assente nel match di domenica contro Varese.

Questo il comunicato ufficiale:  In riferimento al trauma al ginocchio destro occorso al giocatore Mickell Gladness nel corso dell’allenamento del primo gennaio, si comunica che gli esami strumentali e la visita specialistica ortopedica cui l’atleta è stato sottoposto hanno evidenziato la presenza di una piccola fissurazione del corno posteriore del menisco interno, che sarà trattata conservativamente. La situazione sarà monitorata giorno per giorno dallo staff medico della società.

AGGIORNAMENTO AL 03.01 ORE 10. Secondo quanto riportato da “La Prealpina” e “Sportando”, Mickell Gladness si sarebbe rotto il crociato in allenamento e per lui la stagione sarebbe finita qui. Si attendono ancora comunicazioni ufficiali da parte della società di via Fermi.

LA SITUAZIONE AL 02.01. Non bastava una situazione elettrica dopo una prestazione inconsistente che ha evidenziato problemi non certo solo tecnici. A salutare l’inizio del 2019 già complicato per l’Oriora Pistoia Basket, ecco un’altra tegola pesante come l’infortunio accorso a Mickell Gladness in allenamento. Il lungo dell’Alabama, arrivato a campionato iniziato con il sofferto passaggio al 6+6, per rinforzare un reparto lunghi deficitario, si è infortunato al ginocchio durante il lavoro in palestra di questi giorni. Nessuna comunicazione ufficiale da via Fermi dove si aspetta la visita medica in programma giovedì ma il problema del numero 32, che nelle ultime gare stava facendo passi avanti (viaggiando a 6,3 punti e 4,3 rimbalzi in 14,7′ di media), non sembra di poco conto. Una notizia che, inutile dirlo, preoccupa e non poco tutto l’ambiente.