Pistoia Basket a Brescia, si gioca per non chiudere ultimi

Pesaro ha vinto contro Sassari, le altre rivali per l’ultimo posto giocano in casa: dopo 4 ko il Pistoia Basket è chiamato a vincere al PalaGeorge contro la Leonessa Brescia

Il rischio è concreto. E nessuno ha voglia di correrlo. Perdendo a Brescia, contro una squadra che fino a un mesetto fa giocava la miglior pallacanestro della Legabasket Serie A, il Pistoia Basket si troverebbe di fronte al peggior girone d’andata nella massima serie. Alle 18.15 la truppa di Vincenzo Esposito scenderà in campo contro la Germani Brescia, che vede la sfida contro i biancorossi come una perenne vendetta per ciò che successe nei playoff di Legadue del 2013, quando a salire in A1 furono Galanda e compagni.

SERIE A BASKET: LA CORSA SALVEZZA

Pistoia gioca per non essere ultima, così leggete nel titolo. E questa potrebbe essere la dura realtà questa sera al termine delle gare del 14 gennaio. Chi scenderà in campo dovrà mostrare quella voglia di riscatto che ha permesso a Pesaro di regolare Sassari e agganciare i biancorossi in classifica. Le altre squadre a quota 8 punti sono Brindisi e Varese ed entrambe giocano in casa contro Cantù e Torino. La possibilità che i pistoiesi rimangano in coda (insieme alla VL), è reale.

QUI PISTOIA BASKET

Continua a mancare la continuità, in partita ma in anche settimana. Stavolta c’è da fare i conti con un Jaylen Bond fermato da un guaio muscolare all’ ileopsoas e un Tyurs McGee che non ha allenamenti nelle gambe dato che è tornato venerdì sera dagli stati uniti. Una situazione che ha condizionato in negativo il cammino dei pistoiesi e che rischia di compromettere anche l’ultima giornata del girone d’andata.

Nonostante Brescia sia in flessione, passare al PalaGeorge non è facile ed Esposito lo sa: «Purtroppo stiamo facendo l’abitudine a questo genere di problemi, ma la squadra anche in questa settimana ha dimostrato quella voglia di riscattarsi e di migliorare, indispensabile se vogliamo interrompere la striscia di quattro sconfitte consecutive. Spesso questo buon atteggiamento non è bastato, ma sappiamo che una vittoria potrebbe cambiare molto, perché tanti dei nostri problemi prima che tecnici sono mentali. Poi non è facile, chiaramente, essere sereni – prosegue – quando si è in ritardo di classifica, ma tocca solo a noi».

«Sarà fondamentale – conclude il coach della The Flexx Pistoia parlando dell’aspetto tecnico – affrontare la gara con il giusto atteggiamento difensivo e la necessaria energia, anche perché loro giocano molto a zona e la utilizzano per rompere il ritmo offensivo delle squadre avversarie: dovremo muovere molto il pallone e cercarci, soprattutto quando saremo maggiormente in difficoltà».

QUI LEONESSA BRESCIA

Nove vittorie consecutive poi 2 punti nelle ultime cinque giornate. Inutile spiegare come la Leonessa veda in Pistoia la vittima perfetta per rilanciarsi in classifica; e se la sfida tra deluse fosse decisa dal tasso tecnico delle due squadre, il pronostico sarebbe già chiuso. Se da una parte mancherà Bond, anche Brescia farà a meno di Hunt, fermato dalla congiuntivite. Tra le fila dei lombardi, tesserato però Martino Mastellari, che con Esposito esordì in Serie A.

Così coach Diana, ha presentato la sfida del PalaGeorge: «Pistoia sta diventando sempre di più un avversaria storica per Brescia. Anche quest’anno la sfida sarà molto importante, anche se stavolta giochiamo soprattutto per noi stessi, per ricominciare a vincere e tornare a correre verso i nostri obiettivi. Sono una squadra dalla grande taglia, che gioca tanti minuti con tre lunghi in campo – chiosa l’allenatore della Leonessa – per avere la meglio su di loro dovremo mettere durezza in ogni contatto offensivo e difensivo: dovremo tornare a essere efficaci dietro e vincere la lotta a rimbalzo, che sarà una delle chiavi della partita».