The Flexx Pistoia lotta ma non basta: l’Aquila spicca il volo nel finale

The Flexx Pistoia ko 85-70. Punteggio troppo severo: biancorossi in gara per trentacinque minuti, poi Trento scappa nel rush finale

Sul campo della Dolomiti Energia la The Flexx lotta per trentacinque minuti ad armi pari contro i più quotati rivali. Sospinta dai canestri di Mcgee e di Mian i biancorossi hanno reso la vita difficile agli avversari, che però si sono imposti 85-70. A dispetto dello scarto finale, la squadra di coach Esposito non ha affatto sfigurato, crollando solo negli ultimi cinque minuti. Pistoia, scesa in campo con la salvezza già in tasca complice la sconfitta casalinga di Capo d’Orlando contro Avellino, ha onorato la partita nel miglior modo possibile, trovando le giuste motivazioni e la leggerezza di testa per giocarsela quasi fino in fondo. Nonostante la certezza della permanenza in Serie A la squadra di coach Esposito gioca con l’energia e la voglia di chi ha ancora fame di vittorie, reagendo ad ogni break di Trento, almeno fino a quello decisivo a cinque minuti dalla fine.

AVVIO SOFT. L’avvio di gara sorride decisamente a Trento che legge bene la zona di Pistoia e vola avanti 11-4. La The Flexx però non si demoralizza e grazie a Mian che segna otto punti a fila rimette in piedi la partita, dando a Pistoia anche il primo vantaggio (12-13). La gara diventa punto a punto e nonostante Trento possa godere di qualche contropiede di troppo i biancorossi restano in scia e negli ultimi secondi della prima frazione riescono a chiudere avanti grazie al canestro di Gaspardo che fissa il punteggio sul 21-23.

A FORZA DI TRIPLE. Pistoia rimane agganciata alla partita grazie ai suoi tiratori. Se nella prima frazione era stato Mian a fare faville, nella seconda frazione ci pensa McGee a stoppare ogni tentativo di fuga dei rivali. Pistoia fatica quando schiera quintetti con un solo americano, Trento tocca anche il +6 al 17’, poi come detto ci pensa il cecchino ex Venezia a risollevare Pistoia fino al 42-39 con cui si chiude la seconda frazione. Se le cose funzionano nel perimetro, lo stesso non si può dire del pitturato, dove Ivanov stenta ad accendersi mentre Trento trova punti e rimbalzi nell’area biancorossa.

IL BREAK DECISIVO. Al rientro delle squadre in campo Trento mette il turbo e piazza un parziale di 7-0 che fa male a Pistoia. Trento continua a prendersi tiri ad alta percentuale, Pistoia rimane in piedi grazie a due bombe dall’angolo di Moore e Bond. Gomes e Shields bruciano la retina dalla lunga distanza e il punteggio della Dolomiti energia rimane in doppia cifra (59-49 al 25’). Pistoia rimane a galla con le triple dall’angolo, senza però riuscire mai a ottenere qualcosa dentro l’area. Viste le difficoltà nella metà campo di Trento la squadra di coach Esposito cerca di rimanere in partita grazie alla difesa di squadra che inceppa l’attacco trentino, evitando così che il passivo cresca ulteriormente. Nonostante questo la Dolomiti Energia dopo trenta minuti conduce 62-53.

RIMONTA INCOMPIUTA. Mian si carica sulle spalle la The Flexx e rimette in piedi la gara in meno di un minuto segnando otto punti a fila e facendo il diavolo a quattro in difesa. Tornata a -1 Pistoia completa il sorpasso con il canestro di Laquintana. Da quel momento la partita diventa una battaglia punto a punto, in cui nessuna delle due formazioni sembra mollare e l’intensità del gioco sale di livello. A rompere l’equilibrio ci pensa Sutton con un paio di giocate di potenza e talento. L’esterno della Dolomiti Energia poi fa la voce grossa in difesa, subendo un fallo in attacco di McGee che porta anche al fallo tecnico a Esposito per le proteste. Con un parziale di 10-1 la squadra di coach Buscaglia passa dal 69 pari al 79-70 a 2’30” dalla fine. E’ la spallata decisiva. In difesa poi i padroni di casa non concedono più nulla e negli ultimi due minuti Pistoia non ha più la forza e la lucidità per ribaltare le sorti dell’incontro. Finisce 85-70 ma per Pistoia, salva con tre giornate d’anticipo, è la sconfitta più dolce.

Il tabellino di Trento-Pistoia 85-70