Basket / Serie A
Pistoia Basket, striscioni polemici nel match contro Sassari
Punzecchiature soft, per il momento, da parte della Baraonda Biancorossa nella sfida di Serie A 2017-18 fra Pistoia Basket e Dinamo Sassari: nel mirino l’orario di gioco e la diatriba fra società e Comune
Che nell’aria ci fosse in ponte qualcosa di visibile a tutto il pubblico era evidente già da qualche giorno, leggendo quel che veniva scritto sui social. E’ per questo che il match fra Pistoia Basket e Sassari, 26° giornata di Serie A Basket 2017-18, ha avuto da dire qualcosa anche sugli spalti.
CASO PALACARRARA: PARLANO GLI STRISCIONI
Due striscioni esposti dalla Baraonda Biancorossa sul caso della settimana. Si poteva essere più pungenti e si è utilizzata soltanto l’ironia, almeno in questa prima puntata? La risposta la lasciamo ai lettori.
“Comune 0573/3711, Pistoia Basket 0573/532516. Parlatevi” in riferimento alla mancata comunicazione che ha portato alla conferenza stampa di Roberto Maltinti al quale ha fatto seguito “Promesse e disponibilità: trovate una soluzione Comune e società”. Su questo, però, va detto che molto dipenderà in particolar modo da quello che chiederà la FIP al momento di dare il via, o meno, alla deroga ed alle disposizioni per stare in Serie A ancora a Pistoia e non emigrare altrove.
In tribuna il Sindaco Alessandro Tomasi e l’assessore allo sport Gabriele Magni che, nei vari intervalli, si sono soffermati a lungo a parlare con i tifosi in tribuna.
LEGA BASKET ED EUROSPORT NEL MIRINO
Per la prima volta da inizio stagione la Baraonda si è zittita per 5′: è successo ad inizio gara ponendosi dietro lo striscione “La mamma me l’ha insegnato cantare a pranzo è da maleducato”. Questo perché è francamente imbarazzante giocare alle 12 di domenica quando il pubblico magari ha anche altro da fare.
Ma, del resto, c’è poco da dire: l’accordo Eurosport-Lega Basket è stato firmato (fra l’altro in tribuna, al PalaCarrara, c’era proprio il Presidente di Lega Egidio Bianchi) e la Lega rappresenta le 16 società di A che, quindi, hanno avallato la decisione di aprire le porte alla piattaforma tv ed agli orari scelti.
C’è, però, l’altra faccia della medaglia. Il numero ufficiale di spettatori di Pistoia-Sassari parla di 3103, considerando che tutti gli abbonati fossero presenti (e non era certo così), e di paganti soltanto 700, sicuramente il dato più basso da quando il Pistoia Basket è in Serie A. Il mix fra orario del match e stimoli della partita porta a questi numeri con larghissimi vuoti in tribuna centrale e gradinata, così come nelle zone laterali di Curva Pistoia mentre in Curva Firenze la nutrita rappresentanza di bambini, dirigenti e genitori del settore giovanile degli Shoemakers Monsummano, da poco entrati a far parte del Pistoia Basket Project, hanno regalato un colpo d’occhio migliore.