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Calcio / Serie C

Pistoiese deferita dal Procuratore Generale: la posizione di Ghirelli

Il presidente arancione Orazio Ferrari

Il club arancione, come il Matera, avrebbe commesso una serie di irregolarità amministrative, segnalate dalla COVISOC. La risposta della Pistoiese: “Un incidente di percorso che in sede giudicante non potrà certo essere sanzionato”. Arriva anche la presa di posizione del presidente della Lega Pro

La Pistoiese, al pari del Matera,è stata deferita, a seguito della segnalazione della COVISOC, da parte del Procuratore Generale al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare per una serie di irregolarità amministrative.

IL COMUNICATO “Il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C., ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare:

-Sig. FERRARI ORAZIO, Amministratore Unico e legale rappresentante pro-tempore della Società U.S. Pistoiese 1921 S.r.l.: per la violazione di cui agli artt. 1 bis, comma 1, del C.G.S. e 10, comma 3, del C.G.S. in relazione all’art. 85, lettera C), paragrafo V) delle N.O.I.F., per aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza, per non aver corrisposto, entro il 16 ottobre 2018, le ritenute Irpef relative agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per la mensilità di agosto 2018 e comunque per non aver documentato alla Co.Vi.So.C., entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef sopra indicate. In relazione ai poteri e funzioni dello stesso, risultanti dagli atti acquisiti come trasmessi dalla Lega competente e ai periodi di svolgimento degli stessi;

-la Società U.S. PISTOIESE 1921 S.r.l.: per la violazione dell’art. 4, comma 1, del C.G.S.: a titolo di responsabilità diretta, per il comportamento posto in essere dal sig. Ferrari
Orazio Amministratore Unico e legale rappresentante pro-tempore della Società U.S. Pistoiese 1921 S.r.l.; per la violazione dell’art. 10, comma 3, del C.G.S. in relazione all’art. 85, lettera C), paragrafo V) delle N.O.I.F.: a titolo di responsabilità propria, per non aver corrisposto, entro il 16 ottobre 2018, le ritenute Irpef relative agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per la mensilità di agosto 2018 e comunque per non aver documentato alla Co.Vi.So.C., entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef sopra indicate”

LA RISPOSTA DELLA PISTOIESE “In relazione alla notizia con la quale le è stato comunicato il deferimento da parte del Procuratore Generale per irregolarità amministrative – si legge nella nota diffusa dalla società – la Us Pistoiese 1921 srl precisa che, a seguito di un blocco telematico, la delega di pagamento con scadenza 16/10/2018, relativa alle ritenute Irpef di cui agli emolumenti dovuti ai propri tesserati per la mensilità di Agosto 2018, è stata inviata all’Agenzia delle Entrate dal professionista esterno incaricato il giorno seguente. E’ sostanziale precisare che l’F24 in questione non prevedeva di fatto alcun pagamento, tenuto conto di un credito vantato dalla nostra Società che determinava quindi la compensazione a saldo zero. Questo motiva la circostanza che indipendentemente dall’incolpevole invio ritardato di un giorno, ciò non avrebbe comunque prodotto nessun esborso da parte della nostra Società, né inviandola regolarmente entro la scadenza del 16 Ottobre né tantomeno dopo. Purtroppo, riscontriamo che gli automatismi della giustizia sportiva sono ineludibili, anche di fronte all’evidenza di una Società che non solo è in regola da sempre con ogni obbligazione, ma che pure vanta crediti erariali. A fronte di situazioni deficitarie note e ricorrenti, non possiamo che riscontrare l’episodio come “incidente di percorso” che in sede giudicante non potrà certo essere sanzionato. Con piena fiducia nel sistema”.

IL PENSIERO DI GHIRELLI Nelle ultime ore è arrivata anche la presa di posizione del numero uno della Lega Pro, Francesco Ghirelli. “A volte corre l’obbligo di intervenire, quando la notizia travalica la reale situazione. Faccio una precisa puntualizzazione – racconta il presidente – Ho pieno e totale rispetto per le azioni e le decisioni dei giudici. In questa estate che abbiamo alle spalle siamo stati messi di fronte ad un susseguirsi di procedimenti che hanno gettato una luce non favorevole, determinato precarietà e condannato il calcio ad una situazione imbarazzante, a questo si sta mettendo riparo con una riforma della giustizia sportiva e susseguente nomine che abbiano la caratterizzazione della terzietà e della autonomia, oltre che della professionalità. Premesso quanto detto vorrei spendere due parole per Orazio Ferrari e la sua Pistoiese. Da qualche giorno c’è la notizia del deferimento per irregolarità amministrative. Sembrerebbe una cosa seria ed, invece, conoscendo di cosa si tratti, siamo di fronte ad un fatto non rilevante. Tra l’altro l’F24 in questione non prevedeva di fatto alcun pagamento, tenuto conto di un credito vantato dalla pistoiese che determinava quindi la compensazione a saldo zero. Nel merito spetta decidere agli organi di giustizia, a me compete in giudizio politico e quindi direi che non c’è sostanza per dare rilievo al fatto”.

 

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