Pistoiese, parla Federico Bargagna: «Indiani è sotto contratto fino al 2019»

Per molti lo spartiacque, in negativo, della stagione è stato il 3-3 di Cuneo: ora che la stagione è finita, ci può dire cosa è successo in quei giorni da rivoluzionare il campionato della Pistoiese?

Il 3-3 di Cuneo che ci ha fatto perdere un po’ di certezze e ci ha portato poi al ko con l’Olbia ed il pari con la Giana, entrambi in casa, che potevano essere il trampolino di lancio per altro. Ma non guardo solo il bicchiere mezzo vuoto…

A cosa si riferisce?

Il punto di svolta positivo penso sia indubbiamente la vittoria col Prato all’andata al 94′: senza quel gol di Surraco magari il post-partita ci avrebbe portato a non pensare ad una crescita della squadra ed invece quella vittoria ci ha permesso di lanciare la volata per un ottimo finale di girone d’andata.

Un altro dato difficile da interpretare: la Pistoiese ha reso meglio all’andata quando Indiani aveva meno scelte che nel girone di ritorno dove ha accresciuto il proprio potenziale: come se lo spiega?

Abbiamo pareggiato molto e vinto poco ed ho già detto le tre partite che possono aver fatto cambiare il nostro orizzonte. Poi sappiamo tutti che a gennaio inizia sempre un altro campionato: ce l’abbiamo messa tutta ma evidentemente tante altre squadre si sono rinforzate anche più di noi.

Domanda secca: quanto ha inciso non avere Giacomo Vrioni a disposizione nell’ultimo mese?

E’ un talento con grandi margini di miglioramento: il fatto di perderlo dopo Lucca, così come pochi giorni prima avevamo dovuto rinunciare a De Cenco dopo la partita di Siena ha costretto il mister a giocare col solo Ferrari più, all’evenienza, Surraco in appoggio sapendo che non è un attaccante. Ci ha penalizzato la sua assenza sia per la qualità, perché è uno che ha il colpo inatteso e ti può risolvere le partite, sia numericamente.

Tante scommesse vinte ma non tutte: gli acquisti di Papini, De Cenco e Rossini non hanno reso per le aspettative…

A tratti li abbiamo avuti comunque a disposizione: purtroppo c’erano in ballo anche infortuni gravi che hanno smaltito e ora sono pronti. Noi avevamo scommesso su di loro ma anche loro avevano fatto altrettanto su di noi.

Le indicazioni, per il momento, sono di avere qualche risposta sul futuro della Pistoiese entro fine maggio: corrisponde a verità questa linea?

Su mister Indiani ed il suo vice Luca Fiasconi il contratto parla chiaro: c’è ancora un anno e per noi fanno parte del nostro progetto. Io sono a scadenza e dovrò incontrare la proprietà per conoscere il mio futuro: di sicuro la batosta di Carrara non fermerà la voglia di crescita che ha questa società da 8 anni a questa parte.

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