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Calcio / Serie C

Pistoiese ospita la capolista. Asta: «Accetto solo passi in avanti»

Il tecnico della Pistoiese si rivolge soprattutto ai suoi attaccanti: «Quando conquistiamo palla o ripartiamo lo facciamo per far male all’avversario». E intanto il Piacenza sta benissimo

Senza niente da perdere e con tutto da guadagnare. La Pistoiese sfida il Piacenza (fischio d’inizio ore 16.30 di domenica 18 novembre), in un duello agli antipodi della classifica. La capolista arriva al “Melani” per imporre il suo gioco ma la squadra orange è pronta a vendere cara la pelle e nella conferenza stampa della vigilia l’allenatore Antonino Asta ha dettato la ricetta per provare a sovvertire il pronostico. «Domenica a Cuneo ho visto quel temperamento che chiedo alla squadra, adesso però accetto solo passi in avanti. Abbiamo vinto le seconde palle, i contrasti e le ripartenze; voglio rivedere quell’atteggiamento, poi sarà quel che sarà a livello di risultato».

Contro il Piacenza, dunque, sarà una Pistoiese spavalda, ancora con la linea difensiva blindata ma al tempo stesso pronta a scattare in contropiede, stavolta magari trovando quel gol che invece è mancato nelle ultime due uscite. «Serve la giusta mentalità -ha detto ancora Asta- doppiamo sapere che quando conquistiamo palla o ripartiamo lo facciamo per far male all’avversario. Bisogna ripartire veloci, con un pensiero propositivo; devi guardare avanti e andare indietro solo se in difficoltà, bisogna che questa squadra rischi il passaggio in avanti». La Pistoiese lentamente prova ad assimilare la filosofia del suo condottiero, anche se poi c’è da scontrarsi con i limiti di un gruppo che è inchiodato nella parte più bassa della classifica e contro il Piacenza dovrà anche ridisegnarsi per far fronte alla lunga lista di indisponibili. «Sere non perdere. Un punto sembra banale, poi però quando vinci quel punticino che non hai perso te lo ritrovi in classifica. Restiamo umili e senza voli pindarici, non promettiamo nulla se non fare la prestazione e sudare la maglia che indossiamo, poi vedremo cosa succederà. Ci presentiamo a questa sfida in difficoltà, ma chi gioca darà tutto. Minardi non lo abbiamo mai avuto, Regoli non recupera e Muscat che lo sostituiva sulla corsia di desta è in nazionale –ha spiegato l’allenatore orange facendo il conto degli assenti- poi c’è Rovini in dubbio, ha avuto un risentimento all’inguine e vedremo domani se potrà giocare».

QUI PISTOIESE

Sono dunque tre i sicuri indisponibili per il match con il Piacenza. Minardi è fermo ai box dalla seconda giornata di campionato, anche Regoli non è ancora guarito dal problema al muscolo retto femorale della coscia sinistra. Mancherà anche Muscat, impegnato con la nazionale maltese fino al 21 novembre per le partite contro Kosovo e Isole Far Oer. Poi si è aggiunto Rovini che venerdì ha lamentato un problema all’inguine e che verrà valutato solo nelle ore prima della partita, con il mister che potrebbe chiedergli di stringere i denti per garantire almeno una mezz’ora di qualità. Il problema principale comunque sarà quello di coprire il buco a destra, dove nell’amichevole infrasettimanale contro il Cascina è stato provato capitan Luperini. Il capitano in quella posizione però non convince, più facile che in quel ruolo venga alzato El Kaouakibi, con Terigi che invece andrebbe a completare i trio di difensori centrali. Se alla fine Rovini non dovesse farcela è possibile che Vitiello trovi una maglia da titolare a centrocampo, con Picchi alzato tra le linee e Fanucchi più avanti, al fianco di Latte Lath.

QUI PIACENZA

Il Piacenza, capolista del girone A di Serie C, viaggia ad una media punti impressionante. Se si esclude l’Entella, imbattuta ma con solo quattro partite all’attivo, nei tre campionati professionistici italiani solo la Juventus ha una media punti più alta. La squadra di Cristiano Ronaldo infatti viaggia a 2,8 punti a incontro, il Piacenza invece a 2,4 con 22 punti conquistati in nove gare. La vittoria in rimonta nel derby con il Pro Piacenza poi ha esaltato ulteriormente i biancorossi che arrivano al “Melani” carichi e desiderosi di fare bottino pieno. In dubbio c’è l’ex Mulas, non al meglio, anche se i dubbi tattici di mister Franzini sono più che altro per il centro della difesa, dove continueranno a mancare Berotncini, infortunato, e Silva, ancora non recuperato a pieno. Verosimilmente verrà abbassato dalla mediana Della Latta. Out per la partita del Melani anche il centrocampista Porcari.

PROBABILI FORMAZIONI

PISTOIESE (3-4-1-2). Meli. Terigi, Ceccarelli, Dossena; El kaouakibi, Vitiello, Luperini, Cagnano, Picchi, Fanucchi, Latte Lath. Allenatore: Asta.

PIACENZA (4-3-3). Fumagalli; Mulas, Pergreffi, Della Latta, Barlocco; Corradi, Marotta, Nicco; Sestu, Pesenti/Romero, Di Molfetta. Allenatore: Franzini.

Arbitro: Feliciani di Teramo.

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Originario di Montecatini, giornalista, dal 2005 scrive su Il Tirreno e dal 2014 anche per Pistoia Sport. Ama in maniera viscerale lo sport e le sue storie. Nel tempo libero cerca di imitare le gesta sportive dei campioni, con scarsi risultati. Tattico "ad honorem" della redazione.

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