Le pagelle di Pistoiese-Piacenza

La Pistoiese batte 2 a 0 la capolista: tutti promossi in casa arancione. Nota di merito per Luperini e mister Asta, ma anche Meli è decisivo

PISTOIESE

IACOPO MELI; 7,5 Attento e sicuro per tutta la gara, compie il proprio capolavoro neutralizzando un calcio di rigore calciato da Romero che poteva riaprire il match a quattro minuti dallo scadere del tempo regolamentare. ( e non ha ancora vent’anni ….)

EL KAOUAKIBI; 6,5; Sbaglia qualche intervento ma, caparbiamente riconquista la sfera concedendo le briciole ai diretti avversari. Termina sfinito (come tutti i compagni), dopo una gara che è risultata un mix di corse ed interdizioni. In costante crescendo.

ALBERTO DOSSENA; 7; Un interprete principale inaspettato ( e per questo ancora più gradito). Ha lasciato alle spalle quel giocatore incerto di qualche apparizione fa,ed al suo posto ha fatto entrare un arcigno francobollatore che ha azzerato le velleità di attaccanti esperti e maliziosi, come quelli dei piacentini. Una piacevole sorpresa.

ALBERTO TERIGI; 7; Anche lui partecipa alla esaltazione della difesa arancione cogliendo l’attimo giusto in coincidenza dell’assenza di Muscat. Come i compagni non indietreggia di mezzo metro, combattendo con fioretto e sciabola.

LUCA CECCARELLI; 7 Ormai diventa una consuetudine scrivere in maniera lusinghiera dell’ex Entella. Al suo fianco e dal suo arrivo, la difesa è cresciuta in maniera esponenziale ed anche nel freddo e ventilato tardo pomeriggio del Melani, ha concesso le briciole a Pesenti, Romero & c. Sicurezza.

ANDREA CAGNANO; 7; In linea con i compagni lotta per tutti i 96 minuti della gara. Repetita juvat, ma anche per lui una giornata più che positiva che conferma i progressi del ventenne giocatore.

GREGORIO LUPERINI ; 8; Protagonista assoluto. Due reti, una conduzione del centrocampo che ha sfiorato la perfezione. Regala all’allenatore e si regala un pomeriggio indimenticabile.

LEANDRO VITIELLO; 7; Lo vedi dappertutto. In difesa sbroglia con precisione e tempestività ogni pericolo proveniente dal Piacenza. Specie sulle palle inattive arriva sempre primo degli avversari. Perde qualche contrasto ma possiamo perdonarglielo, visto il grande lavoro che compie. (dal 67’ Rovini 6); entra cercando di fare da guastatore nella difesa piacentina.

ALBERTO PICCHI; 7 Ottima partita del numero 29 arancione. Entra in tutte le azioni importanti del match, sfiora la rete personale dopo una splendida trama corale dei suoi. Esce sotto un’autentica ovazione. (dal 89’ Llamas s.v.)

IACOPO FANUCCHI; 7; Un vero e proprio fighter. E’ autore dei due assist per Luperini che regalano altrettante reti arancioni. Da incorniciare il secondo assist effettuato da terra dopo un corpo a corpo con un avversario. (dal 77’ Tartaglione 6) Da il suo importante contributo nel momento più caldo del match.

EMMANUEL LATTE LATH; 7; In certi momenti fa reparto da solo tenendo impegnata, grazie allo strapotere del suo fisico, la retroguardia piacentina. Lo vedi fermarsi in mezzo al campo in preda ai crampi ed un nano secondo dopo, scattare per intercettare un lungo traversone. Il pubblico gli riserva una meritata standing ovation.dal 77 ‘Forte 6); partecipa alla festa.)

MISTER ANTONINO ASTA; 8; Prima vittoria stagionale al Melani, terza gara consecutiva nella quale i suoi giocatori non subiscono reti. Una controtendenza incredibile. Alla vigilia aveva chiesto un ulteriore passo in avanti per festeggiare al meglio il proprio compleanno e per continuare la striscia positiva di risultati. E dobbiamo dire che tutti gli effettivi scesi in campo gli hanno dato una risposta ottimale. Squadra che (finalmente) esce tra gli applausi convinti dei propri tifosi. Avanti così per altre soddisfazioni.

TOP E FLOP PIACENZA

IL MIGLIORE; DAVIDE DI MOLFETTA 6,5; E’ l’ultimo della propria formazione ad arrendersi, sfiorando la marcatura personale con un
gran tiro da fuori area che si stampa sulla traversa a portiere battuto.

IL PEGGIORE; MASSIMILIANO PESENTI/ ANTONIO PERGREFFI 4,5; Il primo viene annientato nelle proprie velleità offensive dalla retroguardia orange. Il secondo, capitano dei suoi, è autore di proteste e falli che avrebbero meritato il suo ingresso negli spogliatoi anzitempo.

IL MISTER; ARNALDO FRANZINI; 5,5;  Ha tra le mani una squadra esperta che viene messa in grossa difficoltà dalla giovane banda arancione,. Cambia in corso per cercare di rovesciare il risultato ma viene tradito proprio da coloro che subentrano. Comunque le chanche per continuare ad essere tra le protagoniste in questo girone non vengono sminuite dalla seconda sconfitta stagionale.

DIRETTORE DI GARA; Feliciani di Teramo; 6;  Non convince la sua gestione dei cartellini. Manca un giallo Pergreffi che andava espulso. Grossi dubbi in occasione del rigore assegnato al Piacenza che sembra non esserci.