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PPS: La Pistoiese stenta perché Indiani sbaglia uomini e ruoli?
Torna la Posta di Pistoia Sport: Alessandro Benigni risponde ad Andrea, tifoso arancione, che attribuisce gli attuali problemi della Pistoiese alle scelte a suo dire sbagliate di mister Indiani
Salve, sono un malato di Pistoiese: seguo da tanti anni la squadra della mia città e sono orgoglioso di esserne tifoso. La seguo sempre, in casa e in trasferta, infatti sabato ero a Siena e ho potuto constatare quanto sia inadeguato il signor Indiani.
Com’è possibile che il nostro mister non abbia ancora capito i ruoli dei suoi giocatori e chi deve giocare?
Questa squadra era nata per farci divertire, magari con due punte più un trequartista, invece Indiani si ostina a mettere i giocatori sbagliati di settimana in settimana, in più in ruoli non loro. Qualche esempio? Zappa, nella primavera della Juventus, giocava terzino sinistro. Presenze col Pistoiese in quel ruolo? Zero. Surraco, che è un trequartista, viene impiegato come seconda punta e addirittura adesso gioca con il contagocce, nonostante sia un giocatore di categoria superiore.
Secondo me la Pistoiese ha una rosa competitiva: non da prime quattro, certo, ma per stare tra il quinto e l’ottavo posto, questo si. Adesso mancano solo 7 partite: bisogna fare più punti possibili e per farlo basta mettere i giocatori nei suoi ruoli, non credete? Contro la Viterbese, ad esempio, vedrei bene Surraco dietro le punte Ferrari-Vrioni.
Ps. Il signor Indiani deve sapere che se la squadra fallirà i playoff sarà solo colpa sua, perché i calciatori quest’anno hanno quasi sempre fatto il loro dovere, uscendo dal campo applauditi e con la maglia sudata.
Andrea P.
risponde Alessandro Benigni
Caro Andrea, intanto grazie per averci scritto e per la tua lettera aspra ma corretta. Ti rispondo partendo da un assunto: per Indiani il collettivo e in generale il sistema di gioco contano di più del singolo. La Pistoiese, quest’anno, ha spesso cambiato pelle e modulo in base al tipo di partita e agli avversari che aveva di fronte, anche a scapito delle caratteristiche migliori di alcuni giocatori. Ma in generale, e vengo alla tua domanda, mi sembra eccessivo ricondurre gli attuali mali degli arancioni a questo aspetto.
Nello specifico, riguardo agli esempi che hai fatto, c’è da dire che Zappa era stato preso proprio in quell’ottica ma francamente non è apparso pronto a giocare in Serie C (e se non incide in avanti, figurarsi in un ruolo delicato come quello di terzino), mentre per quanto riguarda Surraco sono d’accordo in linea di massima anche se va ricordato che nel mercato di gennaio è arrivato un signor giocatore come Picchi che certamente è più efficace nella fare il trait-d’union tra attacco e centrocampo.
Concludendo, si può dire che spesso la Pistoiese di Indiani si è costruita sulle debolezze altrui piuttosto che sui propri punti di forza. E se in questo momento questo modus operandi può sembrare fallace alla luce del risultato di classifica, va sottolineato anche come proprio su queste basi gli arancioni hanno costruito un grande girone d’andata. Nel ritorno, sebbene la squadra si sia rinforzata, stiamo andando peggio: che Indiani abbia sbagliato qualcosa ci sta, che sia solo colpa sua mi sembra una forzatura.
In ogni caso, sono assolutamente concorde sul fatto che i playoff siano alla portata di questa rosa. Ma ora è tempo di crederci fino in fondo, per cercare i colpevoli in caso di fallimento ci sarà tempo.
AB