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Calcio / Serie C

Il Prato parte alla grande, la Pistoiese lotta e rimonta: il derby finisce 2-2

Viviano Minardi, autore del 2-2 arancione al Mannucci contro il Prato (Ptsport)

Il derby finisce 2-2. Prato avanti 2-0 all’intervallo con l’autorete di Regoli e il gol di Carletti, la Pistoiese però non molla e agguanta un punto grazie ai giovani Picchi e Minardi: pareggio giusto al Mannucci nella 30esima di Serie C girone A

Due punti persi contro l’ultima in classifica di Serie C girone A o un punto guadagnato, visto il doppio svantaggio dopo un primo tempo quantomeno rivedibile? Ai posteri l’ardua sentenza. Fatto sta che nel neutro del Mannucci di Pontedera la Pistoiese fa 2-2 in rimonta contro il Prato, recuperando almeno parzialmente un derby che sembrava compromesso dopo 45′ di predominio dei lanieri su un terreno in pessime condizioni. La vittoria in trasferta continua a sfuggire dunque, ma gli arancioni hanno mostrato la faccia giusta nella ripresa, sfiorando in tre occasioni la rete del 3-2.

SPRONFONDO ORANGE

Avvio da incubo per la Pistoiese, in grossa difficoltà sulle iniziative di Piscitella e Ceccarelli. E dopo 6 minuti di forcing il Prato passa in vantaggio: angolo tagliato a rientrare di Ceccarelli (già pericoloso sul corner precedente) e Regoli devia nella propria porta. La Pistoiese prova a scuotersi con una botta di Picchi che termine fuori di poco e una conclusione di Ferrari neutralizzata con i piedi da Alastra, ma sono i lanieri a trovare di nuovo la via del gol. Siamo al minuto 19: tiki-taka biancazzurro sulla sinistra e lancio perfetto di Gargiulo per Carletti, che fredda Zaccagno in uscita disperata. Arancioni annichiliti, biancazzurri in controllo per il resto della frazione e vicini al tris con Ceccarelli (sinistro velenoso dalla distanza) e Piscitella (che ubriaca per l’ennesima volta Regoli).

RIMONTA DEI BABY

Indiani prova a scuotere i suoi dalla panchina, buttando nella mischia Surraco, eroe dell’andata, al posto di un irriconoscibile Luperini, passando al 4-3-3. La mossa dell’uruguagio paga subito e al quarto minuto la Pistoiese accorcia le distanze: zampata di Vrioni che colpisce la traversa, sulla ribattuta Picchi è puntuale e preciso nel battere Alastra. La partita adesso è viva: miracolo di Zaccagno su bellissima conclusione di Ceccarelli, Surraco per due volte non inquadra la porta di un soffio. Gli schemi sono saltati: Pistoiese che attacca con volontà ma scarsa lucidità, Prato che rincula ma senza rischiare più di tanto. Almeno fino al 27′, quando un cross col contagiri di Hamlili pesca l’inserimento perfetto di Minardi, che di testa insacca con prepotenza il pareggio. Rimonta completata per gli arancioni, che a questo punto sentono odore di impresa e sfiorano la terza rete con la girata di Picchi in area, la bordata di Surraco su punizione e il destro a incrociare di Ferrari. Nel mezzo sul contropiede di Akammadu è provvidenziale la scivolata di Terigi. Ma le reti non si gonfiano più: finisce 2-2, con un po’ di rammarico da ambo le parti.

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Pistoiese dalla nascita e giornalista dalla maggiore età, lavora per Gazzetta, Tvl, Tirreno e ovviamente Pistoia Sport, masticando anche social e strategie digitali. Scrive in direzione ostinata e contraria, con sincera simpatia per chi parte dalle retrovie.

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