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Basket / Serie A

Scandone Avellino – Pistoia Basket, le pagelle della partita

Quarta giornata di ritorno di Serie A Basket 2017/18: The Flexx Pistoia Basket distrutta nella tana dei lupi irpini della Sidigas Avellino. I voti di Elisa Pacini

I VOTI AL PISTOIA BASKET

RONALD MOORE 5,5

(17 punti in 30’, 4/8 da due, 3/5 da tre). Nel primo tempo è il migliore di Pistoia che si attacca alle sue invenzioni, spesso mettendosi in proprio, per restare a galla. Alla lunga le tante responsabilità che si prende, visto il buio intorno, lo risucchiano. Forza e affretta diversi tiri ad inizio terzo periodo, regalando possessi agli avversari. Il cuore non basta.

TYRUS MCGEE 5

(12 punti in 27’, 5/8 da due, 0/3 da tre, 2/4 ai liberi). Detto che la cosa che più preoccupa è quel polso tornato a far male (e la sua gara al tiro lo ha evidenziato), nonostante la voglia di esserci, il contributo di McGee è poca cosa. D’altra parte non si è mai allenato e pensare a qualcosa di più, era difficile. Speriamo che dalla Campania abbia almeno riportato un corno rosso.

GIANLUCA DELLA ROSA 5,5

(3 punti in 8’, 1/3 da tre). Stavolta non riesce a mettere i panni del Guastafeste che entra e scardina i piani avversari. Non era facile visto che davanti c’è una delle migliori squadre del campionato. Nel momento in cui ancora si gioca non incide, dopo rientra nel lungo garbage time.

FABIO MIAN 5

(2 punti in 24′, 1/4 da due, 0/2 da tre). Si vede poco nei 24′ in cui sta in campo, non trova fiducia al tiro e in difesa fa diversi passi la saracinesca tirata giù contro Cremona, rimane alta. Anche lui è reduce da una settimana travagliata e non al meglio della condizione che non aiuta quando davanti ci sono avversari di un altro pianeta. Generoso ma impalpabile.

YAKHOUBA DIAWARA 4,5

(3 punti in 2’, 1/4 da due, 1/2 ai liberi). Squadra in emergenza, avversari scafati e talentuosi: in una situazione come quella in cui si trova Pistoia ad Avellino, a chi si deve aggrappare una squadra in difficoltà se non ad uno dei suoi uomini più esperti? Molto atteso anche dopo i segnali di risveglio contro Cremona, finisce a brandelli divorato dai lupi irpini.

TOMMASO LAQUINTANA 5,5

(7 punti in 12’, 1/3 da due, 1/1 da tre, 2/2). Non è una gran serata nemmeno per lui, ma almeno prova a dargli un senso ad inizio dell’ultimo quarto quando con una rubata e 5 punti filati fa vedere che Pistoia è ancora in campo. Lampo nella notte, ma almeno si vede un po’ di grinta.

RAPHAEL GASPARDO 5,5

(14 punti in 31’, 5/6 da due, 0/2 da tre, 4/4 ai liberi). Insieme a Moore è uno di quelli che prova a tenere lì Pistoia nella prima parte ma la sua gara non è brillante come le ultime. Finisce nel frullatore dei lunghi irpini che dominano la scena, in difesa il suo argine è facilmente abbattuto. Non si accende come tutti speravano visto il buon periodo che sta attraversando.

DANIELE MAGRO 6

(6 punti in 16′, 3/5 da due, 0/1 ai liberi). L’unica sufficienza è per Danielone che, quando sta in campo, non soffre la super serata di Fesenko e Ndiaye come i compagni. Prova ad arginare i salti del lungo senegalese della Sidigas che, per il resto della gara, sembra al campino. Anche 6 rimbalzi nella sua gara che forse dura troppo poco.

DEYAN IVANOV 4

(5 punti in 24′, 2/7 da due, 0/1 da tre, 1/4 ai liberi). Ndiaye se lo mangia a colazione nemmeno fosse l’ultimo arrivato, dopo che Fesenko aveva già apparecchiato la tavola. L’unico segno di reazione è il tecnico che si becca nel terzo quarto, secondo a pochi istanti da quello già preso dalla panchina. La gara di Ivanov in Irpinia preoccupa perchè, eccezion fatta per qualche lampo qua e là, da tempo non è protagonista. E dei suoi numeri Pistoia ne avrebbe un tremendo bisogno.

COACH VINCENZO ESPOSITO 5

Che la gara fosse dura si sapeva ma il tracollo di Avellino è cosa ben diversa. Pesano le assenze, pesa la settimana travagliata davanti ad un avversario di primo ordine, ma pesa soprattutto l’atteggiamento che riporta indietro Pistoia di diverse gare. Disperdendo quei segnali di crescita che si erano visti nell’ultimo periodo, da ricercare con tanto lavoro nella pausa.

TOP E FLOP SIDIGAS AVELLINO

HAMADY NDIAYE 7,5

Sono molti i giocatori a cui potrebbe andare la palma di migliore in campo, a riprova della compattezza e della qualità per il campionato italiano di Avellino. Potrebbe essere Fesenko che fa capire subito come sotto i tabelloni sarà dura, potrebbe essere Scrubbs con le sue mani d’oro ma alla fine scegliamo Ndiaye che con le sue affondate in alley hoop nel secondo quarto scava il solco che Pistoia non riesce più a colmare. I suoi tentacoli sono micidiali ma davanti nessuno prova a fermarlo.

LORENZO D’ERCOLE 6

Parte in quintetto per la seconda settimana di fila, ma si vede poco e presto Rich si prende la scena. Il ragazzo nato a Ponte Buggianese, scuola Mens Sana, finisce presto nelle retrovie e non brilla nemmeno l’ex Filloy. Ma Avellino non se ne accorge.

COACH PINO SACRIPANTI 7

Ha dai suoi le risposte che cercava dopo un periodo chiaroscuro (Avellino veniva da due sconfitte su tre nel girone d’andata più l’eliminazione dalla parte nobile della Champions League) e verso le finali di Firenze a cui la Sidigas punta dritto. Vista l’assenza di Bond, la sua Sidigas batte forte sotto e per Pistoia è subito notte fonda.

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La redazione di Pistoia Sport è composta da un manipolo di valorosi giornalisti e giornaliste che provano a raccontarvi le vicende della Pistoia sportiva e non solo con lo stesso amore con cui le nonne parlano dei nipoti dalla parrucchiera.

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