Connect with us

Calcio / Serie C

Serie C, il presidente Gravina tuona: «se necessario, tre gironi da 18 squadre»

Situazione complicata anche in questa estate 2018 per la Serie C: sarà difficile avere 60 squadre al via, ci saranno Juve e Milan B ma poi si potrebbe optare per i gironi a 18 squadre

In vista della Serie C 2018-19 la situazione è alquanto ingarbugliata: stante il quadro odierno, a sabato 14 luglio, sono ben 11 le squadre fuori dai giochi che diventano 12 con il cambio di denominazione del Vicenza che ha preso il posto del Bassano Virtus. Da 60 a 48 squadre il passo indietro è davvero notevole.

Se è vero che per qualcuna non ci dovrebbero essere problemi particolari, ovvero Monza e Pistoiese in primis, altre sono pressoché certe di saltare per aria e non basterebbero gli arrivi di Juventus-B e Milan-B, le uniche due società di Serie A ad aver annunciato che sono pronte ad allestire la seconda squadra, a far tornare il gruppo a 60 squadre alla luce anche dei pochi ripescaggi dalla Serie D in vista.

Alla luce di questo quadro si inserisce l’intervista rilasciata dal presidente di Lega Pro Gabriele Gravina a Repubblica: “Caos in Lega Pro, come si risolve? Semplice: tre gironi da 18 squadre ciascuno. Seconde squadre in terza serie? Ad ora sono due (Juventus e Milan, ndr). Forse ci sarà una terza, se si libera un altro posto. Mi risulta che Roma, Samp, Torino e Udinese sono d’accordo ma vorrebbero aspettare il 2019″.

Così facendo l’organico sarebbe complessivamente di 54 squadre, obiettivo decisamente più raggiungibile anche se ulteriormente al di sotto delle 57 con le quali si era partiti (3 gironi da 19) nella stagione di Serie C 2017/18.

Condividi:

La redazione di Pistoia Sport è composta da un manipolo di valorosi giornalisti e giornaliste che provano a raccontarvi le vicende della Pistoia sportiva e non solo con lo stesso amore con cui le nonne parlano dei nipoti dalla parrucchiera.

Comments
WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com