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Calcio / Serie D

Aglianese, parla Sebastian Rondelli: «Si vede la mano del mister»

Ripercorriamo la vittoria dell’Aglianese contro il Ghivizzano nelle parole di Sebastian Rondelli, “secondo” di Iacobelli: «Il pareggio contro la Massese ci è servito da lezione. Iacobelli ha avuto coraggio, tirando fuori il meglio dai ragazzi». Domenica al “Bellucci” arriva il Gavorrano

Sabato 10 novembre il pareggio-beffa contro la Massese aveva evidenziato una volta di più i limiti dell’Aglianese, prigioniera di una paura cronica apparentemente incurabile che l’ha costretta ai bassifondi della classifica. Ebbene, nel turno infrasettimanale di mercoledì 14, i neroverdi hanno stupito tutti battendo in trasferta uno smagliante Ghivizzano, sino ad oggi seconda forza del raggruppamento, fermato sull’1-4 dagli uomini di Iacobelli (ancora squalificato, perciò sostituito in panchina dal “secondo” Rondelli, ndr).

Ad aprire le danze è stato Lecceti, che con un’autorete ha portato avanti l’Aglianese, nuovamente in gol al 21’ con Rosati e al 33’ con Marzierli. Nella ripresa il Ghivizzano ha provato a tornare in partita, ma il gol di Micchi non è servito, tanto che in pieno recupero i neroverdi hanno allungato con Rosati per l’1-4 finale.

Una vittoria – la seconda stagionale – che rilancia l’Aglianese al terzultimo posto con 10 punti, ancora in piena zona playout ma con tutt’altro umore rispetto alle ultime settimane. Adesso un cambiamento sembra possibile: perché questo accada, però, è necessario che questo non sia un successo isolato, ma il primo di una lunga serie.

Domenica 18 novembre (ore 14:30) si torna in campo al “Bellucci” contro una tra le formazioni più accreditate alla vittoria finale: il Gavorrano. La posizione in classifica e i pessimi risultati ottenuti ingannano: si tratta di una squadra dall’alto potenziale, destinata ad un campionato di primissima fascia. Contro il Gavorrano vedremo se l’Aglianese avrà fatto o meno quel salto che le serve per ambire ad obiettivi importanti.   

LE IMPRESSIONI DEL MISTER IN SECONDA

«La squadra ha giocato bene, ma diversamente da altre volte oggi la fortuna ci ha aiutati – ha esordito nel post gara Sebastian Rondelli, in panchina a causa della squalifica di Agostino Iacobelli – Alla prima occasione, al primo cross, siamo andati in vantaggio grazie ad un’autorete: questo ci ha aiutati a prendere fiducia e ad esprimere quelle certezze che abbiamo ma che con gli ultimi risultati negativi non siamo riusciti a mettere in mostra».

«Si vede la mano del mister – ha proseguito il “secondo” dell’Aglianese – Questo è il suo modo di giocare: ha preso in mano questa squadra quando non era costruita per giocare in questo modo, così ha adattato diversi giocatori in zone di campo non loro. In questo modo ha dimostrato grande coraggio,tirando fuori il meglio dai ragazzi. Di Vito non è propriamente un trequartista, eppure nelle ultime gare sta ricoprendo questo ruolo molto bene. Adesso ci godiamo questa vittoria».

«Il pareggio contro la Massese ci è servito da lezione – ha concluso Rondelli – perché è evidente che questa squadra non sia costruita per ottenere risultati giocando in maniera difensivistica. I ragazzi sono stati bravi a non schiacciarsi troppo e chi è entrato lo ha fatto con il piglio giusto, aiutando la squadra a raggiungere questo importante risultato».

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Studente di Beni Culturali all'Università di Firenze, amante del calcio e dello sport in generale. Scrivere è una passione e un gioco, la domenica allo stadio un vizio che non ha il coraggio di togliersi.

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