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Calcio / Serie D

Aglianese, San Gimignano recuperato in rimonta: al “Bellucci” finisce 1-1

Non bellissima la prestazione dell’Aglianese al rientro dalla sosta: sotto nella prima frazione, i neroverdi rispondono nella ripresa con il subentrato Marzierli, portandosi a casa il pari. Un punto che muove la classifica in vista dei prossimi delicatissimi impegni

Termina sul risultato di 1-1 il match tra Aglianese e San Gimignano valevole per la ventesima giornata, prima del girone di ritorno, di Serie D Girone E. I neroverdi non conducono un’ottima gara, facendosi mettere sotto da un avversario pungente ma comunque inferiore dal punto di vista tecnico: nella prima frazione l’Aglianese soffre più del dovuto e non è mai pericolosa, tanto che al 25’ gli ospiti passano in vantaggio con Veratti. Nella ripresa le sostituzioni cambiano la fisionomia della squadra di Iacobelli, innescando la ripresa neroverde: al 17’ del secondo tempo il subentrato Marzierli sancisce il definitivo pareggio con la rete dell’1-1.

Un risultato dal valore variabile a seconda del punto di vista che si decide di adottare: in termini di prestazione, l’Aglianese non ha convinto più di tanto, regalando un punto all’ultima in classifica. In termini di classifica, invece, il pareggio assume un valore molto maggiore, anche e soprattutto per come è arrivato: una volta andati sotto era tutt’altro che scontato che i neroverdi sarebbero riusciti a pareggiare i conti. I ragazzi di Iacobelli sono stati bravi a crederci fino in fondo, portando a casa un buon punto che muove la classifica in una giornata abbastanza negativa per l’Aglianese, visto le vittorie di Sinalunghese e Forte Querceta.

Sabato 12 gennaio i neroverdi torneranno già in campo nell’anticipo della ventunesima giornata sul campo del Ponsacco: un match complicato e dal grande profilo. Nel giro di una settimana seguiranno il turno infrasettimanale casalingo contro il Trestina e la trasferta di San Giovanni sull’Arno.

GLI SCHIERAMENTI

Alla vigilia della gara Agostino Iacobelli si era espresso favorevolmente sul ritorno ai due esterni alti – a dispetto dell’ultima gara contro il Tuttocuoio giocata con due punte – e così è stato: l’Aglianese si è presentata con un offensivo 4-3-3, provando a mettere in difficoltà il 4-3-1-2 del San Gimignano sfruttando le corsie esterne. I turriti hanno reagito bene, annullando la superiorità sugli esterni dei padroni di casa con un ottimo lavoro corale. In fase offensiva, il San Gimignano ha fatto male in varie occasioni sfilacciando il centrocampo dell’Aglianese.

Sul finire della ripresa, dopo aver provato a spostare Di Vito dietro Moscati, proponendo il 4-2-3-1, Iacobelli ha virato sul 4-3-1-2 con cui ha poi concluso la partita. Inserendo Marzierli nella ripresa, la manovra dei padroni di casa ha assunto un respiro più ampio, sfruttando spesso le verticalizzazioni per scavalcare la difesa turrita e andare in porta: come successo in occasione del gol del pari di Marzierli. 

LA CRONACA

La prima azione dell’Aglianese si trasforma subito in una grossa occasione al 2’, quando Di Vito – ben imbeccato da Rosati in ripartenza – scocca un destro forte dal limite, costringendo il portiere avversario alla deviazione in corner. All’8’ il San Gimignano si fa vedere con un bel cross di Donati verso un’area di rigore gremita di calciatori ospiti: l’azione viene interrotta dal fischio dell’arbitro che ravvisa un fallo. Al 15’ ancora pericoloso il San Gimignano con una bella punizione dell’ex Montecatini Michelotti che termina di poco a lato. Gli ospiti crescono sempre più, a detrimento di un’Aglianese mai più pericolosa per una buona mezz’ora. Al 25’ il risultato si sblocca su un errore dell’Aglianese, che non accorcia su Veratti, lasciato libero di segnare dal limite dell’area. Il gol appesantisce i neroverdi, ancora sotto il fuoco dell’artiglieria nemica al 34’, quando Alagia costringe Bala a deviare in corner calciando dai venti metri. La risposta dell’Aglianese arriva un minuto più tardi con il cost to cost di Liurni, che stringe troppo il suo sinistro dal limite chiudendo non lontano dal primo palo.

Nella ripresa i cambi di Iacobelli – Marzierli per Liurni e Gialdini per Papi – cambiano la fisionomia dell’Aglianese, ora schierata secondo un più verticale 4-3-1-2. Al 13’ ancora San Gimignano con il tiro a giro di Marconcini che termina fuori. Al 17’ arriva il gol del pareggio: Rosati si muove da sinistra verso il centro mettendo in porta Marzierli con un filtrante in verticale, che da quella posizione non sbaglia. Al 23’ ancora pericoloso Marzierli, ma il suo tiro strozzato termina sul fondo. Il match prosegue senza grandi clamori almeno fino al 40’, quando in rovesciata Moscati impegna Chiarugi in una grande parata. Il match termina 1-1.  

IL TABELLINO DI AGLIANESE – SAN GIMIGNANO 1-1

AGLIANESE (4-3-3): Bala; Zellini, Chiti (Maccagnola al 41’ st), Zuccarelli, Barellini (Kouadio al 29’ st); Di Vito, Papi (Gialdini al 12’ st), Mugelli (Lunghi al 20’ st); Rosati, Moscati, Liurni (Marzierli all’8’ st). A disposizione: Ferrara, Macchioni, Bibaj, Costalli. Allenatore: Iacobelli.

SAN GIMIGNANO (4-3-1-2): Chiarugi; Donati (Neri al 43’ st), Ticci, Cela, Paparelli (Cavalli al 47’ st); Marconcini, Borri, Michelotti; Alagia (Borgarello al 25’ st); Calamassi (Micchi al 47’ st), Veratti. A disposizione: Porcelli, Orlandini, Colibazzi, Giardolli. Allenatore: Marmorini.

ARBITRO: Mucera di Palermo, coadiuvato da Fusari e Palla di Catania.

RETI: Veratti al 25’, Marzierli al 17’ st.

NOTE: Ammoniti: Chiti, Calamassi, Mugelli. Angoli: 4-2. Recupero: 0’, 5’(+1’).

IL TABELLINO DI AGLIANESE – SAN GIMIGNANO 1-1

AGLIANESE (4-3-3): Bala; Zellini, Chiti (Maccagnola al 41’ st), Zuccarelli, Barellini (Kouadio al 29’ st); Di Vito, Papi (Gialdini al 12’ st), Mugelli (Lunghi al 20’ st); Rosati, Moscati, Liurni (Marzierli all’8’ st). A disposizione: Ferrara, Macchioni, Bibaj, Costalli. Allenatore: Iacobelli.

SAN GIMIGNANO (4-3-1-2): Chiarugi; Donati (Neri al 43’ st), Ticci, Cela, Paparelli (Cavalli al 47’ st); Marconcini, Borri, Michelotti; Alagia (Borgarello al 25’ st); Calamassi (Micchi al 47’ st), Veratti. A disposizione: Porcelli, Orlandini, Colibazzi, Giardolli. Allenatore: Marmorini.

ARBITRO: Mucera di Palermo, coadiuvato da Fusari e Palla di Catania.

RETI: Veratti al 25’, Marzierli al 17’ st.

NOTE: Ammoniti: Chiti, Calamassi, Mugelli. Angoli: 4-2. Recupero: 0’, 5’(+1’).

IL PREVIEW

La stagione dell’Aglianese – giunta proprio ora al cosiddetto “giro di boa” – sta procedendo secondo un canovaccio molto differente da quello che in molti si erano immaginati in estate. I neroverdi, infatti, pur neopromossi dall’Eccellenza, hanno fatto molti investimenti sul mercato allestendo un’ottima squadra. Alla prova del campo, però, i risultati non sono andati secondo i piani. 

Corretto il tiro con l’arrivo in panchina di Agostino Iacobelli e gli ultimi innesti del mercato di dicembre, la squadra ha cambiato completamente fisionomia e piano piano i risultati stanno arrivando: dopo il ko interno contro il Viareggio di inizio dicembre, infatti, la squadra ha ottenuto tre pareggi e una vittoria molto esaltante contro il Tuttocuoio, battuto 4-2 grazie alla tripletta di Moscati e alla marcatura di Papi. Non un caso che entrambi siano nuovi arrivati: gli ultimi movimenti di mercato hanno infatti aumentato il coefficiente tecnico della squadra, potenziando in modo particolare quel reparto avanzato che fino ad allora aveva regalato pochissime gioie.

Adesso l’Aglianese – quattordicesima con 20 punti – sembra in grado di camminare con le proprie gambe e il futuro è tutto in divenire: dove sarà in grado di arrivare questa squadra a fine stagione non è dato sapere; certo è che il primo fondamentale obiettivo salvezza sembra alla portata. Per raggiungere tale traguardo, però, Mugelli e compagni non dovranno perdere la calma, tenendo la barra sempre dritta verso l’obiettivo. Soltanto dopo aver portato a termine tale missione ci sarà spazio per altro.

Domenica 6 gennaio (ore 14:30) si torna dunque a giocare al “Bellucci” contro il fanalino di coda San Gimignano, ultimo in classifica con appena 11 punti; frutto di una vittoria, otto pareggi e ben dieci sconfitte. Il momento dei turriti non potrebbe essere peggiore, visto l’ultimo pesante ko incassato prima della sosta natalizia in casa del Prato. La vittoria manca dal 23 settembre, cioè dalla seconda giornata, quando i neroverdi di San Gimignano affondarono il Forte Querceta in trasferta: da allora solo sette pareggi in diciassette gare.

Una cronaca fragilità che la società aveva in qualche modo “calcolato” quando in estate la squadra – neopromossa dall’Eccellenza come l’Aglianese – è stata assemblata puntando sui giovani e sui rimborsi contenuti. Adesso però la situazione è prossima al non ritorno e il pericolo della retrocessione è più che incombente. Ad inizio gennaio, con un tempismo quantomai insolito visto la vicinanza con la ripresa del campionato, la società ha sollevato dall’incarico mister Ercolino, affidando la panchina all’ex Ghivizzano e San Donato Tavarnelle Simone Marmorini.

Il cambio in panchina darà sicuramente una scossa alla squadra, chiamata ad una vera e propria impresa per salvare la categoria. Contro l’Aglianese vedremo sicuramente una squadra agguerrita e senza niente da perdere.

Sponda Aglianese, non saranno della partita gli infortunati Leonardo Chiti e Ghidotti, ancora alle prese con i fastidi che li hanno tenuti fuori nelle ultime uscite di dicembre. A loro si aggiunge anche Fedi, messo fuori gioco da un lieve infortunio dal quale dovrebbe recuperare in tempo per la gara contro il Ponsacco, in programma per domenica 13 gennaio ma molto probabilmente anticipata a sabato 12: si attende solo l’ufficialità.  

LE PAROLE DEL MISTER

«Il rientro dalle festività è stato molto positivo – ha esordito il tecnico neroverde Agostino Iacobelli alla vigilia del match contro il San Gimignano – Ho percepito subito un bell’atteggiamento da parte dei ragazzi e il clima che si respira è quello giusto».

«Purtroppo ci avviciniamo alla prossima sfida senza poter contare sugli infortunati Leonardo Chiti, FediGhidotti – ha chiosato il trainer nativo di Torre del Greco – La retroguardia è dunque molto asciutta in termini di organico e sarò costretto per mancanza di alternative a schierare tre quote in difesa. D’altro canto, l’inserimento di un under nel reparto arretrato mi permetterà di schierare tutti gli over dalla cintola in su, con un ampio ventaglio di possibilità: nell’ultima vittoria contro il Tuttocuoio la squadra ha fatto molto bene giocando con due punte davanti, ma credo che questa volta torneremo a giocare con due esterni alti».

«Dovremo avere pazienza, senza farci prendere dall’agitazione – ha proseguito Iacobelli – Ho un po’ di paura da questo punto di vista, perché contro le cosiddette “piccole” la squadra ha sempre avuto grandi difficoltà. A questo punto, però, credo che i ragazzi abbiano compreso come questi impegni debbano essere affrontati al meglio».

«Il San Gimignano ha appena cambiato allenatore, lasciando intendere che ci sono ancora e non vogliono assolutamente mollare la presa – ha spiegato il tecnico campano – Sarà una partita difficile e dovremo stare attenti: abbiamo tutto da perdere. Se giochiamo come sappiamo fare sono sicuro che riusciremo a fare nostri i tre punti».

«Dopo San Gimignano ci aspetta una serie di partite molto difficili contro Ponsacco, Trestina, Sangiovannese, Prato e San Donato Tavarnelle – ha concluso Agostino Iacobelli – Il cammino verso la salvezza è ancora molto lungo».

LA CLASSIFICA

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Studente di Beni Culturali all'Università di Firenze, amante del calcio e dello sport in generale. Scrivere è una passione e un gioco, la domenica allo stadio un vizio che non ha il coraggio di togliersi.

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