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Calcio / Eccellenza

Vola il Montecatini, arranca il Ponte: il punto sull’Eccellenza

Al giro di boa in Eccellenza le due pistoiesi stanno attraversando momenti differenti: il Montecatini è in ottima forma e lotta per le posizioni di vertice, il Ponte Buggianese fatica invece ad uscire dalla crisi

Arrivati alla fine del girone di andata le situazioni di Montecatini e Ponte Buggianese sono sempre più in contrapposizione. Se in casa termale infatti la vittoria dell’ultimo turno contro il Camaiore ha donato, se possibile, ancor più entusiasmo alla banda di Marselli, che ora galvanizzata dai buoni risultati fin qui ottenuti può sognare in grande, in casa pontigiana dopo la sconfitta rimediata contro la Pro Livorno la situazione è ancor più difficile e la squadra si trova in piena corsa salvezza.

Per il Valdinievole Montecatini questa doveva essere la stagione della ripartenza dopo la retrocessione dalla Serie D, ai nastri di partenza l’obiettivo primario che si poneva la società era la salvezza ma la squadra costruita in estate dal DG Giovannini era una squadra di valore, caratterizzata sì da tante facce nuove, da un’età media molto bassa, ma anche sulla carta da una rosa competitiva per traguardi più prestigiosi nonostante i proclami della vigilia mantenessero un profilo basso.

L’inizio di campionato è stato caratterizzato da qualche battuta a vuoto ma ben presto i termali si sono stabilizzati nei piani alti della classifica non uscendo quasi mai dalla zona playoff fino ad arrivare ad occupare anche il secondo posto; al termine di questo girone d’andata i biancocelesti si trovano terzi a quattro lunghezze dal Fucecchio, quel Fucecchio che alla tredicesima giornata ha sbancato il “Mariotti” al termine di un match al cardiopalma durante il quale i padroni di casa erano stati anche avanti e avevano accarezzato l’idea di portare a casa i tre punti, una gara che nonostante la sconfitta ha costituito forse la svolta facendo prendere consapevolezza dei propri mezzi; tre punti che oggi garantirebbero oltre che la seconda piazza anche una posizione non troppo distante dalla capolista Grosseto: i maremmani infatti, squadra che alla vigilia avrebbe dovuto “ammazzare” il campionato data la superiorità della propria rosa, si trovano ad oggi al comando sì ma con solo due lunghezze di margine dopo lo sgambetto della Cuoiopelli nell’ultimo turno.

Un campionato tutto ancora da definire per le posizioni di vertice dunque e anche per la vittoria finale, i biancocelesti infatti possono ancora dire la loro in quanto hanno dimostrato di potersela giocare con tutte le compagini di questo torneo, per migliorare il bottino raccolto in questa prima parte il Montecatini non dovrà avere cali di tensione per non lasciare punti contro le “piccole”, già dalla prossima partita contro il Vorno, squadra che all’esordio in questa stagione era costata cara ai termali sconfitti per 4-0; oggi però il Montecatini è una squadra più matura e più consapevole dei propri mezzi, l’arrivo di Pagano ha sicuramente contribuito al miglioramento rendendo gli uomini di Marselli più consapevoli della propria forza, l’attaccante ha infatti dimostrato già dalle prime partite di essere un giocatore in grado di fare la differenza, ciò che serviva alla squadra per fare il salto di qualità: nel girone di ritorno dunque ci sono tutte le carte in regola per continuare a divertirsi e perchè no, a sognare.

Discorso diverso invece per il Ponte Buggianese che al giro di boa si ritrova al tredicesimo posto in classifica con solo quattro lunghezze di margine sull’ultima piazza, l’involuzione della squadra di Scintu è stata evidente nelle ultime giornate: dopo un inizio di stagione tutto sommato positivo che vedeva navigare i biancorossi a metà classifica, è arrivato il momento di crisi dal quale ancora non si è usciti, la sconfitta di domenica scorsa contro la Pro Livorno è stata la settima stagionale, la quarta nelle ultime sei giornate, durante le quali sono arrivati solo due punti, un ruolino di marcia sicuramente negativo esasperato dal pessimo rendimento dei pontigiani tra le mura amiche dove sono arrivate ben sei sconfitte in otto gare disputate; il cambio di marcia è ora d’obbligo per tirarsi fuori dal pantano delle ultime posizioni, la sosta arriva forse nel momento migliore per recuperare energie fisiche e mentali ripresentandosi al via al meglio, anche se ad attendere il Ponte ci sarà subito un impegno arduo con la trasferta a Grosseto.

Cambiare ritmo al “Pertini” sarà quindi fondamentale per garantirsi una salvezza tranquilla senza passare dai playout, per fare questo tutti dovranno dare qualcosa in più, anche i nuovi arrivati che fin qui hanno contribuito solo in maniera relativa: ritrovare la propria identità e ritrovare punti, questo l’obiettivo per Scintu e i suoi, per mantenere la categoria e la serenità interna.

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Studia Scienze Politiche all'università di Firenze e tra un esame e l'altro si dedica alla sua più grande passione, lo sport. Con le scarpette ai piedi difficilmente riuscirà a togliersi grandi soddisfazioni, per questo mira ad ottenere risultati migliori passando dalla parte di chi lo sport lo commenta, come Pistoia Sport.

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