Basket / Serie A2
Un ex Pescia al PalaCarrara, Gherardini: «Tornare a Pistoia un’esperienza unica»

L’ex pesciatino classe 2004 affronterà, con la maglia di Piacenza, il Pistoia Basket al primo turno playoff. Un ritorno alle origini per Matteo Gherardini
Partito dal vivaio della Cestistica Audace Pescia, adesso affronterà nel primo turno dei playoff di A2 il Pistoia Basket. Matteo Gherardini, centro classe 2004, farà ritorno nella terra che lo ha cresciuto per scendere in campo al PalaCarrara con la maglia della UCC Piacenza. Ormai due stagioni fa, il giovane ha preso la grande decisione di dare una svolta alla sua carriera, facendo le valige e partendo per Piacenza. Da lì, il percorso di Gherardini non ha fatto altro che crescere. «Passare da una realtà provinciale come quella di Pescia, a quella di Piacenza in A2, è stato sicuramente un grande salto. Questa decisione mi ha permesso di maturare dal punto di vista cestistico ma soprattutto dal punto di vista umano – racconta – e mi ha regalato una quantità di esperienze che non dimenticherò mai».
Nonostante la giovane età, il lungo dell’UCC non ha avuto problemi ad ambientarsi in questa nuova realtà. «Mi sto trovando molto bene, sia con i compagni che con l’ambiente in generale. Quest’anno molto più dell’anno scorso – dice Matteo – Penso che venire a giocare qui sia stata la scelta più giusta che potessi fare. Da quando me ne sono andato ho continuato a lavorare e mi sento molto migliorato, come giocatore e come persona». A volte il destino regala sorprese e il primo turno playoff contro il Pistoia Basket sarà un ritorno al passato per l’ex Pescia. «Tornare a giocare in un palazzetto come il PalaCarrara mi provoca una forte quantità di emozioni. Sul quel campo ho giocato innumerevoli volte nel mio percorso giovanile a Pescia e tornarci è un’esperienza unica».
Le emozioni saranno sicuramente tante e forse in campo le gambe potrebbero tremare. Matteo però ha un obiettivo ben fissato in mente, anche se inevitabilmente, la testa porta sempre a quel piccolo sogno nel cassetto, che lo accompagna ogni volta che scende sul paquet- «Pistoia è un’ottima squadra. Le partite contro di loro saranno delle vere e proprie battaglie, in cui dovremmo dare tutto quello che abbiamo per raggiungere la vittoria. Sono molto contento che il mio percorso mi abbia portato nuovamente su questo parquet e sinceramente, il sogno di poter giocare vicino casa c’è sempre – ammette il centro di Piacenza – Nonostante questo, sono convinto che per diventare un giocatore migliore bisogna allontanarsi da casa a quest’età, e viversi le proprie esperienze senza alcun aiuto».
