Pistoiese, ancora difesa a tre? Il vero dubbio riguarda l’attacco

Col cambio di modulo spazio a giocatori “di gamba” come Pertica e Di Mino. Davanti potrebbe toccare a Trotta, occhio all’opzione Beconcini

Messa alle spalle, almeno per il momento, la burrasca che ha coinvolto il mondo arancione nei giorni scorsi, la Pistoiese è tornata a lavorare sul campo per preparare la sfida di Prato. Nella seduta di venerdì, la prima dopo gli “allenamenti ridotti” di martedì e mercoledì, sono stati aggregati alla prima squadra alcuni ragazzi della Juniores, che hanno rimpiazzato quantomeno a livello numerico i cinque elementi che hanno decidere di rescindere il proprio contratto. Al netto delle varie considerazioni tecnico-tattiche, ciò che dovrà fare in prima battuta la Pistoiese sarà quindi riuscire a ricompattarsi e a mettersi alle spalle settimane non semplici prima sul campo e poi fuori.

L’impegno contro il Prato è di per sé un match da non fallire e se a questo si aggiunge il fatto che, come annunciato, la tifoseria organizzata non prenderà parte alla trasferta, il quadro complessivo non è certamente facile da decifrare. Ma che Pistoiese potremmo vedere al Lungobisenzio? In attesa che il mercato porti un paio di ritocchi nelle caselle lasciate vuote dai partenti, in particolare nel reparto offensivo, Consonni dovrebbe ripartire dalla difesa a tre vista contro il Certaldo. Davì, grazie al suo passato da centrocampista, ha fatto vedere di saper giocare come braccetto, così come Salto sul versante opposto, il quale può anche sfruttare meglio le proprie doti su rimessa laterale.

Nell’ultima uscita come centrale dei tre ha giocato Denis Chiesa ma, soprattutto in ottica futura, non è da escludere l’opzione Matteo Beconcini. Classe 2005, lo scorso anno è stato uno dei pezzi pregiati della Juniores di Marco Benesperi e a partire dal ritiro estivo fa stabilmente parte della prima squadra. Fino ad oggi ha giocato solo una manciata di minuti in Coppa Italia ma col cambio di modulo potrebbe trovare un maggiore spazio. Per altro, essendo quota, il suo inserimento in campo consentirebbe di schierare un over in più a centrocampo. In mediana, alla luce anche delle ultime news di mercato, sembra scontata la presenza dal primo minuto di Caponi e Costa, ma occhio anche all’ipotesi Silvestro, fino ad oggi poco impiegato.

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Michele Flori

Nato nel 1999, studia attualmente scienze politiche. Amante del calcio e delle statistiche, non perde mai l'occasione di passare la domenica sui campi da gioco del territorio pistoiese.