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Come risolvere il problema degli impianti sportivi? Ecco un workshop a Pistoia
Venerdì 9 novembre all’Auditorium Terzani della Biblioteca San Giorgio i relatori indicheranno una strada maestra per la realizzazione di moderne e funzionali strutture: il partenariato tra pubblico e privato. Presenti fra gli altri il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, e l’assessore allo sport, Gabriele Magni
Il prossimo 9 Novembre a Pistoia, dalle 9:30, all’Auditorium Terzani della Biblioteca San Giorgio, si svolgerà un workshop di grandissima attualità: come risolvere l’annoso problema degli impianti sportivi. I relatori indicheranno una strada maestra per la realizzazione di moderne e funzionali strutture: il partenariato tra pubblico e privato. In sintesi di cosa si tratta: di uno strumento in grado di superare una serie ostacoli, sia burocratici, che pratici: per esempio, lo snellimento delle procedure o di ridurre onerosi impegni da parte delle pubbliche amministrazioni, l’attivazione di strumenti di finanziamento e l’assenza del contenziosi, adesso in aumento. Il convegno, che si avvale di vere e proprie eccellenze della materia, si pone l’obbiettivo di interessare, Pistoia, ma non solo. È previsto il saluto del sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi e l’intervento dell’assessore allo sport, Gabriele Magni, che parlerà degli impianti sportivi pistoiesi e dei progetti per il futuro. I soggetti destinatari dell’iniziativa sono, in primis, gli amministratori pubblici, le aziende private e le società sportive. Previsto anche il coinvolgimento, per finanziare le opere, del Credito Sportivo e delle banche. Sul come si possa realizzare tutto ciò lo spiegheranno i relatori: Luca Canessa, segretario generale del Comune di Alghero, con un excursus sulle nuove normative; Paolo Pettene, architetto di Torino, con uno sguardo sui progetti dell’attività natatoria; Roberto Bresci, commercialista, che porterà l’esperienza, attualissima, del partenariato a San Bartolo a Cintoia (Firenze), l’architetto pistoiese Marco Biagini, indicherà la dinamica dei rapporti tra imprese, enti locali e progettisti. Molto atteso l’intervento di Danilo Sforzi, responsabile sport di ANCI Toscana. E, fondamentale, sarà la partecipazione delle Società sportive, sia professioniste, che dilettantesche, parimenti interessate a questa proposta.
Luciano Pallini, che introdurrà il lavori, dichiara: “abbiamo chiamato a discuterne tutti i soggetti in possesso di competenze giuridico amministrative, tecnico progettuali, finanziarie. Queste figure, insieme ai rappresentanti dei comuni, sono l’asse portante dell’iniziativa. Ma soprattutto motore del partenariato è il privato (profit o no profit), inoltre c’è la responsabilità dell’impresa, e per questo va apprezzato l’impegno di Icet Sport srl di Pistoia che, insieme ad Associazione Est di Venezia, ha organizzato il convegno”. E Daniele Pacini, che parlerà, appunto, dell’impegno delle imprese per il rilancio dell’impiantistica sportiva afferma: “Il Pubblico avrà un’opera progettata, realizzata e soprattutto gestita in un’unica operazione. Tempi certi e di minor durata, l’assenza di contenziosi negli ultimi anni; risultati qualitativamente elevati, sono i punti forti. In questa ottica il privato può ritagliarsi una porzione di mercato favorendo la crescita, lavorando con un ragionevole equilibrio”. A questo punto non resta che seguire i lavori e soprattutto passare presto dalle parole ai fatti, perché lo sport ha bisogno di nuove strutture e di migliorare quelle esistenti. Servono ai giovani, all’economia, al lavoro, alle pubbliche amministrazioni, alle società sportive, che con impianti belli ed efficienti, possono meglio strutturarsi e crescere sia dal punto di vista economico che organizzativo.