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Basket / Serie B Nazionale

La T Gema ko in gara-2, Del Re: «Andiamo a Mestre con un altro spirito»

Del Re commenta così la prova dei suoi nel post partita: «Non siamo entrati in campo con la bava alla bocca. Il primo quarto ha indirizzato il match»

La serie tra La T Tecnica Gema Montecatini e Gemini Mestre è in assoluta parità dopo il blitz ospite per 82-96 al PalaCarrara. Toscano e compagni non sono riusciti a tenere a bada gli avversari, come avevano fatto due giorni prima, ed ora dovranno inventarsi a loro volta un colpo esterno per riprendersi il fattore campo ed avvicinarsi alla semifinale.

LE PAROLE DI COACH DEL RE

Coach Marco Del Re punta il dito sulla brutta prima frazione e sull’atteggiamento difensivo, a suo dire non al livello di quello di Mestre: «Loro sono entrati in campo con un’energia diversa dalla nostra e questo è incontestabile, abbiamo subito troppo la loro aggressività. Il primo quarto è stato quello che ha indirizzato la partita, nonostante poi abbiamo perso di 14 punti provando a riaggiustare la partita. Loro sono stati sicuramente più intensi di noi. Abbiamo provato a rimediare nel secondo quarto ma ancora ci mancava qualcosa. Il terzo quarto è quello in cui ci siamo avvicinati di più, poi la bomba di Contento sulla sirena ha segnato in negativo il finale di gara e la nostra rimonta. Faccio i complimenti a Mestre. Loro sono una squadra di grandissima qualità, come ho detto spesso sono una falsa sesta che era indicata era tra le favorite alla promozione in estate. Ha giocatori importanti con punti ed esperienza tra le mani».

«Non dobbiamo prescindere dall’entrare in campo con la bava alla bocca – prosegue Del Re -, cosa che stasera non abbiamo fatto. Anzi, eravamo in ritardo nelle rotazioni e nelle sfide uno contro uno. Ora dobbiamo lavorare in questi giorni e presentarci a Mestre con un’altra faccia. La differenza di energia ed intensità ha indirizzato la partita, fin dall’inizio si è visto subito che noi non eravamo pronti. Non si tratta solo di aggiustare qualcosa in difesa ma di mettere tutta l’energia che abbiamo in ogni possesso difensivo. Le palle perse hanno influito, loro hanno segnato 16 punti da palle perse. In queste due gare abbiamo tirato malissimo, i tiri aperti però li abbiamo presi, pochi erano forzati come in gara-1. Poi non è che abbiamo avuto il 50% dei tiri da 3, abbiamo tenuto un attacco equilibrato tra tiri da 2 e da 3, più tanti liberi con una buona percentuale. Potevamo concretizzare più possessi viste le 14 palle perse, questo sì. Probabilmente tirare con più fiducia, ci siamo sempre detti che quando ne dobbiamo prendere uno va fatto con la certezza che la palla deve entrare. Niente paura di sbagliare, dobbiamo giocare con più fiducia».

All’allenatore di La T Gema viene chiesto anche un parere sulla prestazione incolore di Chiarini: «E’ chiaro che i problemi lo condizionano in parte. Sta recuperando dal quarto infortunio della sua stagione, ha saltato tantissime partite importanti tra cui quelle della Coppa Itaila ed era rientrato benissimo, anche come atteggiamento, dopo l’ultimo stop. Possiamo parlare di lui ma per quanto riguarda la sconfitta di stasera non possiamo prescindere tutti quanti dalla difesa, dobbiamo fare tutti un passo avanti dal punto di vista difensivo e prendersi nello sviluppo del gioco in attacco le proprie responsabilità. Non focalizzerei tutto su Mateo, è chiaro che lui vorrebbe darci tanto di più dal punto di vista sia difensivo che offensivo».

LE PAROLE DI COACH FERRARI

Non troppo euforico coach Mattia Ferrari. Il tecnico di Mestre analizza cosa è cambiato tra gara-1 e gara-2: «E’ facile dire che abbiamo fatto meglio dopo una vittoria come questa. La differenza è stata nella durezza fisica, c’era tutto un altro tipo di presenza. Un altro aspetto a nostro favore è stata la condivisione dei palloni in attacco, che ci ha portato in più possessi ad avere tiri di alta qualità. Se mi avessero detto che sarei tornato dai giorni a Montecatini con 1-1, avrei pensato ‘sì, mi va bene’. La serie rimane apertissima, la Gema è una squadra forte e per me tra le favorite per la vittoria del campionato. Ci sono tante partite ancora da giocare, a partire chiaramente da quella di venerdì. Faccio i complimenti alla mia squadra per la partita di alto livello. Dobbiamo essere momentaneamente e moderatamente soddisfatti di quello che abbiamo fatto, ovviamente è stupido pensare che abbiamo rimediato agli errori e che siamo ritornati al meglio. Pensiamo subito a come rientrare per gara-3, soprattutto visto che Galmarini e Contento sono usciti oggi in condizioni preoccupanti».

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