Larcianese, Porciani sogna l’Eccellenza: «Vogliamo scrivere la storia»

La Larcianese sogna e la finale col San Giuliano può riscrivere la sua storia. Il capitano Porciani: «Coroniamo una stagione strepitosa»

Trionfare da capitano con la squadra nella quale sei cresciuto ha un valore inestimabile. Thomas Porciani, difensore della Larcianese, lo sa e per questo brama ancor di più la promozione in Eccellenza, che lo porterebbe dritto nella storia del club. Appuntamento dunque a domenica prossima per la finalissima dei playoff regionali di Promozione contro il San Giuliano, valida l’accesso diretto nella categoria regina. I valdinievolini, apparsi in grande forma anche nel match vinto col Fiesole ai rigori, sognano in grande e un successo contro i nerazzurri coronerebbe una stagione semplicemente magnifica.

SOGNO DA CAPITANO

«Vesto la maglia della Larcianese da oltre sette anni, sin dal 2017, quando giocavo nella Juniores dei viola. Ottenere la promozione in Eccellenza sarebbe un traguardo importantissimo per me – commenta Porciani – e la società, a coronamento di una stagione strepitosa. Inoltre, portare in trionfo questo club con la fascia da capitano al braccio avrebbe un valore ancor più grande». Il difensore della Larcianese esordisce così, in vista della finalissima di domenica: «Contro il San Giuliano riproporremo molto probabilmente la stessa linea difensiva vista contro il Fiesole, in attesa di capire se Tafi tornerà disponibile o meno. Siamo stati bravi, almeno fin qui, a non concedere mai gol agli avversari – prosegue il giocatore viola – il che è merito di come lavora tutta la squadra nel suo insieme».

«CIRILLO CI HA SALVATI»

In caso di epilogo amaro, non sarebbe tutto finito per la Larcianese, come ricorda Porciani: «Siamo consapevoli della possibilità di ricorrere al ripescaggio in caso di KO – sottolinea il capitano dei valdinievolini – ma sono solo ipotesi, dunque non ci pensiamo». In semifinale coi fiorentini i viola hanno dominato in lungo e in largo, ma, nonostante ciò, il successo è arrivata solo all’ultimo: «Contro il Fiesole abbiamo espresso al meglio le nostre qualità di gioco, complice la difesa molto bassa degli avversari. Abbiamo rischiato di non vincere, avendo fallito tantissime occasioni – prosegue Porciani – tra cui il rigore non concretizzato da Salerno nei novanta minuti. Poi, per fortuna, alla lotteria dagli undici metri siamo stati più bravi. Grande merito va al nostro portiere Cirillo, che, essendo quota, merita complimenti doppi per quanto mostrato in questa stagione».

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Andrea Guasti