Verso la nuova stagione: quale potrebbe essere il girone della Pistoiese?

La Lnd punta a raggiungere 162 squadre per comporre gironi da diciotto squadre. Pistoiese verso il raggruppamento tosco-emiliano

Nelle calde e afose giornate estive non può che tenere banco il tema dei gironi di Serie D. Come accade ormai da diversi anni, la Lega Nazionale Dilettanti è solita comunicare i nove raggruppamenti solamente ad agosto inoltrato, ma le voci di corridoio e le indiscrezioni iniziano a rincorrersi già adesso a metà giugno. Intanto, con le finali dei playoff nazionali d’Eccellenza disputate domenica, è finalmente completo il quadro delle formazioni che hanno diritto ad iscriversi al prossimo campionato di Serie D. Per l’esattezza, sono 165 le squadre che potranno partecipare alla nuova stagione, un numero che però ben presto sarà ridotto in quanto verranno probabilmente ufficializzate le riammissioni in Serie C di Pro Patria e Caldiero Terme, in sostituzione rispettivamente di Lucchese e Brescia.

Il numero scenderà quindi a 163, con la Lnd che, per la stagione 2025/26, aveva già comunicato di volersi avvicinare il più possibile a 162, così da poter comporre nove gironi da diciotto squadre. I calcoli sono presto fatti: la prima squadra che rinuncerà non verrà sostituita e si provvederà al ripescaggio dall’Eccellenza a partire dalla seconda rinuncia. Nel caso in cui fosse necessario “attingere” alla graduatoria dei ripescaggi, c’è da monitorare la posizione del Follonica Gavorrano, secondo in classifica dietro solamente al Chieri. Nel caso in cui i maremmani giocassero nuovamente in quarta serie, si attiverebbero ripescaggi a cascata nelle categorie inferiori e a quel punto si potrebbe liberare uno slot in Eccellenza per la Larcianese. Considerazioni che in ogni caso sono alquanto premature, visto che fino a metà luglio la Covisod non prenderà in esame le documentazioni pervenute per l’iscrizione alla Serie D.

Al momento, sono 14 le squadre della Toscana che possono iscriversi alla quarta serie, dietro solamente a Lombardia (23) e Veneto (17): Aquila Montevarchi, Camaiore, Ghiviborgo, Grosseto, Pistoiese, Poggibonsi, Prato, San Donato Tavarnelle, Scandicci, Seravezza, Siena, Tau Altopascio, Terranuova Traiana e Tuttocuoio. Per quanto riguarda gli arancioni, le due classiche ipotesi riguardano il Girone D e il Girone E. Nel primo caso, verrebbe seguita la linea della continuità rispetto agli ultimi anni, con le formazioni della nostra provincia (Pistoiese e prima Aglianese) sempre inserite nel Girone D a partire dalla stagione 2020/21. In questo caso, gli orange sfiderebbero squadre già affrontate negli ultimi anni, ovvero alcune toscane come Camaiore, Prato e Tau e buona parte, se non tutte, dei team dell’Emilia-Romagna, Ravenna compreso.

Più remota l’ipotesi del Girone E, che vede le rimanenti toscane sfidare formazioni umbre e laziali. L’ultima annata in cui una squadra della nostra provincia, in quel caso l’Aglianese, fu inserita in questo raggruppamento risale alla stagione 19/20, anomala in quanto il Girone D fu riservato alle squadre emiliane e lombarde, mentre le toscane vennero divise tra Girone A (con Prato e Lucchese) e Girone E (l’Aglianese, come detto). Ancora più improbabile, per non dire impossibile, è la possibilità di vedere la Pistoiese nel Girone A con le società della Liguria e del Piemonte.

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Redazione PtSport

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