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Basket / Serie B Nazionale

La T Gema, debutto amaro: in finale di Supercoppa ci va Treviglio

(Crediti foto: La T Tecnica Gema Montecatini)

Finisce l’avventura di Ravenna per gli uomini di coach Andreazza, a lungo in controllo del match e poi sopraffatti negli ultimi 15′

La spasmodica attesa attorno al ritorno al basket giocato de La T Tecnica Gema Montecatini pareva ben giustificata fino a metà del terzo quarto della partita odierna. I rossoblù stavano contenendo efficacemente i tentativi della Tav Treviglio Brianza, nonostante i diversi possessi deragliati in modo improprio da entrambe le parti. Per chiudere la pratica serviva un cambio di passo dal punto di vista della concretezza nel finale di gara, questo cambio di passo però lo hanno trovato gli avversari che, sulla scia delle prodezze di Agostini e con la ciliegina finale di Rubbini, hanno rimontato e vinto questa semifinale di Supercoppa di Serie B per 66-60.

Tanto da riflettere per coach Marco Andreazza ed i suoi – fortunatamente di tempo ce ne sarà fin troppo per farlo visto che il campionato nemmeno è iniziato – apparsi ancora troppo slegati ed imprecisi come squadra e contro un probabile avversario per la promozione (peraltro molto incerottato) fa comunque male. Note positive l’ingresso già da leader offensivo di Jackson (15 punti) e la prova di classe e cuore di Passoni (11 punti con 5 palle recuperate). Con Treviglio in attesa, la responsabilità di portare Montecatini in finale passa ora agli Herons, che affronteranno in serata la Pielle Livorno.

LA CRONACA

Burini, Passoni, D’Alessandro, Acunzo e Strautmanis; quattro veterani ed un nuovo, questi sono i prescelti dallo staff tecnico per la primissima palla a due della stagione. Che questo sarà un match già pesante dal punto di vista della posta in palio lo si vede nei primi minuti, nei quali La T Tecnica fa più fatica del voluto nel gestire i possessi anche grazie all’energia (spesso eccessiva) dei trevigliesi. Bene Strautmanis a rispondere da 3 allo svantaggio iniziale, causato da un delizioso movimento di Anaekwe in area piccola. Fino a metà frazione il punteggio resta fermo su un anonimo 3-2, la tensione è palpabile ma, a giudicare dall’interminabile schiera di palle perse, falli in attacco e scadenze dei 24 secondi, è più probabilmente una questione di meccanismi imballati. Serve qualcosa per stappare questa partita quel qualcosa è un uomo, il più atteso: Jackson si alza dal cubo dei cambi e alla prima arancia in mano è tripla. I ‘livornesi’, Fratto e Bargnesi, lo imitano all’istante, mentre Treviglio si aggrappa a Rubbini. C’erano dubbi sul fatto che Jackson non potesse fare la differenza in quanto non integrato negli schemi: tripla e fallo dell’americano che da solo firma la prima fuga termale, immaginate se fosse stato pronto che cosa avrebbe fatto . . . Risultato a fine primo quarto: 16-8.

Un comprensibilmente insoddisfatto coach Davide Villa prova a scuotere i suoi e qualche effetto lo ottiene, più in difesa che in attacco per il momento. Qualche azione di pausa e La T Gema ritrova la via della retina con le penetrazioni di Burini, Treviglio però si rifà sotto con la prima bomba del pomeriggio biancoverde targata Morina. Il fallo e canestro di Strautmanis non viene convalidato come tale, quello di Taflaj dall’altra parte sì. Ancora sfida di canestri tra il lettone e l’albanese, le notizie per coach Andreazza però non sono ottime al momento: con la serie di errori banali che non accenna a rallentare (da aggiungere alla lista le infrazioni di passi e i troppi rimbalzi concessi), gli avversari stanno rientrando a contatto. Fratto segna dalla media, poi il genio della difesa Passoni scippa la palla alla sua maniera e va a schiacciare in contropiede. L’inerzia è tornata in mano ai rossoblù proprio prima del riposo e Burini punisce in chiusura da 3 per dare sicurezza e tranquillità a La T Gema. Risultato a fine secondo quarto: 32-23.

Non sembra essere cambiato il copione ad inizio secondo tempo, ancora troppi possessi poco chiari, non per meriti difensivi, ed idee troppo spesso confuse. La prima stoccata seria la dà Rossi, il guaio però è l’ex-Latina si ripete quasi immediatamente e con le sue due bombe costringe coach Andreazza al time-out. Come in un replay del finale di secondo periodo i termali dal +1 si riportano sul +5, questa volta però i biancoverdi non si scoraggiano e contrattaccano. Ancora Rossi e Taflaj, primo pareggio da inizio partita. La T Tecnica è anche in difficoltà dal punto di vista dei falli personali. E’ di Restelli il tiro del sorpasso, provvidenziale Jackson nel fare pari 40. Sorpassi e controsorpassi prima della sirena di fine periodo, la battaglia agonistica è esplosa con furia ma, per come si era messa, non era certo quello che i tanti tifosi La T Gema speravano di vivere in questo finale di gara. Risultato a fine terzo quarto: 44-43.

Gli ultimi dieci minuti partono in maniera incoraggiante: pronti, via e nuova prodezza di Jackson più altra corsa concretizzata da Passoni, peccato che Treviglio vada a rimediare subito con un Agostini piuttosto caldo. Risposta pesante da 3 di Bargnesi che costringe al time-out i lombardi. A 5 minuti dal termine l’equilibrio è ancora intatto, intanto però c’è il primo giocatore escluso dal campo per cinque falli ed è Strautmanis (la chiamata arbitrale sull’incontenibile Anaekwe è però molto dubbia). Dalla confusione di un’ora fa per mancanza di idee alla confusione di questa fase di gioco per eccesso di agonismo. Situazioni del genere sono il pane per Passoni, il quale prima allunga la collezione di palloni rubati e poi segna il +5 dall’angolo. Ancora una volta però la strada per i termali viene sbarrata da Agostini, ultimo quarto sontuoso dell’ex-Legnano. Capitan America Jackson annulla la penetrazione vincente di Rubbini, è ancora parità ad un minuto e mezzo dal termine dei regolamentari. Via al valzer dei tiri liberi, Rubbini ne sbaglia uno ma Fratto fa peggio: sarà l’errore fatale. Proprio il numero 5 trevigliese sul ribaltamento di fronte realizza a difesa ben schierata una bomba eccezionale che scaraventa il team di coach Andreazza sul -4. La rimessa per Jackson non si concretizza in punti ed Anaekwe allunga dalla lunetta. A poco serve l’interferenza a favore di Vedovato, Morina fissa il 66-60 con cui si conclude l’esperienza ravennate di La T Tecnica Gema.

IL TABELLINO

LA T TECNICA GEMA MONTECATINI – TAV BRIANZA BASKET TREVIGLIO 66-60 (16-8, 16-15, 12-20, 16-23)

LA T TECNICA GEMA MONTECATINI: Vedovato 6, Burini 7, Acunzo 0, Benvenuti ne, Fratto 7, D’Alessandro 2, Bargnesi 5, Jackson 15, Passoni 11, Del Vigna ne, Gulini ne,, Strautmanis 7. Allenatore: Marco Andreazza

TAV BRIANZA BASKET TREVIGLIO: Agostini 13, Rubbini 12, Anchisi 0, Morina 9, Daccò 1, Anaekwe 7, Rossi 10, Ronchi ne, Taflaj 11, Restelli 3. Allenatore: Davide Villa

Direttori di gara: Andrea Andretta (Udine), Tommaso Rinaldi (Livorno) e Chiara Corrias (Cordovado)

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