Estra verso la Puglia, coach Della Rosa: «Mi aspetto una reazione»

Dopo la debacle con la Libertas, testa a Ruvo. «Ho visto le facce giuste. Campogrande? Non voglio farne un caso», così il coach dell’Estra

Pochi giorni per digerire il pesante ko casalingo inflitto dalla Libertas Livorno, prima che l’Estra Pistoia debba di nuovo scendere sul parquet. Al PalaFlorio di Bari (palla a due domenica alle ore 17) un impegno non scevro da insidie contro la neopromossa e ancora a secco di punti Crifo Wines Ruvo di Puglia. Una trasferta tra le più lunghe del campionato e tra le più spinose per il momento in cui arriva. La compagine allenata da coach Stefano Rajola sarà costretta a battere un colpo ed è lecito attendersi una gara col coltello tra i denti da parte dei padroni di casa, tra cui figurano diversi ex biancorosso come Jacopo Borra, Tommaso Laquintana e Micheal Anumba.

Tutto questo lo sa benissimo anche coach Tommaso Della Rosa, che per la prima volta dall’inizio della stagione ha sperimentato la sensazione d’impotenza dinanzi alla mancata reazione dei suoi giocatori nel difficilissimo secondo tempo del derby toscano. Naturalmente sono passaggi a vuoto che possono capitare, addirittura fisiologici per come è diventato il campionato di A2. Ma niente toglie che l’Estra debba per forza mostrare di essersi messa alle spalle l’inciampo di mercoledì scorso.

«Veniamo da una settimana spezzettata dalle gare ma molto buona dal punto di vista degli allenamenti – ha così introdotto il pre-partita l’allenatore biancorosso – Dovremo abituarci a questa formula ed essere pronti nell’analizzare poche cose in tempi ristretti ma in modo chiaro: ad esempio, capire quali sono i punti di forza degli avversari e come limitarli. Knight? Sta meglio, pur non essendo al 100% visto che ha dolore ad entrambe le caviglie. Mi aspetto una gara dura, visto che Ruvo ha urgenza di muovere la propria classifica. Da parte nostra, mi aspetto una squadra che è rimasta ferita dal secondo tempo con la Libertas. Quindi ci sarà fisicità e noi abbiamo l’obbligo di essere più motivati dei nostri avversari. Ho visto le facce dei ragazzi e la loro voglia di rivalsa: non credo che ci sarà rilassatezza».

Idee chiare anche per quella che potrebbe essere una chiave tattica nella gara del PalaFlorio, da parte di coach Della Rosa. Segno che quest’ultimo e il suo staff, dall’ultima gara, hanno tratto diversi spunti su cui lavorare in palestra. Il tutto mentre il club ha annunciato l’ingresso di un’altra figura che sarà centrale nel processo di ricostruzione e di consolidamento.

«Dobbiamo sfruttare la mobilità dei nostri lunghi, in particolare Zanotti e Alessandrini. Avendo pochi giorni a disposizione, ci siamo concentrati di più su noi stessi e su cosa non è andato bene con la Libertas. Abbiamo lavorato in particolar modo sull’attacco e sulla nostra capacità di passarci la palla e giocare d’insieme. L’arrivo di Reynolds? Fa piacere vedere che il club sta dando continuità al proprio lavoro, ma la nostra concentrazione rimane sul campo».

Infine, qualche varia ed eventuale. L’Estra Pistoia ha dimostrato di essere gruppo e di riuscire quasi sempre a nascondere i propri limiti, perlopiù figli del pesante forfait di Gabriele Benetti. E dinanzi alla sconfitta con la Libertas certi dubbi possono riaffiorare più facilmente: dalle rotazioni ridotte in determinati reparti alle prestazioni di alcuni singoli che ancora non hanno espresso tutte le loro potenzialità. Ma anche stavolta coach Della Rosa fa da garante ai suoi ragazzi.

«Ho la sensazione che questa squadra possa migliorare ancora di più nelle prossime partite, al netto delle sfortune che abbiamo avuto. Penso che siamo al 70-80% delle nostre possibilità. Un altro innesto? Dellosto non ha giocato nell’ultima gara, ma rimane un’importante pedina specie dal punto di vista difensivo. Col dt Martelossi parliamo costantemente e, se capitasse un’occasione, proveremo a parlarne. Sennò andiamo avanti così. Campogrande? Non voglio farne un caso. È chiaro che sta avendo un po’ di difficoltà, ma io ho grande fiducia in lui. Contro Bergamo ha segnato un canestro fondamentale e sono soddisfatto del suo approccio. La sconfitta con la Libertas? L’ho vissuta malissimo sul momento, è chiaro. Ma dobbiamo anche tenere conto della forza dell’avversaria e della sua esperienza. Non abbiamo il tempo per rimuginare sul passato: sono solo soddisfatto di come ho trovato i ragazzi dal giorno dopo. Mi aspetto una reazione, ma sarà una partita lunghissima in cui dovremo avere una grande concentrazione».