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Basket / Serie B Nazionale

Dany Basket: ora la priorità a ripartire. Al PalaCarrara arriva San Severo

Troppo brutto per essere vero il Dany Basket Quarrata visto contro Imola. Contro San Severo serve una reazione da grande squadra

La dolorosa sconfitta nel turno infrasettimanale arrivata contro l’Andrea Costa Imola può lasciare dei pericolosi strascichi. Un Dany Basket stanco e a tratti troppo leggero non è stato capace di reggere il ritmo della formazione romagnola che, nel terzo quarto, è scappata senza più essere ripresa nel punteggio. Un passo indietro quindi, dopo la prima vittoria stagionale contro Jesi, che ha riportato Regoli e compagni con i piedi per terra. La Serie B Nazionale è un campionato dove non puoi permetterti di sbagliare nulla. Anche nei match sulla carta più abbordabili, se qualche giocatore non rende al 100%, tutta la squadra ne risente. E ciò è successo nel match di Imola, con il quintetto titolare evidentemente stanco dalla fatiche del match contro Jesi giocato solo tre giorni prima. Sabato 18 Ottobre al PalaCarrara arriva la giovanissima San Severo, reduce da tre vittorie consecutive, l’ultima contro l’ex capolista Virtus Roma.

CANCELLARE E RIPARTIRE

Se nelle sconfitte contro Virtus Roma, Latina e Pielle Livorno più di qualche spunto positivo era emerso, in quella contro l’Andrea Costa Imola invece gli aspetti da salvare sono stati inferiori. Un Dany Basket impreciso al tiro e troppo arrendevole in difesa, incapace di sopperire all’assenza del suo centro titolare De Gregori. Se nell’incontro con Jesi, le rotazioni e la dinamicità della difesa quarratina aveva messo in difficoltà i lunghi anconetani, ciò non è avvenuto nel match di Imola. Non a caso il migliore in campo dell’Andrea Costa è stato proprio Tamani, centro titolare dei biancorossi, autore di 15 punti e +13 di valutazione.

Oltre a questo però, un altro grande problema emerso nella partita con Imola è la dipendenza della squadra di Tonfoni dal tiro da tre punti. Seppur il Dany Basket non sia una di quelle squadre che basa il suo attacco solo sul tiro dalla lunga distanza, un po’ come Jesi per esempio, se le percentuali sono basse, tutta la fase offensiva ne risente. Il 5/26 da tre è stato certamente un fattore da questo punto di vista, facendo chiudere la partita al Dany Basket con soli 58 punti segnati. Un dato che evidenzia le brutte prestazioni al tiro della maggior parte della rosa, con Molteni e Tiberti tra i meno in palla di serata. Tra le uniche note positive, del match di Imola, i primi 5 punti in Serie B Nazionale di Novori, oltre al buon impatto dalla panchina di Scandiuzzi e Prenga, come già avvenuto contro Jesi.

LA GIOVANE SAN SEVERO

Dopo una partenza lenta con due sconfitte nelle prime due giornate, San Severo ha invece cambiato decisamente marcia, vincendo contro Nocera, Loreto Pesaro e Virtus Roma, con quest’ultima imbattuta fino a quel momento. Insomma, la squadra di coach Bernardi è tra le più in forma del campionato. Nonostante la formazione giovanissima, con ben quattro 2004, tre 2005 e due 2008, le ambizioni in casa San Severo sono alte. La salvezza diretta raggiunta nella passata stagione è stato sicuramente un traguardo importante per questa squadra. La società in estate, anche grazie alla riconferma di buona parte della rosa e agli ingaggi di un paio di pedine chiave, ha dichiarato la volontà di migliorare il risultato della stagione 24/25. Le ambizioni quindi, sono quelle di arrivare ai playoff.

Certo, non sarà facile perché la squadra è per alcuni tratti fin troppo giovane, ma i suoi uomini d’esperienza come Bugatti e Jordan possono essere giocatori fondamentali per la crescita di tutto il gruppo. I gialloneri, se vogliamo, sono una squadra atipica, che si affida piuttosto poco al tiro da 3 punti e tanto al gioco dentro l’area, con penetrazioni e movimenti in post basso. Non a caso, il suo miglior marcatore stagionale, fino ad ora, è il centro titolare Matteo Gherardini che sta viaggiando a 18 punti in 23 minuti di media a partita. Ottimo avvia di stagione anche per la guardia Mobio Alleia Ivan che, anch’esso, è a 18 punti di media nonostante un discreto 33% da tre punti. In generale San Severo è una squadra che corre e tira tanto, specialmente da due, a dimostrazione degli 83 punti di media a partita in questa prima parte di stagione.

LE CHIAVI DEL MATCH

Coach Tonfoni dovrà essere bravo a preparare questa partita nel migliore dei modi, soprattutto se ancora privo di De Gregori. Il rientro del lungo quarratino sarebbe fondamentale per cercare di arginare il gioco post-centrico di San Severo. Le due squadre vengono da una settimana intensa, con 3 partite in 6 giorni, e probabilmente a spuntarla sarà quella che tra le due avrà più energie nel finale. Soprattutto i gialloneri, dopo aver giocato in casa contro la Virtus Roma nella serata di Giovedì 16, scenderanno di nuovo in campo praticamente 48 ore dopo al PalaCarrara di Pistoia. Vedremo se la squadra di Bernardi riuscirà a recuperare le forze necessarie in un lasso di tempo così breve.

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