Basket / Serie A2
Pistoia, si torna subito in campo: mercoledì infrasettimanale a Pesaro
Per i biancorossi immediata occasione per provare a rituffarsi nel basket giocato. Alla Vitifrigo Arena la attende la sfida a una delle capolista
È ancora presente, negli occhi e nella mente di tutto l’ambiente biancorosso, il momento di forte commozione e vicinanza ai familiari di Raffaele Marianella nei minuti precedenti e immediatamente successivi alla palla a due tra Pistoia e Cremona. Un lunghissimo applauso ha accompagnato l’inizio di una gara che i biancorossi avrebbero preferito non giocare così ravvicinata alla tragedia di Rieti.
Ma così è stato, nonostante una ferita ancora aperta e che mai sarà possibile rimarginare completamente. I biancorossi hanno provato a fare quanto preparato in settimana ma tutti erano consapevoli che non sarebbe mai potuta essere una partita come le altre. Un ambiente surreale, svuotato della calorosa presenza della Baraonda Biancorossa ed in generale con un pubblico inferiore rispetto agli standard (circa 2000 i presenti). E se poco è stato il tempo per assorbire, per quanto possibile, le drammatiche scorie della trasferta laziale, ancora meno sarà quello che separa il prossimo impegno di campionato.
TENTARE UNA RIPARTENZA
Mercoledì 29 ottobre infatti, l’A2 torna subito in campo per il secondo turno infrasettimanale della stagione. L’Estra sarà di scena a Pesaro, una trasferta peraltro complicata, in casa di una delle capolista. Fino a ieri era stato impossibile anche solo pensare al basket giocato. Adesso, Pistoia dovrà tuffarsi immediatamente nella prossima sfida. Un lavoro sulla testa della squadra tutt’altro che semplice per lo staff tecnico, allo stesso modo provato dai fattori esterni.
Coach Della Rosa, nel post gara con la Juvi, ha deciso di prendersi ogni responsabilità per la sconfitta. «La squadra oggi non era pronta a giocare e mi prendo la colpa di questo. Non siamo stati noi, ma una squadra che non è mai entrata veramente in gara e che non è mai stata all’altezza degli avversari». Per quanto il tecnico biancorosso si riferisse a mancanze tecniche, è altrettanto chiaro come – specialmente l’approccio – sia stato inevitabilmente condizionato. All’indomani, la squadra è tornata ad allenarsi e già martedì pomeriggio sarà nelle Marche, nel duro tentativo di tornare a pensare soltanto alla pallacanestro.
Un match sul quale peserà nuovamente l’assenza della Baraonda Biancorossa ma stavolta non vi è nessuna più che giustificata protesta in atto. Il provvedimento del Viminale ha infatti vietato la trasferta ai supporters pistoiesi da qui fino alla fine del 2025, privando Pistoia del suo immancabile supporto lungo tutto lo Stivale.
SFIDA ALLA CAPOLISTA
Come detto, l’avversaria non sarà certo delle più morbide. La Vuelle è stata infatti protagonista di un inizio campionato da assoluta protagonista ed è forse tra le maggiori sorprese di questo inizio di A2. Dopo un’estate particolare, con addii pesanti – vedi Simone Zanotti – e una squadra in gran parte da ricostruire, non era affatto scontato preannunciare una partenza così lanciata. Alla sconfitta casalinga all’esordio contro Livorno, sono succedute ben 5 vittorie consecutive. La squadra di coach Spiro Leka ha così scalato rapidamente la classifica, restando in vetta nonostante la sconfitta a Rimini dell’ultimo turno.
Risultati ottenuti peraltro quasi interamente senza uno dei giocatori di punta. Il play statunitense Kay Felder infatti, è assente dai campi dall’8 ottobre (vittoria con Roseto) quando lasciò il campo per infortunio dopo 11 minuti sul parquet. Lo stop muscolare ora è guarito e proprio contro Pistoia – stando a quanto affermato da Leka nel post gara con la Dole – dovrebbe tornare disponibile. Alla Vitifrigo Arena, l’Estra dovrà tenere d’occhio senza dubbio anche l’altro straniero, il lituano Regimantas Miniotas. Miglior marcatore dei suoi con 17.7 punti di media, l’esperto lungo guida – numeri alla mano – quello che fino a domenica era il miglior attacco del campionato (dopo i 65 segnati a Rimini la statistica è scesa da 85 a 82, anche sotto gli 83 di Pistoia).
Cabina di regia affidata a Matteo Tambone, tornato a Pesaro con un biennale – dopo un altro anno in Serie A a Sassari – per proseguire quanto fatto dal 2020 al 2024 in massima serie. Alle sue spalle c’è il classe 2006 Stefano Trucchetti, sassarese proveniente dalla Dinamo e reduce dall’oro conquistato con l’Italia agli Europei U20. Grande impatto lo sta avendo un altro giovane come Octavio Maretto, guardia di ben 197cm di origine argentina e alla Vuelle dal 2021. Il classe 2004, difatti partito dal settore giovanile pesarese, viaggia sulla doppia cifra di media in stagione.
Occhio alle scorribande (quasi 6 assist di media) del toscano Lorenzo Bucarelli – una delle conferme estive – diventato capitano in estate. Sugli esterni inoltre sta tenendo buone percentuali dalla lunga (45%) il 23enne Alessandro Bertini. Nel ruolo di pivot spiccano i 207cm di Quirino De Laurentiis, che ben si abbinano all’atletismo di El Hadji Fainke, tornato a Pesaro con cui aveva esordito in Serie A nel 2023.





