Top e Flop
I Top e Flop del weekend sportivo pistoiese dell’1 e 2 novembre
Anche per la stagione 25/26 ci sarà la rubrica settimanale dedicata all’analisi dei tre migliori e dei tre “rimandati” del weekend
Torna per il terzo anno consecutivo la rubrica di Pistoia Sport che ogni settimana sceglie i tre “migliori” e i tre “rimandati” (per le bocciature aspettiamo la fine della stagione) del weekend sportivo. Pescheremo nell’intero panorama della nostra provincia tra i vari sport e discipline, che sia un singolo o un’intera società. Il quarto appuntamento della stagione 2025/2026 riguarda il weekend dell’1 e 2 Novembre.
TOP
1 – ANAS KHARMOUD
Da oggetto misterioso a eroe. E’ di Anas Kharmoud la rete in extremis che nel match del “Melani” di domenica, contro l’ormai ex capolista Lentigione, ha regalato i tre punti alla Pistoiese. Già 2 gol e 2 assist in stagione per l’esterno classe 2000, alla sua seconda stagione in maglia arancione. L’ex Mezzolara già l’anno scorso avesse mostrato qualità su ambo i lati del campo, giocando ben 22 partite da titolare, ma il suo “carattere” aveva fatto sorgere più di qualche dubbio alla dirigenza. Le 9 partite saltate per squalifica, di cui 7 consecutive, lo scorso anno, potevano essere un campanello d’allarme per un giocatore tanto forte quanto a tratti imprevedibile. Dopo il buon finale della passata stagione però, la dirigenza ha deciso di confermare la fiducia in Kharmoud e il numero sette la sta ripagando in pieno. Un inizio di campionato da favola condito dalla rete al novantesimo contro il Lentigione, un successo che ha spedito la Pistoiese prima in solitaria nel girone D di Serie D con 20 punti in classifica.
2- LA T GEMA
Rimonta da sogno firmata La T Gema. Dopo esser stata sotto anche di 17 punti, la squadra rossoblu è riuscita a ritornare pian piano sotto nel punteggio, per poi siglare sulla sirena il primo e definitivo sorpasso su Orzinuovi grazie a un super canestro di Jackson. Quinto successo consecutivo e terzo posto, anche se con una partita in più, nel girone A di Serie B Nazionale. Una vittoria, quella arrivata in territorio bresciano, che evidenzia la compattezza e la qualità di un roster costruito per cercare la promozione. Oltretutto contro una squadra che, fino al match di domenica, aveva lo stesso record de La T Gema. Adesso la squadra di Andreazza potrà giovare del turno di riposo per recuperare le energie dopo le ultime settimane di fuoco. Il ritorno in campo è previsto per mercoledì 12 Novembre al PalaCarrara contro l’attuale fanalino di coda Fidenza.
3 – US PESCIA
Il girone B di Seconda Categoria ha una nuova capolista, l’US Pescia. Con la vittoria sul campo del Castiglione e la concomitante sconfitta del Cintolese al “Loik” contro il Borgo a Mozzano, il Pescia è balzato in testa. Dopo i due pareggi iniziali, di cui uno comunque arrivato nello scontro diretto contro il Ghivizzano, i rossoneri hanno messo a referto cinque vittorie consecutive conquistando il primato in classifica. Trascinato dalle reti di Pacini (5) e Tognotti (4), il Pescia ha tutte le carte in regola per disputare un’altra ottima stagione come quella 24/25. Vedremo poi se, con un salto di qualità, la squadra di Martini riuscirà a mantenersi costante per tutto l’arco della stagione e raggiungere la seconda promozione in tre anni.

RIMANDATI
1 – CQS TEMPIO
Un ko che fa male. Lo 0-3 interno subito dall’Atletico Spedalino, in precedenza fermo a zero vittorie, è una sconfitta che pesa più per il morale che per la classifica del CQS Tempio Chiazzano. Il derby salvezza metteva di fronte due squadre con una classifica traballante. Tra le due però era chiaro a tutti che quella che più aveva bisogno di una vittoria era proprio l’Atletico, ultimo a 3 punti. Dall’altra parte il CQS invece, grazie al successo contro il Bellaria Cappuccini, arrivato due turni prima, poteva permettersi di non giocare con l’acqua alla gola. E si sa, così nel calcio, come in tanti altri sport a spuntarla è spesso chi ha più fame di vittoria. La squadra di Ermini è apparsa più vogliosa ed energica, trovando la rete del vantaggio in avvio che ha messo in discesa tutta la partita. Dall’altra parte il Tempio non è mai riuscito ad impensierire la retroguardia avversaria, disputando probabilmente la sua peggior partita stagionale. Con questo ko la squadra di Nencini è ora terz’ultima, scavalcata proprio dall’Atletico Spedalino. Non è tempo di piangersi addosso però, perché domenica c’è un altro scontro diretto in vista per i rossoblu, sul campo del fanalino di coda Staffoli.
2 – SHOEMAKERS MONSUMMANO
Seconda sconfitta consecutiva per Monsummano che perde, in casa, 68-91 contro la neopromossa PNC Livorno, nel girone A di DR1. Ancora una volta a “mollare” i ragazzi di coach Nobile è stata la difesa, che per la seconda volta consecutiva, subisce più di 90 punti. Certo, la componente della fortuna non sta girando a favore dei valdinievolini anche visto che, per due partite consecutive le rispettiva avversarie hanno tirato con percentuali fuori dal comune. La PNC ad esempio, prima del match di sabato aveva raccolto appena una vittoria e stava viaggiando a meno di 65 punti segnati a partita di media. A fine terzo quarto i livornesi ne avevano già messi a referto 73. E’ chiaro però che, se per la seconda partita consecutiva i tuoi avversari segnano a raffica, qualcosa da registrare in difesa c’è sicuramente. Con questa sconfitta gli Shoemakers rimangono fermi a 4 punti dopo 5 partite tra le zone medio basse della classifica. Il prossimo match contro Lucca Sky Walkers, anch’esso a due vittorie, diventa già piuttosto importante tenuto conto del grande equilibrio che regna sovrano in questo girone.
3 – PV BOTTEGONE
Senza storia. Il Pv Bottegone viene annichilito tra le mura amiche dalla corazzata Montevarchi con uno 0-3 senza repliche. Quello della “King” è stato un match a senso unico, con le ragazze di Barbiero che non sono mai riuscite a tenere testa alle ospiti., soprattutto nel primo set con appena 10 punti siglati. Solo nel secondo set le pistoiesi hanno provato a rimanere a contatto con qualche bel punto d’orgoglio di Quadrino e compagne. Poi però un paio di errori in battuta di troppo hanno condizionato il finale di set portando le aretine sullo 0-2, brave poi a chiudere senza troppi patemi la partita nel terzo. Ora Bottegone deve in qualsiasi modo rialzare la testa e tornare a muovere la classifica quanto prima. Non sarà facile però, perché ad attendere le biancoazzurre nel prossimo match ci sarà un’altra corazzata, la Pietro Laghi, quinta a 8 punti dopo 4 giornate.





